- Gamberi Fantasy -

Fare una torta di mele

Pubblicato da Signor Stockfish il 21 novembre 2007 @ 22:14 in Insalata di Mare,Scrittura | 13 Comments

Oggi niente polemiche, sangue di Giuda. Anzi, vi do una bella ricetta per la torta di mele, ecco qua:

200 gr di farina
150 gr di zucchero
2 uova intere
60 gr d’olio extra vergine
1/2 bustina di lievito per dolci
un limone (buccia grattugiata e succo)
una tazzina di latte
4 mele tagliate in otto parti

Sbattere le uova con lo zucchero, unire l’olio, il limone succo e buccia, la farina e il lievito sciolto nella tazzina di latte. Versare il composto in una teglia imburrata ed infarinata di circa 27 cm, sistemare le mele a raggiera, spolverizzare con un pochino di zucchero ed infornare a 180 gr per 35 minuti (questo tempo può variare, dipende dal tipo di forno).

Buon appetito!

Torta di mele
Buona, vero?

La ricetta l’ho presa qui. L’autrice, che ringrazio, assicura che è facile da preparare e buonissima, anche se il risultato, è ovvio, dipenderà dalla genuinità e freschezza degli ingredienti, nonché dalla mano di chi la prepara. Certo non è l’unica ricetta di torta di mele esistente: ci sarà chi aggiunge una bustina di vanillina e chi al posto del limone mette un bicchierino di rum, o chi non ha problemi di colesterolo e mette il burro al posto dell’olio. Difficile però pensare che ci sia chi non ci mette la farina, o chi non rompe le uova prima di metterle nell’impasto, o chi la fa bollita invece che in forno.

A questo punto starete già sospettando la fregatura… e puntualmente la fregatura arriva. Immaginate quindi che non si stesse parlando di torte di mele, ma di letteratura fantastica. Divertiamoci allora a immaginare le possibili obiezioni alla ricetta di cui sopra.

  1. Ma stiamo scherzando? Non esiste una ricetta per fare una torta di mele! Se si seguisse una ricetta, tutte le torte di mele sarebbero uguali, e non saprebbero di niente.
  2. Ah, certo, a te interessa solo che nella torta di mele ci siano le mele, poi anche se è cruda o bruciata per te fa lo stesso. No, guarda, sei completamente fuori. A me che nella torta di mele ci siano le mele non interessa assolutamente. Io quando la mangio voglio solo che sia capace di suscitarmi delle emozioni.
  3. Mettere lo zucchero nella torta solo perché chi la mangia si aspetta che sia dolce? No, grazie. Io lo trovo semplicemente aberrante.
  4. A me non interessa niente se chi mangerà la mia torta la troverà buona o no. Se io in quel momento voglio esprimere qualcosa che ho dentro mettendoci la ghiaia, lo faccio, punto. Non ti piace? Liberissimo di non mangiarla.

Come compito a casa, continuate voi.


Approfondimenti:
bandiera IT Ricette per torte di mele
bandiera IT La ricetta di Kirkis


13 Comments (Mostra | Nascondi)

13 Comments To "Fare una torta di mele"

#1 Comment By Miss Grumbler On 21 novembre 2007 @ 22:29

^ _ ^ Buona la torta di mele…e gustosa la metafora, quindi continuo il compito:

Spolverizzare con un pochino di zucchero prima di infornare é di troppo, perchè la dolcezza della torta é implicita negli ingredienti. Togliere prego :)

#2 Comment By Federico Russo “Taotor” On 21 novembre 2007 @ 22:57

“4. A me non interessa niente se chi mangerà la mia torta la troverà buona o no. Se io in quel momento voglio esprimere qualcosa che ho dentro mettendoci la ghiaia, lo faccio, punto. Non ti piace? Liberissimo di non mangiarla.”

Per gli déi, se sto ancora ridendo! X°D Il paragone è azzeccato. Purtroppo, spesso questi quattro punti sono esattamente così, non hanno alcuna sfumatura, non si mischiano l’uno coll’altro…

#3 Comment By Gamberetta On 21 novembre 2007 @ 23:26

5. Ma chi è ‘sta Kirkis?! L’Artusi non ha mai parlato di torte di mele! Fin quando gli italiani saranno esterofili e continueranno a seguire le ricette di questi stregoni stranieri, la Cucina Italiana non si risolleverà più!

Comunque sembra buona, magari interrompo la mia dieta a base di gamberi e brandy per provarla…

#4 Comment By Nick Truth On 22 novembre 2007 @ 01:10

Ottimo post, molto divertente :)

Stavo pensando di scrivere la tesi sulla letteratura di genere di qualità.
Adesso mi avete dato uno spunto interessante. Porterò questo esempio, sicuramente mi prenderanno molto sul serio :)

Con gran divertimento

Nick Truth

Ps: non si possono fare lezioni generiche come le tue.

#5 Comment By JackVenom On 22 novembre 2007 @ 01:29

Mmm… buona la torta di mele! Ma non vi sembra un po’ troppo dolce, cotta e lavorata per essere anche originale? A voi non piacciono le cose “nude e crude”? No, dai, alla fine questa ricetta è la solita “fuffa”!!

P.S.: prima copiate On Writing nei vostri post, adesso copiate una ricetta… ma fate così anche quando scrivete romanzi?

