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Problemi tecnici e… John Woo!

Pubblicato da Gamberetta il 1 agosto 2008 @ 19:13 in Film,Insalata di Mare,Segnalazioni | 29 Comments

Come qualcuno avrà notato, il blog non ha nuovi articoli da diversi giorni. Purtroppo siamo stati piagati da una serie di problemi tecnici. L’aggiornamento all’ultima versione disponibile di WordPress (il software che gestisce il blog), la 2.6, ha creato un sacco d’inconvenienti. Ci sono volute diverse notti per riportare le cose in carreggiata.

Gattino triste
Alla fine il Coniglietto Grumo ha dovuto sacrificare un branco di gattini all’altare del Dio dell’Informatica. Una scena che spero di non rivedere mai più!

È l’altro lato della medaglia di fare tutto in proprio, senza appoggiarsi a una piattaforma già pronta (splinder, blogspot, iobloggo, ecc.): possiamo installare quello che vogliamo, e siamo liberi di agire come meglio ci pare opportuno, ma se c’è qualche guaio non c’è nessuno a cui chiedere aiuto.
Nel corso dell’anno i Gamberi è diventato un affare complesso, che oltre a WordPress richiede ben 29 plugin diversi e molto codice scritto ad hoc. È facile cambiando qualcosa sfasciare qualcos’altro. Comunque i problemi sono stati risolti e da settimana prossima il ritmo dovrebbe tornare regolare.

Già che ci sono ricordo anche due cose, dato che ho ricevuto mail in merito:

Icona di un gamberetto I Gamberi sono aperti agli articoli di chiunque, sempreché siano articoli che trattino di fantasy. Quello che è richiesto è mantenere lo stesso livello di attenzione al dettaglio e documentazione. Gli articoli possono essere pubblicati a proprio nome o con pseudonimo ittico; se si hanno difficoltà con l’interfaccia di WordPress o l’HTML, sono disposta a impaginare io il testo scritto con Word o altro elaboratore testi.

EDIT: la politica del blog a questo riguardo è cambiata, si veda il seguente punto alla pagina delle FAQ:
• Voglio collaborare al blog! Pubblicherete il mio articolo?

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* * *

Ciò detto, non mi piace sprecare articoli in quisquiglie, perciò voglio spendere due parole su un film che personalmente attendevo con ansia: Red Cliff, il ritorno di John Woo.

Trailer di Red Cliff

Con pellicole come Hard Boiled, A Better Tomorrow e The Killer, John Woo ha rivoluzionato il modo di girare film d’azione. Questo quando lavorava a Hong Kong. Poi si è trasferito a Hollywood e i risultati non sono stati dei migliori. Cinque anni dopo il suo ultimo film, è tornato in Cina per girare un filmone epico dedicato alla Battaglia della Scogliera Rossa.
Questa battaglia, combattuta nel 208, è raccontata nel romanzo Romance of the Three Kingdoms, scritto nel quattordicesimo secolo da Luo Guanzhong. Vede di fronte da un lato le forze alleate di Liu Bei e Sun Quan e dall’altro l’armata di Cao Cao. Se si è giocato a qualche episodio della serie Dynasty Warriors, questi nomi dovrebbero suonare familiari.

Trailer del videogioco Dynasty Warriors 6

Per portare sul grande schermo la Battaglia con il dovuto impatto (nel romanzo è una Battaglia di proporzioni enormi, il solo Cao Cao disponendo di 800.000 soldati), a John Woo è stato concesso un budget altissimo, il più alto per un film prodotto in Asia: 85 e passa milioni di dollari. Il risultato è stato un film di quasi cinque ore, che per questo è stato diviso in due: la prima parte è uscita nei cinema in Oriente in questi giorni, la seconda parte pare seguirà fra qualche mese, forse a Natale. Non è chiaro invece in Occidente come sarà trattata la faccenda, è probabile che le due parti saranno condensate in una sola di durata accettabile.
E qui entrano in gioco i signori PMCG (Portable Movie Conversion Group), un gruppo di piratoni che sono già riusciti a procurarsi una versione in qualità DVD della prima parte del film.

Chi Bi – prima parte (Red Cliff , 2008)
Red.Cliff.2008.CN.DVDRip.XviD-PMCG (DVDRip, ~1,36GB)
(cinese con sottotitoli in inglese)

Locandina di Red Cliff
Locandina di Red Cliff

L’audio è solo stereo e i sottotitoli sono incorporati nel video invece di essere separati. Per il resto è appunto una copia in qualità DVD.

