Alice: Madness Returns
Sì, sì, recensirò l’Alice di Dimitri; il blog riprenderà presto la sua regolare attività, la Pausa è quasi finita. Nel frattempo, se volete calarvi nell’atmosfera del Paese delle Meraviglie, consiglio di dare un’occhiata a questo Alice: Madness Returns, videogioco uscito settimana scorsa – sia nei negozi, sia sulle reti P2P – per console e PC.
Uno screenshot da Alice: Madness Returns
Alice: Madness Returns è il seguito di American McGee’s Alice un platform con combattimenti in terza persona che vede Alice avventurarsi in un Paese delle Meraviglie oscuro e demente, frutto della propria stessa pazzia. Infatti Alice si trova rinchiusa in manicomio: dopo essere tornata dal viaggio attraverso lo specchio ha dato fuoco alla casa e i genitori ci sono rimasti secchi.
Ricordo con piacere American McGee’s Alice, è stato forse uno dei primi videogiochi che ho finito. In più si poteva levitare grazie alla va-po-ri-tà ben prima di Dimitri.
Copertine di American McGee’s Alice / Alice: Madness Returns
Alice: Madness Returns riprende i meccanismi di American McGee’s Alice con una grafica aggiornata e moderni effetti fisici – il gioco supporta PhysX a patto di avere un processore abbastanza veloce o una moderna scheda grafica nVidia.
Per motivi di tempo ho potuto provare il gioco solo per pochi minuti, dunque non esprimo un giudizio, tuttavia posso dire che l’impressione iniziale è ottima. E i pareri che ho letto in Rete riguardo la versione per PC sono spesso entusiastici.
Sulle reti P2P il gioco si può trovare cercando:
Alice.Madness.Returns.Proper-RELOADED (~7.59GB, 82 file .rar da 100.000.000 bytes + .nfo e .sfv – nome del primo file: rld-amre.rar).
Ricordo infine che sul DVD è presente anche il primo gioco – American McGee’s Alice – “rimasterizzato” con nuove texture e supporto per gamepad.
Scritto da Gamberetta •
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18 luglio 2011 alle 16:57
Ok, ho capito. Le segnalazioni si vedono solo a lato. Scusate i due inutili commenti.
18 luglio 2011 alle 16:57
le segnalazioni non vengono mostrate nella home.
qui trovi la lista delle segnalazioni:
http://fantasy.gamberi.org/category/segnalazioni/
18 luglio 2011 alle 13:35
Una cosa non ho capito. Come mai girando per la home non vedo questo articolo, ma l’ho trovato su google?
P.S. Mi ispira questo gioco! :D
4 luglio 2011 alle 17:08
Lo sto finalmente giocando, yay! Per ora mi piace un sacco – sono ancora al Capitolo 1… solo due pecche e mezza:
1) Perchè i sottotitoli non ci sono ovunque :/? In Italiano fa orrore, ma in inglese a volte non capisco tutte le parole, specie quando parlano usando abbreviazioni.
2) Perchè non posso salvare quando voglio? Se per caso sbaglio strada e mi lascio indietro qualcosa, devo per forza ricominciare per poter tornare indietro O_O.
La mezza pecca: per cambiare la lingua ho dovuto fare “a mano” O_o. Perchè non me l’ha chiesto all’inizio del gioco, che lingua volevo? Sigh.
@Giulia: il pad di 360 dovrebbe funzionare, ho letto di molti che usano quello.
26 giugno 2011 alle 12:21
l’ Alice in Wonderland di Tim Burton che avrebbe dovuto essere e non è stato!
22 giugno 2011 alle 22:37
Era già nella mia lista di titoli da provare :)! E mi (ri)giocherò anche il primo, giacchè ci sono…
A parte questo, mi fa piacere che la pausa stia finendo e che tu abbia puù tempo libero :). Grazie della segnalazione!
22 giugno 2011 alle 19:47
Che io sappia sì, dovrebbero essere uguali a livello di contenuti.
22 giugno 2011 alle 15:30
Che voi sappiate, la versione per pc e per Playstation 3 sono uguali? Intendo a livello di storyline, metodo di gioco ecc.
E in quella per pc come faccio ad accertarmi se si può abbinare a un joystick per pc o meno?
Non mi ci ritrovo proprio a usare la tastiera per i videogame T_T ma il primo Alice mi era piaciuto.
22 giugno 2011 alle 02:08
Il secondo episodio e’ divertente e la storia e’ malata al punto giusto.
aggiungo solo una cosa: se lo scaricate prendete la crack del Theta group, con quella di Skidrow il gioco parte ma crasha ogni quarto d’ora (l’altro giorno e’ uscito un update della crack di skidrow, ma non l’ho provato, la THETA funziona a meraviglia).
21 giugno 2011 alle 19:14
Non per spegnere gli entusiasmi, ma parliamo di un gioco che ha un solo (grosso) pregio: l’ambientazione.
Per il resto è canonico che più canonico non si può, e con un gameplay che dopo un pò tende a farsi parecchio ripetitivo.
Non parliamo di un brutto gioco, ma non si avvicina nemmeno lontanamente alla definizione di “capolavoro”.
21 giugno 2011 alle 18:57
Stavo giusto per scrivere anche io su Alice (il primo episodio, il secondo me lo procurerò a breve)! Comunque resta una pietra miliare del videogame, oltre che una fantastica rilettura del Paese delle Meraviglie. Altro che Tim Burton…