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La Prossima Vittima

Pubblicato da Gamberetta il 10 dicembre 2008 @ 00:32 in Fantasy,Insalata di Mare,Italiano,Libri | 83 Comments

…tanto per parafrasare il racconto di Sheckley Seventh Vitcim (1953) diventato famoso in Italia perché dalla Settima Vittima è stato tratto il film La Decima Vittima (1965) con Marcello Mastroianni e Ursula Andress.

Locandina de La Decima Vittima
Locandina de La Decima Vittima

Una delle ragioni per cui negli ultimi mesi non sono apparsi molti articoli è che ho preso la decisione ufficiosa di rinunciare a recensire fantasy italiana che mi abbia deluso. Mi sono un pochino stufata di ripetere sempre le stesse cose, analizzare sempre gli stessi difetti e alla fine scoprire che l’autore del successivo fantasy non ha imparato niente.
Tuttavia ho ricevuto parecchia posta che mi chiedeva per piacere di recensire questo o quel romanzo o di parlare di questo o quell’altro “scrittore”. Dato che si avvicina Natale, accoglierò una richiesta. Di seguito elencherò una decina di fantasy italiani usciti negli ultimi mesi. Alcuni li ho già letti, altri no, ovviamente non vi dirò quali. Scegliete voi – votando mediante l’apposito widget in alto a destra – di quale morte dovrò morire durante le vacanze di Natale!

Se il vostro fantasy italiano preferito non è elencato, votate Altro e specificate quale fantasy vorreste vedere recensito nei commenti. Alcune limitazioni:
Icona di un gamberetto Niente Troisi. La Regina del Fantasy Italiano mi ha stufato l’anima. Ho letto il Prologo e il Primo Capitolo del nuovo romanzo e faccio volentieri a meno di proseguire. Ne ha parlato il Duca, se volete potete commentare lì, qui sui Gamberi personalmente non ho più voglia di occuparmi di Licia.
Non disperate però! Uno dei frequentatori del blog mi ha inviato tempo fa una recensione de La Ragazza Drago. La recensione ha bisogno di un po’ di editing, ma poi potrebbe apparire. Dunque si avrà ancora modo in un futuro prossimo di litigare per Licia – mio malgrado. Ma almeno non a Natale!
Icona di un gamberetto Niente piccoli editori con eccessivi tempi di attesa. A meno che il libro non sia disponibile via emule. Come detto mi dedicherò a questa lettura durante le vacanze natalizie, se per ordinare il libro via iBS.it o simile ci vuole più di qualche giorno slitta tutto a chissà quando.
Icona di un gamberetto Niente romanzi che ho già letto e di cui ho già parlato esprimendo un giudizio, anche se brevemente o nei commenti. Per esempio niente Estasia o Ethlinn La Dea Nascosta o Arthur e lo Stregone Nero. Per la cronaca nessuno dei tre mi è piaciuto.
Icona di un gamberetto Preferirei un fantasy recente, uscito nell’ultimo anno o giù di lì, anche per via della facilità di reperimento, ma se avete qualche idea per un bel fantasy più vecchio, si può fare.
Icona di un gamberetto Niente fantasy pubblicato da editori a pagamento. Da quando esiste il blog ho già litigato diverse volte con autori che sono stati pubblicati a pagamento. Non ne posso più della gente con la sindrome del genio incompreso.
Già che ci sono ricordo che un editore a pagamento non è tale solo se direttamente si paga per essere pubblicati. Un editore a pagamento è anche quell’editore che:

  • Chiede soldi per un indefinito lavoro di editing.
  • Chiede soldi per offrire promozione o maggiore distribuzione al libro.
  • Chiede soldi per il codice ISBN, il bollino SIAE, la registrazione presso il Tribunale dei Diritti del Coniglio o analoghi servizi.
  • Chiede all’autore di acquistare a prezzo pieno o scontato un certo numero di copie, fossero anche solo 10 o 20.
  • Obbliga l’autore all’acquisto delle copie in giacenza dopo un certo periodo di tempo.

Icona di un gamberetto Non ho invece nessuna particolare preclusione per le opere autoprodotte, specie se disponibili gratuitamente in formato digitale che per me è più comodo rispetto al libro cartaceo.
Icona di un gamberetto Infine ricordo che ho parlato di fantasy italiano, dunque niente Paolini, Meyer o quant’altri.

