Fine settimana al cinema
Ho approfittato del fine settimana per guardare alcuni film che avevo in arretrato. Il mio sesto senso mi aveva indirizzato bene, tenendomene lontana, infatti nessuno dei film varrebbe neppure il tempo di una recensione. Perciò, li ho messi tutti e quattro assieme!
The Bourne Ultimatum
28 Weeks Later
4: Rise of the Silver Surfer
Spider-Man 3
![]() |
Titolo originale: The Bourne Ultimatum Regia: Paul Greengrass Anno: 2007 Lingua: Inglese |
Per certi versi, The Bourne Ultimatum appartiene a una categoria di film nuova, che sta emergendo negli ultimi anni: i film-videogioco. Vedere uno di questi film è come assistere a qualcuno che giochi con un videogioco d’azione: una serie di sequenze spericolate e che non hanno alcun rapporto con la fisica del nostro pianeta, intercalate da brevi cut scene per tutte quelle esigenze della trama che richiederebbero al giocatore di dover pensare. Per esempio, in The Bourne Ultimatum, Jason Bourne, pur essendo ricercato da FBI, CIA, Interpol, Carabinieri, Guardia di Finanza e le altre polizie di mezzo mondo, è in grado di viaggiare per ogni dove senza mai essere controllato, e senza neanche preoccuparsi di avere sempre la stessa identica faccia da tre anni. Per questo tali sequenze sono brevi cut scene: un aereo che vola, un treno che galoppa, un breve passaggio alla dogana,
e voilà, si può passare al prossimo inseguimento o sparatoria in un nuovo scenario! Lo stesso dicasi di Bourne che si introduce in un palazzo della CIA o in qualunque altro posto: inquadratura di lui alla porta, di lui al terzo piano, di lui che esce, e via verso un nuovo pestaggio o l’ennesimo inseguimento!
Perciò, ricapitolando la trama di The Bourne Ultimatum:
-
Livello 1
- Scenario: Londra
- Obbiettivo: Ottenere informazioni dal Giornalista
- Bonus: Il Giornalista sopravvive
- Mini-Boss: Il Cecchino
-
Livello 2
- Scenario: Madrid
- Obbiettivo: Ottenere informazioni dall’Agente della CIA Traditore
- Bonus: -
- Mini-Boss: Squadra speciale CIA
-
Livello 3
- Scenario: Tangeri
- Obbiettivo: Ottenere informazioni dall’Agente della CIA Traditore
- Bonus: L’ex fidanzata sopravvive
- Mini-Boss: Desh, il killer extracomunitario
-
Livello 4
- Scenario: New York
- Obbiettivo: Raggiungere la sede dei Cattivi
- Bonus: -
- Mini-Boss: Il Cecchino (che ritorna con più HP!)
-
Livello 5
- Scenario: New York
- Obbiettivo: Scoprire il segreto nel passato di Jason Bourne
- Bonus: Rimanere vivi
- Boss: Direttore della CIA / Lo Scienziato Pazzo / Il Cecchino (con ancora più HP!)
E lo sconvolgente segreto di Jason Bourne è…
Inutile dire che i film-videogioco sono vaccate, perché i giochi sono divertenti da giocare, non tanto da guardare.
Trailer di The Bourne Ultimatum |
Giudizio:
Spettacolari scene d’azione. +1 | -1 Spettacolari ma irrealistiche. |
-1 Videogioco al quale non puoi giocare. | |
-1 Il segreto di Jason Bourne è il segreto di Pulcinella. | |
-1 Matt Damon in tre film di Bourne non è mai riuscito a cambiare espressione una volta… |
![]() |
Titolo originale: 28 Weeks Later Titolo italiano: 28 Settimane Dopo Regia: Juan Carlos Fresnadillo Anno: 2007 Lingua: Inglese |
Il celebre Il Giorno dei Trifidi, di John Wyndham, comincia così:
«Quando un giorno che secondo voi dovrebbe essere mercoledì, vi sembra fin dall’inizio domenica, potete star certi che qualcosa non va.»
Il protagonista è in ospedale, e l’assenza dei familiari rumori di una giornata lavorativa l’avverte che il mondo non è più quello che crede. Negli stessi termini cominciava 28 Days Later, con il nostro eroe che si risveglia in ospedale e si aggira per una Londra deserta, 28 giorni dopo che un terribile virus ha ucciso buona parte della popolazione o l’ha trasformata in zombie.
Adesso sono passate 28 settimane, il regista non è più Danny Boyle e il film è la classica operazione commerciale che prevede seguiti per ogni pellicola che abbia anche solo marginale successo.