#6 Comment By Signor Stockfish On 22 novembre 2007 @ 12:00

@JackVenom: non esageriamo. Fuor di metafora, usare parole semplici non significa esprimersi a grugniti, così come cucina casalinga non significa sbranare pollame vivo con le piume e tutto il resto.

Sul’originalità, posso parlare per me stesso. Personalmente tendo a dividere i romanzi in belli e brutti più che in traboccanti di originalità e non traboccanti di originalità.

Altrimenti, parlando di narrativa fantastica:

-se ci sono gli elfi non è originale
-se ci sono i robot non è originale
-se c’è la macchina del tempo non è originale
-se ci sono i vampiri non è originale

eccetera.

Sul copiare: tu ogni volta che devi cucinare qualcosa inventi e sperimenti tutto da zero o ti basi su cose che ti hanno insegnato, tipo che prima bisogna far bollire l’acqua, poi metterci il sale e poi buttare la pasta? Sono sicuro che con l’esperienza saprai inventare dei sughi buonissimi, ma l’idea di partire da un libro di ricette per imparare a cucinare ti pare così scandalosa?

#7 Comment By barbara On 22 novembre 2007 @ 14:52

-se ci sono gli elfi non è originale

Ma perchè??? Aspetta di vedere cosa fanno questi elfi per dire se sono o no originali! Io ritengo gli elfi uno degli elementi base del fantasy, come lo è la magia, come lo sono i combattimenti con le spade. Sarebbe come dire che un romanzo di fantascienza non è originale se ci sono alieni, che un giallo non è originale se c’è un morto e che un romazo d’amore non è originale se ci sono scene di sesso.

Comunque il post è carino e la torta di mele è (solo per un puro caso!) il dolce che mi riesce meglio!

#8 Comment By Beatrice S. On 22 novembre 2007 @ 16:04

Post divertente, ma è il paragone più idiota che abbia mai letto…
Senza offesa, è che proprio non sta in piedi.
Non mi sembra il caso di aggiungere altro, perchè gira e rigira state sempre a discutere della solita cosa, e non credo che qui qualcuno voglia cambiare idea, voi per primi :-)

#9 Comment By Signor Stockfish On 22 novembre 2007 @ 17:01

@Barbara: guarda che sono d’accordo con te! ^_^

La mia era una critica verso un’idea distorta di originalità. Si aborrisce tanto l’idea di adeguarsi ad uno schema e a dei temi quando poi è ciò che nella maggior parte dei casi i bravi scrittori, quelli osannati da tutti, fanno. L’esempio che hai fatto tu sul giallo è particolarmente azzeccato. I gialli hanno praticamente tutti lo stesso schema, e ciò non toglie che vi siano molti capolavori nel genere.

@Beatrice: lieto di sorprenderti! ^_^

#10 Comment By barbara On 22 novembre 2007 @ 17:32

I’m sorry Mr. Stockfish! Avevo capito male, forse perchè non è la prima volta che leggo questa cosa sugli elfi su queste pagine!
Un saluto a tutti! Alla prossima!

#11 Comment By makkox On 30 novembre 2007 @ 05:03

grande.
sembra l’inizio di una bella lezione di scrittura creativa, da parte del grande scrittore ospite, in una grande e gremita aula nordamericana.
ma che ne so. sono le 5 di mattina e mi sto divorando ‘sti post che mi fanno ghignare e applaudire.
M.

#12 Comment By The Jackal On 14 maggio 2008 @ 21:41

Ben chiaro il concetto che volevi esprimere e di questo ti ringrazio.
Il paragone tuttavia, come già qualcuno ha fatto notare, è azzardato.
Cerco di spiegare il perchè.
Come nella scrittura, anche nella cucina esiste una tecnica.
Lo zucchero spolverizzato in superficie, con la cristallizzazione in cottura, serve a “rubare” l’umidità della mela e quindi permettere la cottura uniforme. Come spiegato nella ricetta originale, è possibile diminuire la quantità di zucchero nell’impasto stesso per equilibrare il tutto.
Se applichiamo però il medesimo approccio alla scrittura, sarebbe come privare l’impianto narrativo di alcuni particolari che verranno svelati nel riassunto in quarta di copertina.
Capisci perchè l’esempio non regge?
Il mio è solamente un parere, niente vis polemica, per carità!
J.

#13 Comment By Kirtash On 9 febbraio 2012 @ 22:55

Seguire quella ricetta è banale e ammazza l’arte sicché io non la seguo, ma faccio la mia torta di mele che è meglio!

200 gr di uova di lompo
150 gr di bresaola
2 grugni di maiale interi
60 gr d’olio di capelli
1/2 bustina di patate
un tocco di parmigiano (buccia grattugiata )
una tazzina prosciutto cotto di parma (attenti a specificare sennò il commesso non vi caga neanche!)
4 piselli plissettati

Sbattere le uova con la bresaola, unire l’olio, il parmigiano con buccia, la farina e il grugno sciolto nella tazzina di olio. Versare il composto in una teglia leccata ed inforforata di circa 27 iarde, sistemare i piselli a raggiera, spolverizzare con un pochino di cotto ed infornare in un forno nucleare 180 milioni di gradi per una settimana.

A questo punto aspettate il tempo richiesto e se avrete lavorato bene questo sarà il risultato finale : Mostra spoiler ▼

E se non vi piace peggio per voi, perché sì! Siete banali!

Little Shrimp we love you :)


URL dell'articolo: http://fantasy.gamberi.org/2007/11/21/fare-una-torta-di-mele/

Gamberi Fantasy