Articoli con tag 'dark fantasy'

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  1. Satanello di Gamberetta
  2. Claymore :: episodi 7 e 8 di Capitan Gambero
  3. Claymore :: episodi da 2 a 6 di Capitan Gambero
  4. Claymore :: episodio 1 di Capitan Gambero

Satanello

Che dire? Non sono una ragazza particolarmente fortunata. Ma non voglio tediare nessuno con i miei problemi personali, dunque passo a presentare “Satanello”, un breve racconto che ho scritto qualche mese fa per distrarmi da una situazione poco allegra. Credo sia riuscito bene.

“Satanello” è un racconto dark fantasy ambientato in un piccolo paese: Carla e la sua fidanzata, Simona, vi si sono recate per trascorrere un fine settimana romantico. Ma gli eventi prendono una brutta piega quando l’amore per gli animali di Simona la spinge a portarsi a casa un pucciolino adorabile… O forse si rivelerà la giusta decisione?

Copertina di Satanello
La copertina che ho creato per “Satanello”. L’immagine è una riproduzione del dipinto “Inferno” di Hans Memling

Ho approfittato di “Satanello” anche per sperimentare in prima persona il servizio di self-publishing di Amazon, il famoso KDP (Kindle Direct Publishing). Alcune cose mi sono piaciute, altre meno; in futuro dedicherò un articolo dettagliato all’argomento.
Dunque, se dopo aver letto “Satanello” l’avrete trovato di vostro gradimento, potrete anche acquistarlo, qui. Costa 89 centesimi di euro, il minimo prezzo che Amazon mi ha permesso di fissare.
Naturalmente potete anche evitare Amazon e fare una donazione. O non pagare niente del tutto. E, come sempre, ogni commento è il benvenuto.

Buona lettura.

Download

 “Satanello” in formato PDF A4. Leggibile a video e ideale per la stampa (~250 KB). Anteprima via Google Docs Viewer.

 “Satanello” in formato ePub. Per i lettori di ebook (~94 KB).

 “Satanello” in formato Mobipocket. Per il Kindle e altri dispositivi portatili supportati (~90 KB).

 “Satanello” in formato RTF. Formato leggibile da Microsoft Word e da praticamente tutti i programmi di elaborazione testi (~1.429 KB).

 Un archivio .ZIP contenente tutti i file di cui sopra (~889 KB).

Il racconto è copyright @ Chiara Gamberetta. Tutti i diritti riservati.


Approfondimenti:

bandiera EN Kindle Direct Publishing
bandiera IT Hans Memling su Wikipedia
bandiera EN Inferno presso Web Gallery of Art
bandiera IT L’Ente Nazionale Protezione Animali

 

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Claymore :: episodi 7 e 8

Teresa e Claire arrivano in una nuova città coperte dalla testa ai piedi per non farsi riconoscere, come delle brave donne islamiche sottomesse. Peccato non indossino il burqa: l’effetto sacco dell’immondizia mi entusiasma sempre!
Ma il travestimento dura poco perché Teresa svela subito la sua natura di Claymore per ammazzare uno Yoma che terrorizza i poveracci del paese. Uccisione gratuita, al di fuori delle regole del Sindacato… serva dei padroni! KRUMIRA!
Le due vengono ospitate in un albergo di lusso dalla popolazione riconoscente. Teresa è sotto shock perché le hanno detto “grazie”, il che puoi farci intuire ancora di più che genere di stronza fosse prima di incontrare Claire. Comunque che in un mondo così merdoso e sottosviluppato tutte le case siano eleganti edifici in pietra non mi suona molto bene, ma vabbé sorvoliamo… in fondo questi sfondi coi palazzi mi piacciono.

Sulle tracce di Teresa ci sono le Claymore numerate da 2 a 5: Priscilla, Irene, Sofia e Noel.
Irene è una spadaccina incredibilmente rapida, disegnata con tratti che ricordano un’elfa (orecchie appuntite, lineamenti aguzzi, occhi a mandorla). Sofia e Noel, l’una dotata di una forza fisica mostruosa e l’altra di un’agilità incredibile, ci mostrando l’enorme differenza caratteriale tra la Claymore Claire e le sue colleghe: mentre Claire è una frigida asociale, le sue colleghe sono delle squilibrate primedonne con un gran caratteraccio!
Priscilla, addirittura, è una ragazzina mentalmente fragile, una novellina facile al pianto, le cui capacità di “mezza yoma” sono però tanto grandi da renderla estremamente pericolosa anche con così poca esperienza sul campo.

Irene
Irene, sotto una pioggia di sangue di Yoma!

Senza alcun problema il quartetto rintraccia l’albergo in cui si trova Teresa e danno inizio a un duello in città, demolendo le facciate dei palazzi a furia di colpi! Nessuno riesce a trattenere l’enorme forza di Teresa del Sorriso che senza troppi problemi riduce all’impotenza Priscilla e ferisce gravemente le altre tre avversarie. Teresa sa di dover uccidere Priscilla perché è l’unica che ha le potenzialità per poter diventare veramente pericolosa. Dopo alcuni secondi decide però di risparmiarla: Teresa è divenuta troppo “umana” per uccidere a sangue freddo una ragazzina che piange terrorizzata ai suoi piedi.