Ciò premesso i miei dieci candidati sono, in ordine alfabetico:

Copertina de Il Volto della Duplice Luna#1 Titolo: Aletheya – Il Volto della Duplice Luna (Flaccovio)

Trama: Re Stefanos è gravemente malato e non ha ancora scelto un erede per il suo trono. Il timore che alla sua morte possa seguire una guerra civile prende forma quando un assassino s’insinua nelle sale del Castello delle Sette Torri per colpire il sovrano con un pugnale avvelenato. Una congiura minaccia l’intero regno, ma Stefanos stravolge le regole del gioco affidando la sua corona proprio al sicario incaricato di ucciderlo. Perché il misterioso mandante dell’omicidio regale ha commesso l’errore di tendere una trappola anche all’uomo che aveva assoldato, guadagnandosi così la vendetta dei neri servitori di Iryanna. La decisione del vecchio re mette a contatto il mondo dei nobili e quello dei reietti che uccidono nel nome della Dea della Notte. Due realtà di Aletheya si incontrano dopo essersi ignorate per secoli, e lo fanno per salvare il regno dalle avide mire di chi vorrebbe mettere fine alla sua indipendenza. Galen è il re assassino, ma cosa vorrà dire questo per lui? In un fitto mosaico di interrogativi e intrighi sarà costretto a scoprirlo.

Autore: Egle Rizzo. La Rizzo è al suo terzo fantasy, avendo già pubblicato Ethlinn La Dea Nascosta e Il Viaggio di Aelin.

Perché parto prevenuta: Ethlinn La Dea Nascosta è forse il fantasy più soporifero che mi sia mai capitato tra le mani.

Perché potrebbe essere decente: sbagliando s’impara, guardate la mitica Licia!

Copertina di Bryan di Boscoquieto#2 Titolo: Bryan di Boscoquieto nella Terra dei Mezzidemoni (Newton Compton)

Trama: Accusato di aver avvelenato la figlia di un ricco mercante, Elias l’alchimista muore tra orribili torture e atroci sofferenze. Seicento anni dopo, lo spirito inquieto di questo ambiguo personaggio grida vendetta e arriva a possedere gli abitanti di Boscoquieto, un piccolo paese di montagna. Il tutto accade sotto gli occhi di Bryan, un quattordicenne a cui è stato concesso il dono di muoversi lungo il sottile confine che separa il naturale dal soprannaturale. A Bryan e ai suoi poteri è affidato il compito di scoprire la vera personalità del malvagio alchimista e di affrontarlo in una battaglia che spalancherà le porte dell’inferno e libererà sul mondo la malvagità degli spiriti dannati come Elias. Al fianco di Bryan, Morpheus, figlio di un demonio e di una donna umana, saprà iniziare il giovane mago ai misteri della Baia: l’organizzazione che, in perenne lotta con la Comunità Ribelle guidata dal potente Insorta, combatte per garantire alla Terra la necessaria protezione contro le creature delle tenebre, lugubri esseri mostruosi cacciati dagli uomini sotto la superficie del pianeta. Tra apparizioni magiche, attacchi psichici e paesaggi invisibili agli occhi dei comuni mortali, la lotta tra il Bene e il Male procede senza quartiere fino allo scontro finale.

Autore: Federico Ghirardi. Diciassette anni, ha cominciato a scrivere il romanzo a quattordici. Newton Compton è rimasta abbagliata da tale bimbo prodigio e ha stampato subito 10.000 copie.

Perché parto prevenuta: il tizio ha scritto il romanzo a quattordici anni.

Perché potrebbe essere decente: più di una persona mi ha segnalato questo romanzo come l’apice dell’idiozia, ma così cretino che forse potrebbe essere divertente. Mah!

Copertina di Garmir l'Eclissiomante#3 Titolo: Garmir l’Eclissiomante (Baldini Castoldi Dalai)

Trama: Secondo un’antica profezia presto i tre Soli che danno vita al mondo tramonteranno a Est per non sorgere mai più. Solo recuperare i Sigilli, preziosissimi artefatti nascosti nelle Terre Innominate, può fermare il disastro. È allora che Garmir, bandito come eretico in tutte le Terre Vive per le sue magie, parte alla loro ricerca, accompagnato da un gruppo di prescelti come lui. C’è il mostruoso Putrivoro, che si nutre di resti decomposti; Kipam l’idromante, amico d’infanzia di Garmir; Sadlilit, un’elfa nata da genitori umani dotata di straordinari poteri; Alzand, ex soldato sfregiato in battaglia da un’arma maledetta (a cui si uniranno il chierico Mei, il grium Trafnuke il demone inverso Kikar); la bellissima Nephil, capace con le sue visioni di carpire frammenti di futuro e Xinaghul, uomo colossale che vive nella foresta e il cui volto resta sempre, inspiegabilmente, celato.