Che dire del film? Difficile giudicare, perché dopo quasi due ore e mezza finisce proprio sul più bello, alla vigilia della Battaglia, con un bel “To Be Continued…” Non che manchino scene d’azione, compresa una “scaramuccia” con 2.000 cavalieri di Cao Cao verso la fine, ma certo non c’è niente di davvero epico. La parte centrale è anche piuttosto noiosa, con una serie di scene che paiono slegate fra loro (tizio che suona il flauto, nascita del puledrino, caccia alla tigre, ecc.) e che in sé non sono neanche tanto interessanti.

Screenshot da Red Cliff
Un momento di stanca del film

Però non è un brutto film. L’approccio è semi-realistico: non c’è gente che “vola” come in Hero o Crouching Tiger, Hidden Dragon ma ugualmente i Generali sono in grado da soli di uccidere decine e decine di nemici, dimostrando forza e riflessi sovrumani. Anche qui chi ha giocato ai videogiochi, riconoscerà diverse delle “mosse” impiegate. Nel complesso la cosa funziona e le scene di combattimento si fanno seguire volentieri, anche se questo rimane l’antipasto e bisognerà vedere come John Woo gestirà la carneficina quando si entrerà nel vivo della storia.
I personaggi sono abbastanza standard con Cao Cao tipico cattivo (decapita il messaggero nemico, ride in maniera sguaiata, ecc.), e i buoni tipici buoni (risparmiano la vita all’avversario vinto, si sacrificano per difendere i civili, ecc.). Gli effetti speciali sono decenti (ho apprezzato il fatto che ci sono molte comparse fisiche invece dei soliti manichini CG) e non potevano mancare le colombe, ormai un marchio di fabbrica di Woo.

Screenshot da Red Cliff: colomba
La colomba vola sopra la flotta di Cao Cao

Dunque forse non vale la pena un viaggio fino in Cina per vederlo, ma un paio d’ore di download sì! chikas_pink21.gif


Approfondimenti:

bandiera EN Il sito ufficiale di WordPress
bandiera EN WordPress Plugin Directory
bandiera EN WordPress Plugin Database
bandiera EN WordPress Plugins Database (notare la ‘s’ – è un altro sito)

bandiera EN Red Cliff su Wikipedia
bandiera EN La recensione del film di Twitch

 


29 Comments (Mostra | Nascondi)

29 Comments To "Problemi tecnici e… John Woo!"

#1 Comment By gugand On 2 agosto 2008 @ 10:37

Il mio commento e’ piu’ per vedere se ho capito come funziona Gravatar che altro. :)
L’unico commento che mi sento di fare e’ che quel gattino e’ piu’ inquietante che carino :|

#2 Comment By Loreley On 2 agosto 2008 @ 12:02

E io che pensavo che foste in vacanza! ^_^ Bene, aspetterò le nuove recensioni (anche se credo che le leggerò dopo le vacanze).

#3 Comment By Novek On 2 agosto 2008 @ 13:06

Pure io credevo che il blog fosse ormai andato in vacanza; meglio così. :)

Quanto a “Red Cliff” ci darò un’occhiata quando saranno disponibili tutte e due le parti, sempre che siano recensite positivamente. E preferirei sottotitoli in italiano per un film così lungo.

#4 Comment By Leekanh On 2 agosto 2008 @ 13:33

Proviamo se mi funziona l’avatarino, va :p (che vanità!)

Comunque anche io mi immaginavo una pausa estiva… Oh beh, il vero scrittore non è mai in vacanza! Aspetto nuovi articoli!

#5 Comment By Davide On 2 agosto 2008 @ 16:06

(e vediamo se Gravatar funziona pure a me…)

In effetti, leggendo i nomi dei condottieri cinesi la mente è andata subito a Dinasty Warriors!XD

In ogni caso, spero che i problemi tecnici si siano risolti, attendo con ansia il prossimo articolo!

#6 Comment By Okamis On 2 agosto 2008 @ 18:23

Ahk, diafolen di un Word Press. Ci sto litigando pure io in questi giorni a causa del mio blog! Non ti dico gli insulti e le maledizioni che gli sto lanciando. Comunque con me Gravatar non funziona. Non mi permette di caricare alcuna immagine T_T

#7 Comment By Novek On 3 agosto 2008 @ 11:21

Piccola nota-OT: segnalo che il contatore dei commenti è “sballato”. Almeno al momento, e quindi prima che invii questo commento, ne segnala 5 anche se sono 6.
Visto che ci sono stati problemi tecnici, anche se si tratta di una piccolezza, mi pareva il caso di avvisare.