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Gli edifici stanno letteralmente tremando per lo scontro.

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Nessuno può sconfiggere Teresa del Sorriso!

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Irene con il trapezio affettato…

Teresa se ne va, portandosi dietro la piccola Claire. Irene è riuscita a darsi un’aggiusta e raggiunge Priscilla per cercare di farla rialzare e ordinare la ritirata, ma lei non la ascolta: resa folle dall’umiliazione subita ha deciso di uccidere Teresa subito, a costo di dover liberare così tanto yoki da Risvegliarsi (ovvero diventare completamente yoma).
Priscilla insegue Teresa e la affronta fuori dalla città, sotto lo sguardo allibito delle tre colleghe che la vedono un po’ per volta trasformarsi in un mostro, ma anche liberare tutto quello yoki non è sufficiente per vincere… pausacaffe.gif

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Non era bella nemmeno prima, ma ora Priscilla fa proprio schifo.

Stop. Non vi dico il resto per non rovinarvi il finale.
Se proprio volete leggerlo dovete aprire lo spoiler qui sotto, ma vi suggerisco di non farlo e di godervi da soli il colpo di scena della puntata numero otto e l’inizio della nove.
Mostra spoiler ▼


La serie finalmente inizia a ingranare.
Dopo i primi sei episodi introduttivi finalmente con queste due puntate si inizia a entrare per bene nella storia scoprendo nuove Claymore, vedendo affettamenti vari e gustandoci il primo Risvegliato!
Bello, mi sta piacendo: non è ai livelli di Death Note, ma per i miei gusti è meglio della prima serie di Zero no Tsukaima, nonostante manchino le grosse tette di Kirche…

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Claymore :: episodi da 2 a 6

Ci sono alcuni anime che impiegano qualche puntata per ingranare il ritmo (puntate di presentazione, diciamo) e ce ne sono altri che ti buttano nel pieno della trama principale da subito. Un esempio del primo tipo è Full Metal Alchemist, un esempio del secondo è Death Note.
Entrambi bellissimi per me, seppure tanto diversi, ma se devo scegliere preferisco decisamente il secondo tipo di approccio narrativo.
Claymore è del primo tipo e le puntate da 1 a 6 fungono da presentazione: vediamo in azione Claire con il fedele Raki al seguito e infine incontriamo un’altra claymore anomala che adotta una bambina orfana.

Nella puntata numero due si scopre che non solo le claymore sono mezze yoma, ma che la metà yoma può uscire fuori controllo trasformandole completamente in demoni con l’hobby del mangiare budella. Quando una claymore sta per trasformarsi invita un’amica ad ammazzarla.
Fico, proprio un bel regalino da fare alla propria amichetta d’infanzia.
Suppongo che per un giapponese sia normale questa roba, ma a me sembra una gran cagata dover coinvolgere un’amica per farsi ammazzare: in questi casi si tirano fuori le palle e ci si suicida da soli, come la tradizione classica e occidentale prescrive!
Stupide scimmie gialle, sempre così melodrammatiche… pausacaffe.gif

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“Ciao, non ci vediamo dal tempo della scuola! Mi ammazzi?”

Le puntate tre e quattro ci mostrano la Città Santa (Rabona), dove gli impuri mezzi-yoma non possono entrare. Peccato che abbiano un intero yoma purosangue nel Duomo, a banchettare con le budella di preti e frati. Un vero mangiapreti, altro che Peppone!

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Sindaco Bottazzi, impari dallo yoma!

Vi risparmio i dettagli per non rovinarvi la storia, basti sapere che saltellano e si sforacchiano senza alcun rispetto per il buon senso e le leggi fisiche, come succede in quasi tutti gli anime d’azione: occasione sprecata per rendersi diversi con un po’ di sano, trucido realismo. Alla fine della lotta Claire sta per trasformarsi in uno yoma a causa dei poteri utilizzati in quantità eccessiva e chiede a un soldato di ucciderla, ma l’amore incondizionato di Raki la salva: gran luce azzurra, gran vento, penitenziagite!, arriva il miracolo. Decisamente scontato! Azzo.gif

Interpretazione alternativa: Claire pensava di stare per morire, invece doveva solo scoreggiare. E’ successo anche a me: pensi che qualcosa ti stia dilaniando dall’interno, invece è solo gas!

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“Raki… temo di aver sgommato le mutande.”

