Estasia 3
Segnalazione in grosso ritardo dedicata ai masochisti. Estasia 3: Nemesi di Francesco Falconi è disponibile su emule. Occorre cercare:
Ebook.ITA.3629.Falconi.Francesco.Estasia3.Nemesi.
(prc,doc,pdf)[Bouncer].zip (13.481.876 bytes)
Copertina di Estasia 3: Nemesi
Trama:
È trascorso un anno dalla morte del Bianco Prescelto e la situazione alla Torre Bianca è sempre più critica, la Regina Darmha non si dà pace per la fuga della figlia Slicha e il rapporto con Eufònio si sta incrinando. Cathbad e i Sette Canuti, con l’aiuto dei Paladini Coran e Bolak, tentano invano di ottenere l’appoggio dei popoli del Regno per contrastare Disperio che sta progettando un piano diabolico: con l’aiuto di Domitilla e delle Streghe Trigelle, è intenzionato a impossessarsi del Caleidoscopio, un oggetto tramandato dagli Avi e capace di aprire il Varco tra i Due Mondi… Il destino è appeso a un filo, l’ultima guerra di Estasia è alle porte!
Per ulteriore sofferenza, qui ho segnalato il primo volume di Estasia e qui il secondo.
Scritto da Gamberetta •
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17 maggio 2012 alle 17:22
@thyangel83
sui nomi hai ragione, in effetti. Uno può scegliere quello che gli pare, però Disperio per un cattivo…. Trigelle le streghelle… ahinoi!
Mi domandavo se non altro perché dal fantasy non si riesce a ricavare qualcosa di più del binomio eroe paladino / mago cattivo o similari. Quando vedo qualcosa del genere non riesco a fare a meno di pensare a un videogioco o a un gioco di ruolo.
17 maggio 2012 alle 15:53
Però effettivamente leggendo bene la trama, lo scrittore qui si è sbizzarito proprio…tra Disperio e le Streghe T(r)igelle…!
17 maggio 2012 alle 15:50
Per quanto riguarda i cliché e le storie, bisogna chiederlo a chi scrive.
Per quanto riguarda i nomignoli, si potrebbe anche obiettare: “perché tu ti chiami Andrea? Perché lei si chiama Giorgia?” Non darei molta importanza alla scelta dei nomi: che siano Bilbo, Eragon o Darth Vader, la scelta dello scrittore penso sia abbastanza libera, stante il fatto che ci si trova in un mondo fantastico (o fantascientifico, in questo caso non fa differenza).
17 maggio 2012 alle 13:53
mi domando perché il fantasy deve essere ridotto sempre a qualcosa di ridicolo o insulso. Perché devono essere utilizzati nomignoli idioti? Storie improbabili, cliché vergognosi? Perché?????
8 marzo 2011 alle 16:43
Ma scusate Falconi non aveva pubblicato un’altra saga dal nome Nemesi? A corto di nomi? ahahahah :)
8 marzo 2011 alle 10:47
No, ma le streghe Tigelle sono opera di un genio! Un genio del male, ma comunque un genio…XD
6 marzo 2011 alle 22:44
Chiedo scusa, sono finito anche io nel vortice della H muta. Hai ragione tu, sono stato troppo superficiale nel primo controllo e da ulteriore verifica ho trovato che un tot di siti lo riportano come Dharma mentre un altro tot come Darmha. Tale refuso tra l’altro pare non essere così anomalo, visto che avviene la stessa cosa per uno dei continenti di Dragon Warrior VII che su wikipedia viene scritto Dharma, ma su un forum viene chiamato Darmha. O_o
A questo punto mi rimane il dubbio se l’autore volesse scrivere Dharma inteso nel significato originale ma lui stesso sbagliò a porre l’h, creando un continuum refusus, o se abbia volontariamente spostato l’h. Solo che avendo preso forse Estasia dal romanzo di Orwell e Cathbat dalla mitologia irlandese, mi pare strano che poi Darmha non sia una citazione di nulla. Poirot non crede alle coincidenze e nemmeno io. xD
Ho deciso, mi leggo tutti e tre i libri e cerco di capire da dove salta fuori quest’acca. Magari trovo un punto dove l’ha scritta in modo diverso. ^^
Abbiate pietà se sono così matto, ma non ci dormo la notte su sti dettagli, sono come il tenente Colombo che deve far combaciare tutti i fili pendenti di un caso. <.<
6 marzo 2011 alle 22:15
Il nome di Cathbad pronunciato invano… Sgomento mi coglie. -.-
6 marzo 2011 alle 21:41
@Alberello. Le trame delle segnalazioni le copioincollo dalle schede dei libri su ibs.it, che a loro volta di solito sono prese da comunicati stampa e/o quarte di copertina. Comunque ho controllato sul PDF e il nome del personaggio è “Darmha” così come scritto nella trama.
6 marzo 2011 alle 19:04
Chiara, credo vi sia un refuso nel nome Darmha, la H è nel posto sbagliato. Conoscendo la parola originale Dharma, ho controllato in rete non avendo letto il libro e in tutti gli altri posti in cui ne parlano la scrivono così, quindi è possibile che l’autore abbia chiamato appositamente in quel modo la Regina per caricarla di ulteriore significato. Così come Cathbad. Slicha invece pare significhi “scusa” in ebraico. Coran è un personaggio elfico di Baldur’s Gate.
I casi sono due. O i nomi/citazioni sono voluti oppure no. Il problema nel primo caso è che se il lettore non conosce la fonte, non coglie appieno ciò che l’autore voleva trasmettere che rischia di essere “preso in giro” per la scelta di utilizzare nomi “buffi”. Nel secondo caso, l’opera rischia di essere interpretata in base a quelle citazioni, eventualmente snaturando il tutto.
Io avrei usato nomi inventati controllando che essi non esistessero per evitare questo fraintendimento oppure avrei usato nomi/citazioni più popolari ed accessibili al pubblico sempre per lo stesso motivo. ^^
6 marzo 2011 alle 18:16
davvero, gia’ i nomi sono ridicoli: streghe trigelle? ci sara’ anche la fatina piadina, lo gnomocco fritto e il gigante squarquerone?
6 marzo 2011 alle 18:02
…sorelle TIGELLE?!? lo devo leggere!!! =:-O
6 marzo 2011 alle 17:05
WTF, solo a leggere la trama mi sento più scema di prima.