#8 Comment By Novek On 3 agosto 2008 @ 11:35

Boh, pare si sia messo a posto da solo. ^^”
Cancellate/ignorate pure.

#9 Comment By wewec On 3 agosto 2008 @ 21:55

Ti dirò, né Woo né i Dynasty Warriors mi sono mai piaciuti particolarmente, ma è bello saperti di nuovo all’opera; attendo con ansia la prossima recensione!
( E vediamo un po’ come mi è venuto l’avatar… )

#10 Comment By Okamis On 5 agosto 2008 @ 11:42

Toh, adesso anche il mio avatar viene visualizzato. Comunque, a proposito di aggiornamenti del blog, non sarebbe ora di togliere i risultati dell’inchiesta sul nuovo (anzi, ormai vecchio) libro da recensire? ;-)

#11 Comment By Okamis On 5 agosto 2008 @ 11:48

Scusa il doppio commento, ma mi è venuta una curiosità… Che estensione usate per ingrandire le immagini (come la mappa del libro della Strazzulla)? Stavo cercando qualcosa di simile per il mio blog, ma non riesco a trovare nulla di simile.

#12 Comment By Gamberetta On 5 agosto 2008 @ 12:01

@Okamis. Usiamo Lightbox 2:
http://www.4mj.it/lightbox-js-v20-wordpress/

Per l’inchiesta, non so, l’altra è rimasta un sacco di mesi dopo che era finita, la toglierò quando me ne verrà in mente una nuova da proporre.

#13 Comment By Okamis On 5 agosto 2008 @ 12:30

Grazie mille. Purtroppo ho notato che funziona solo su Word Press, quindi sono fregato T_T Infatti sul sito in fase di lavorazione non inserirò discussioni che esulino dai miei lavori, mantenendo per quello scopo l’attuale angolo su Blogger. Comunque per vezzo me lo scarico, giusto per divertirmi a litigare un altro poco con Word Press (non ti dico gl’improperi che gli sto mandando negli ultimi giorni a causa di un problema con i commenti dei lettori; praticamente sto cercando di creare un sistema come quello del vostro sito, senza successo però >_<)

#14 Comment By Matteo On 7 agosto 2008 @ 17:09

Ciao gamberetta, volevo segnalarti un libro: “Il nome del vento”, di Patrick Rothfuss. L’ho trovato tra le novità nella sezione fantasy del sito di Fanucci. La trama pare interessante e su ibs ha ricevuto alcuni ottimi commenti. Inoltre questo giovane scrittore pare abbia avuto un discreto successo negli Usa, vincendo tra l’altro il Quill Award per il miglior libro fantasy/fantascientifico del 2007 (letto su wikipedia). Cosa ne pensi? L’hai per caso già letto? Mi piacerebbe sentire un tuo parere.. Grazie, ciao!

#15 Comment By Gamberetta On 7 agosto 2008 @ 18:51

@Matteo. No, non ho letto il romanzo di Rothfuss. Ne ho sentito anch’io parlar bene, ma la trama non mi attira molto. Magari lo leggerò, ma non credo molto presto.

#16 Comment By darkripper On 16 settembre 2008 @ 20:32

Slowpoke: non ho ancora visto il film, ma la caratterizzazione e l’epicità sembrano fedeli al testo originale: dove ad esempio Xiahou Dun si becca una freccia in un occhio, se la toglie e si mangia il suo occhio!

#17 Comment By Yaxara On 1 ottobre 2009 @ 18:36

Ho letto questo post solo adesso e… cosa mi sono persa! Io che ero un’accanita giocatrice di Dynasty Warriors prima e lettrice del Romanzo poi…! Grazie per la segnalazione, vado a recuperare immediatamente.

P.S. Talvolta mi capita di leggere il tuo blog e le tue impietose recensioni. Complimenti!

#18 Comment By Hellfire On 2 ottobre 2009 @ 11:11

in questi giorni ha iniziato a farsi vedere il trailer in italiano del film.
non so ancora se sia solo la prima parte o la versione menomata e brutalizzata di due in uno come è stata servita ai cazzonammericheni, so solo che “la battaglia dei tre regni” è forse il peggior titolo possibile.