Nelle puntate quattro e cinque incontriamo una nuova claymore: la terribile Teresa del Sorriso, la più potente macella-yoma dell’organizzazione. Bel personaggio, migliore di Claire secondo me, più caratterizzato. Alla domanda di un capovillaggio su cosa succede se non dovessero pagare l’addetto dell’organizzazione, lei risponde che solitamente i villaggi che non pagano finiscono invasi dagli yoma in breve tempo. Una vera mafiosa.
Teresa in un villaggio incontra una bambina utilizzata come (si intuisce) giocattolo sessuale di uno yoma che ha appena ucciso. La ragazzina le si affeziona e, nonostante i calci e le minacce, decide di seguirla. E’ una ragazzina traumatizzata dagli abusi che, curiosa coincidenza, si chiama proprio Claire! Facendo due più due con quanto visto in precedenza, direi proprio che è la claymore Claire da bambina, ma non ci giuro. Suppongo che si scoprirà in poco tempo se è così.
Teresa alla fine decide di prendere Claire con sé, per timore che si ammazzi a seguirla da sola, e l’affida a un capovillaggio per poi riprenderla con sé dopo un tragico contrattempo.

In queste due puntate scopriamo che le claymore non possono uccidere gli umani: se lo fanno vengono braccate ed eliminate dalla Cupol… ops, dall’organizzazione. Sfortunatamente Teresa per proteggere la ragazzina è costretta a uccidere parecchi umani… benvenuta ufficialmente nel paese della Merda Fino al Collo, Teresa del Sorriso!
Curioso che gli Uomini in Nero dell’organizazzione sappiano sempre dove sono e cosa stanno facendo esattamente le loro sottoposte: avranno mica i satellite spia? TFR3.gif

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Teresa del Sorriso, faccia da stronza e carattere conforme!

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Claire smerdata di sangue di yoma…

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…e Claire precipitata da un costone roccioso.
Si, è perfino più sfigata di Raki!

Belle puntate, ritmo non molto alto, ma tutte gradevoli nonostante alcune pecche (armature poco realistiche, scontri da fumettone pieni di pause e chiacchere inutili…) che però rientrano nella normalità della stranezza degli anime. Certo che con sfondi così belli è proprio un pugno in un occhio vedere tanta trascuratezza nella cura delle armature mostrate, ma vabbé…

Scritto da GamberolinkCommenti (2)Lascia un Commento » feed bianco Feed dei commenti a questo articolo Questo articolo in versione stampabile Questo articolo in versione stampabile • Donazioni

Claymore :: episodio 1

Arr, mi sono appena imbattuto in un bel mucchio di gamberetti tutti da sgusciare: gli episodi dell’anime Claymore.

L’ambientazione è medievaleggiante, con forti connotazioni Dark Fantasy.
La gente, da quanto ho capito nel primo episodio, vive in “città-stato” seminate in giro per un mondo infestato dai demoni (Yoma). Dato che non hanno ancora inventato i siti porno, gli Yoma non sanno come passare il tempo e in assenza di campi da golf hanno deciso di mangiare le budella della gente. TFR3C.png
E’ un hobby come un altro, ma qualcuno non è d’accordo: i proprietari delle budella. I soliti reazionari!. Questi noiosi proprietari-di-budella però hanno un grosso problema: i simpatici Yoma hanno la capacità di assumere l’aspetto di comuni esseri umani, per cui è impossibile riconoscerli!

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Lo Yoma vuole solo mangiare le tue budella, suvvia, non fare il pidocchio!

Ecco qui che intervengono le Claymore, frigide donzelle dagli occhi grigi capaci di individuare l’aura del demone semplicemente “annusandola” (o vedendola, non mi è chiaro ancora) perché la loro stessa natura è per metà demoniaca.
Il nome Claymore, affibbiato loro dai proprietari-di-budella, deriva dallo spadone che si portano dietro per affettare i demoni.
Essendo donne non fanno nulla gratuitamente: le uccisioni dei demoni devono essere pagate a un apposito addetto dell’Organizazzione che viene a riscuotere a missione conclusa. Non viene rivelato se questo signore rilasci o meno fattura, ma data la fama piuttosto losca delle Claymore temo che facciano tutto in nero. fear.gif

Nella prima puntata vediamo Claire (la Claymore) affrontare un demone che banchetta con le budella nel villaggio di Raki, un ragazzino sfigato come pochi altri. Nonostante la sua connaturata frigidità di claymore, Claire si impietosisce per Raki (orfano, traumatizzato e pure esiliato) e decide di portarlo con sé. Non sono sicuro che portare un ragazzino a caccia di demoni invece di affidarlo come garzone sottopagato al taverniere si possa considerare “generosità”, ma forse nella mente deviata di Claire lo è. TFR29D.gif

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La frigida Claire con il fidato spadone (evidente simbolo fallico).

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Raki, il poveraccio dell’episodio: lui esiste per farvi sentire meno sfigati!

Questo primo episodio apre la serie piuttosto bene, invogliando la visione del successivo e stimolando la curiosità nei confronti del mondo proposto.
Bella sigla di apertura e chiusura. Ottimi sfondi, particolarmente dettagliati. Sangue a fiumi e donzelle agghindate come se dovessero battere i marciapiedi che macellano mostri-mangia-budella.
Niente male davvero: guarderò volentieri i prossimi episodi!

Scritto da GamberolinkCommenti (2)Lascia un Commento » feed bianco Feed dei commenti a questo articolo Questo articolo in versione stampabile Questo articolo in versione stampabile • Donazioni