28 Weeks Later ha tutto quello che un pessimo film d’orrore deve avere: trama illogica e piena di buchi (uno per tutti: il centro medico che può venire a contatto con il virus più letale della storia dell’umanità, non ha nessuna misura di sicurezza), assenza di spaventi, poca o inesistente macelleria, protagonisti antipatici (due dannatissimi bambini cretini) e scene d’azione riprese come se la telecamera fosse retta da un canguro epilettico (per usare le parole di un commentatore su IMDB).
Ciliegina sulla torta il finale, che già prefigura un bel 28 Months Later o qualcosa del genere. E in effetti hanno ragione: questo 28 Weeks Later è spazzatura, ma impegnandosi si può fare di peggio!
Trailer di 28 Weeks Later |
Giudizio:
Niente. | -1 Buchi enormi nella trama. |
-1 Bambini cretini protagonisti. | |
-1 Niente paura o gore. | |
-1 Cameraman ubriaco. | |
-1 Concreta possibilità di un terzo film. |
![]() |
Titolo originale: 4: Rise of the Silver Surfer Titolo italiano: I Fantastici 4 e Silver Surfer Regia: Tim Story Anno: 2007 Lingua: Inglese |
Porcheria. Non saprei davvero da dove cominciare. Non c’è una trama, ci sono (pochi) effetti speciali che sfigurerebbero in un cartone animato, c’è Jessica Alba a un livello degno del mio nella recita di Natale alle elementari, e ci sono alcuni patetici tentativi di umorismo che hanno avuto l’unico effetto di farmi rimpiangere di non essere nata cieca. Il primo film dei Fantastici Quattro era brutto, ma poteva ancora essere considerato un film, questo è novanta minuti di pellicola sprecata.
La minuscola soddisfazione è constatare che le mie aspettative erano centrate: mi aspettavo una schifezza, ho visto una schifezza.
Trailer di 4: Rise of the Silver Surfer |
Giudizio:
Niente. | -1 Trama sconclusionata. |
-1 Recitato da cani. | |
-1 Effetti speciali da oratorio. | |
-1 Umorismo che non fa ridere nessuno. | |
-1 La Donna Invisibile. | |
-1 La “Cosa”. | |
-1 La Torcia Umana. | |
-1 Il Signor Fantastico. | |
-1 Silver Surfer. |
![]() |
Titolo originale: Spider-Man 3 Regia: Sam Raimi Anno: 2007 Lingua: Inglese |
Noiosissimo terzo episodio delle avventure cinematografiche del ragno umano. Il fulcro della storia è che Kirsten Dunst non sa recitare, neppure per finta, così Mary Jane perde la parte nel musical di Broadway e si ritrova a dover fare la cameriera, Peter Parker non è lì pronto a consolarla perché deve giocare al supereroe e così lei si sente sola, povera cocca, interviene allora l’amico Harry che ha convenientemente perso la memoria e… e Spider-Man 3 è in pratica una soap-opera di quarta categoria. Compreso il “Cattivo”, un misero disgraziato uomo di sabbia che deve racimolare i soldi per aiutare la figlioletta malata.
Ma il punto più basso è toccato con la creatura aliena che fa affiorare il Lato Oscuro di Peter Parker. Sotto l’influenza aliena, Peter Parker compie alcune azioni che gridano Malvagità! solo a elencarle:
- Esce di casa spettinato.
- Si veste di nero.
- Balla per strada.
- Mangia caramelle.
- Cerca di sedurre la vicina di casa e/o le colleghe in ufficio, e, mi tremano le mani sulla tastiera a digitarlo:
- Tenta di far ingelosire la ex fidanzata uscendo con un’altra!!!
Ora che ci penso, rileggendo l’elenco mi accorgo che anch’io sono Malvagia! O poco ci manca. E non ho neanche la scusa dell’infezione aliena…
Trailer di Spider-Man 3 |
Giudizio:
Il cameo di Bruce Campbell. +1 | -1 Noioso e troppo lungo. |
-1 Banale, festival del cliché. | |
-1 Kirsten Dunst non sa recitare. | |
-1 Il triste uomo di sabbia. | |
-1 Spider-Man cattivo che esce spettinato. | |
-1 Spider-Man cattivo che balla per strada. | |
-1 Spider-Man cattivo che mangia caramelle. | |
-1 Spider-Man cattivo ecc. ecc. |
Approfondimenti:
The Bourne Ultimatum su IMDB
28 Weeks Later su IMDB
4: Rise of the Silver Surfer su IMDB
Spider-Man 3 su IMDB
Jason Bourne su Wikipedia
The Day of the Triffids su Wikipedia
I Fantastici Quattro su Marvel Universe
Spider-Man su Marvel Universe
Scritto da Gamberetta •
Gamberolink •
Commenti (20) •
Lascia un Commento » •
Feed dei commenti a questo articolo •
Questo articolo in versione stampabile
• Donazioni