#19 Comment By Gamberetta On 2 ottobre 2009 @ 11:41

Ne approfitto per dire che già da diversi mesi è disponibile in rete anche la seconda parte. Se avete tempo, conviene guardare le due parti una dietro l’altra, dato che il film è unico e il taglio a metà ha solo ragioni commerciali.
Nel complesso (prima + seconda parte) è un buon film. Non eccezionale, ma si guarda volentieri. È spettacolare, anche se l’ultima mezzora è solo spettacolare, non c’è molta emozione (anche perché ai nostri eroi va tutto liscio, in nessun momento si ha la sensazione che la storia possa finir male).
Inoltre ci sono delle scene addirittura intelligenti e personaggi furbi, e questo non può che far piacere.
(non so se qualcuno ha presente l’ultimo Star Trek: la sceneggiatura sembra scritta dalla Troisi. Non c’è mezza scena che abbia senso, a partire dal “cattivo” che deve scavare fino al centro del pianeti per metterci il buco nero. Perché, se lo mette in superficie, in orbita, a chilometri di distanza non ottiene lo stesso effetto uguale identico? Ma perché uno sceneggiatore mi deve trattare come se fossi deficiente quanto lui?)

Per quanto riguarda l’edizione italiana di Red Cliff: ho visto il trailer e ci sono sequenze prese da entrambe le parti, dunque penso che abbiano messo assieme i due film. In ogni caso non ha senso aspettare la versione italiana: se interessa scaricate i blu ray cinesi, così tra l’altro vi evitate il doppiaggio, che fa sempre bene.

#20 Comment By Hellfire On 2 ottobre 2009 @ 23:45

dipende dalla stazza del buco nero. l’orizzonte degli eventi è una zona ben definita e circoscritta. non è che basterebbe un buco nero qualsiasi al posto del sole per inghiottire il sistema solare, anzi, probabilmente non basterebbe nemmeno per mercurio.

http://it.wikipedia.org/wiki/Orizzonte_degli_eventi

Se il buco nero di Schwarzschild possedesse la massa di una galassia, l’orizzonte sarebbe situato ad una distanza nell’ordine di 1011 chilometri dal centro, se invece un buco nero avesse la massa del Sole, allora l’orizzonte disterebbe circa tre chilometri dal centro, infine se un buco nero avesse la massa di una montagna, l’orizzonte sarebbe situato a 10 ? 13 centimetri.

certo, l’attrazione gravitazionale di un buco nero non si ferma lì, ma per il resto si applicano le leggi fisiche convenzionali.

i personaggi li ho trovati stiracchiati invece, troppo “moderni”, con zhuge liang che fa il piacione e cao cao dipinto come un dittatore ritardato.
di buono c’è che nessuno fa salti di venti metri o lancia via i nemici come fossero birilli, a parte un paio di slanci e di “lance che convergono” gli scontri sono piuttosto realistici.
non sempre del tutto attinente al testo, ma per ora direi che l’importante sia la notorietà, la diffusione.
che sia la volta buona che traducono il libro in italiano.

#21 Comment By Vincent Law On 3 ottobre 2009 @ 05:03

a parte la lezione di scienza di Hellfire (la teoria dell’Orizzonte degli eventi, tanto per citare l’amata wikipedia, presenta “Molti risultati che sono solo di tipo speculativo o ipotetico, considerato che, al momento, nessuno ha mai visto da vicino un buco nero”) ho appena visto il trailer di Red Cliff, e mi è sembrato molto “epico” xD
Lo sto scaricando, spero proprio non sia una roba tipo Ultimo samurai eheh

#22 Comment By Gamberetta On 3 ottobre 2009 @ 10:47

@Hellfire. Appunto, anche oltre l’orizzonte degli eventi un buco nero esercita attrazione gravitazionale proporzionale alla sua massa. Perciò se piazzo un buco nero con massa equivalente al Sole a qualche migliaio di chilometri da un pianeta, a me pare più che sufficiente.

#23 Comment By Hellfire On 3 ottobre 2009 @ 12:21

ma quello creato artificialmente potrebbe benissimo avere una massa immensamente minore, metterlo all’interno di un pianeta serve più a procurarne un collasso strutturale.
prenditela piuttosto con la nave che sfugge dopo tanta sofferenza all’attrazione del buco nero stesso.

oppure, ancora meglio, puoi prendertela con chi scrive queste cose:
http://i38.tinypic.com/2hzs6pv.jpg

#24 Comment By Drest On 3 ottobre 2009 @ 15:35

Chi diavolo ha scritto quella STRONZATA? O_O

#25 Comment By Clio On 3 ottobre 2009 @ 16:48

Ham… sono io che non so in che mondo vivo o l’autore della pagina citata da Hellfire è uno scrittore surrealista? O_O”

#26 Comment By Hellfire On 3 ottobre 2009 @ 20:21

proviene dall’ultimo libro di roberto giacobbo sul 2012.
raccapricciante, vero?

#27 Comment By Gamberetta On 4 ottobre 2009 @ 23:34

@Hellfire. Possono creare buchi neri della grandezza che vogliono. Nel film si vede che Spock con una goccia di “materia rossa”(sic) crea un buco nero in grado di assorbire tutta la materia e i gas dell’esplosione della supernova. E il “cattivo” di “materia rossa” ne ha un mucchio enorme.

#28 Comment By Alex Frost On 28 ottobre 2009 @ 12:51

visto il film al cinema… uno dei peggiori film che io riesca a ricordare. La battaglia è un continuo di niente, i “cattivi” potevano pure essere cespugli che non faceva differenza. Non fanno nessuna azione per contrastare i buoni, non c’è un vero antagonista, il generale nemico non fa una mazza tutto il film se non guardare una partita di calcio e bere the. Non crea alcun contrasto ,se non “siamo tanti… ma tanti tanti…” . Almeno in 300 anche i persiani erano “tanti tanti”, ma cercavano attivamente di creare problemi.. mandavano gli immortali, mandavano bestie schifide di varia natura.. in questo invece poco ci manca che saltino fuori dialoghi tipo “ci stanno falciando..” “eh si, ci stanno propro massacrando…” “altra tazza di the?”
CHE
SCHIFO
!!!!

Alex Frost

#29 Comment By Clio On 25 gennaio 2011 @ 17:06

Visto il film (mi sa versione accorciata). Commento? LOL!
Ok, devo dire che nel complesso non rimpiango di averlo visto: è spettacolare, i costumi e le ambientazioni mi sono piaciuti molto, e poi mi sono divertita. Tipo quando i grandi generali si trovano in stallo perché i Kattyvy minacciano la moglie di Zhou Yu. Come se in un momento simile i cinesi (non solo loro, ma stiamo parlando di un popolo particolarmente msogino) si facessero scrupolo delle donne. Sun Quan in battaglia coi fantaccini è una tamarrata degna del peggior filmone americano.
Gan Ning che muore invece mi ha dato fastidio. Già non campa vecchio, ma togliergli così anni di vita mi pare infierire. E stendo un velo sulle armature di cartapesta, le balestre a ripetizione (dare almeno al povero Juge Liang il tempo di inventarle? tanto più che si rivelano inutili), le fiamme che divorano ogni cosa (si vede che i cinesi sono molto combustibili). E Zhou Yu che lascia andare Cao Cao? Impagabile!

Insomma, come film in sé è divertente nonostante le numerose magagne. Se penso al romanzo, allora è uno spreco di pellicola.
Nel romanzo, si ha un dispiego magnifico di astuzie e inganni. Entrambi i fronti architettano straegie bastarderrime, come il finto tradimento di Huang Gai, o il modo in cui Zhou Yu riesce a rivoltare contro Cao Cao i suoi stessi trucchi. Tutto questo nel film non c’è. C’è invece la moglie di Zhou Yu che serve il tè, cura i malati o scrive “pace” (ecco, aggiungere buonismo spicciolo alla lista delle magagne).
Zhou Yu, l’eroe machiavellico e sanguigno, qui diventa un pacioso omino di zucchero che si sveglia solo quando un numero consistente di gente armata cerca di fargli la pelle.
Per non parlare del grande amore che c’è tra lui e Kongming. Seriamente, “veri amici”? Ma se è una corsa a chi arriva primo a spedire l’altro sottoterra! Come dice l’autore, quando due ingegni eccezionali si incontrano, è molto difficile che riescano a tollerarsi vicendevolmente.

Insomma, come spesso accade con questo genere di film, non è sgradevole da vedere, ma resta sempre un cantuccio amaro: con quei fondi, quela regia, quegli attori e quella fotografia, poteva venire qualcosa di davvero, davvero eccezionale. Peché perdere così le occasioni? Annose domande sempre senza risposta.


URL dell'articolo: http://fantasy.gamberi.org/2008/08/01/problemi-tecnici-e-john-woo/

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