Autore: Thomas Mazzantini. Non ho scoperto molto su costui, se non che ha diciotto anni e ha iniziato a scrivere Garmir a sedici. Insomma prodigio, ma non quanto il Ghirardi!

Perché parto prevenuta: perché il tizio ha scritto il romanzo a sedici anni e la trama parla della consueta compagnia di spostati che deve salvare il mondo. Originalità, impiccati!

Perché potrebbe essere decente: be’, il protagonista a quanto pare è un eclissiomante, che non so che mestiere sia, ma almeno non è il solito mago, druido, guerriero, vampiro

Copertina de Il Libro del Destino#4 Titolo: Il Libro del Destino – L’Erede di Ahina Sohul (Piemme)

Trama: Il Signore delle Nebbie con il suo esercito di amorphi ha assaltato la città di Ahina Sohul, capitale delle terre di Nadesh, usurpato il potere del re e messo sul trono Pseudos, alleato delle forze del male. Quindici anni dopo, il custode Galdwin parte alla ricerca del giovane Bedwyr, vero erede al trono di Ahina Sohul, sopravvissuto al massacro della famiglia reale. Lo trova a Batilan, dove conosce anche Eynis, una ragazza dal passato misterioso e dalle incredibili doti. Bedwyr ed Eynis si uniranno ai rappresentanti delle cinque Razze Libere: Uomini, Elfi, Lupi, Nani e Draghi. Insieme cercheranno di ritrovare le pagine perdute del Libro del Destino, il libro profetico in grado di rivelare a chi lo possiede le sorti della Terra di Nadesh.

Autore: Elisa Rosso. Ha appena compiuto quindici anni. Nel suo blog scrive che: “Quando la mia testa diventò troppo piena di idee e minacciava di esplodere, ho iniziato a scrivere.” Invece prendere un’aspirina, no, eh?

Perché parto prevenuta: ‘sta tipa sembra ancora più svampita della Strazzu, e ha scritto un romanzo con gli Uomini e gli Elfi e i Lupi e i Nani e i Draghi…

Perché potrebbe essere decente: perché lo leggerò durante le vacanze di Natale, magari sarà il primo dell’anno e sarò ubriaca.

Copertina de Il Regno Nascosto#5 Titolo: Il Regno Nascosto (Flaccovio)

Trama: Althorf e i suoi due nipoti, Vitur e Tekkur, sono gli unici Nani rimasti nel villaggio di Cuterbor. Dopo aver condiviso il mondo con gli Uomini abitando quartieri all’interno delle loro città, i Nani hanno deciso di tornare ai tempi antichi, lasciando le loro case per cercare un luogo adatto per ricostruire il loro regno, nel grande Nord. Solo in pochi sono rimasti: Althorf del Clan Mahûk è tra questi. E dei suoi fratelli, partiti tanto tempo prima, non ha mai più avuto notizie. Dopo aver ascoltato le storie sull’antico Regno dei Nani e sulla potenza della loro gente, Vitur e Tekkur si metteranno alla ricerca di questo luogo leggendario.

Autore: Errico Passaro & Gabriele Marconi. Errico Passaro aveva già scritto un fantasy pubblicato per la Nord dal titolo Le Maschere del Potere. Qui la mia recensione.

Perché parto prevenuta: Errico Passaro ha scritto Le Maschere del Potere.

Perché potrebbe essere decente: Gabriele Marconi non ha scritto Le Maschere del Potere.

Copertina de Il Segreto dell'Alchimista#6 Titolo: Il Segreto dell’Alchimista (L’Età dell’Acquario)

Trama: Una catena di efferati omicidi sconvolge le Terre. Le vittime sono i maghi naturali, i pochi eletti in grado di utilizzare la magia in tutta la sua potenza. Mentre nelle regioni del Sud dilaga una misteriosa nebbia, che cela nelle sue profondità un segreto di distruzione e morte, Ester, insegnante di magia, e Nimeon, principe delle Colline, vengono investiti del Mandato che li condurrà a svelare una verità incredibile e inattesa. Accompagnati dal giovane matematico Van e da un gruppo di valorosi cavalieri, i due affronteranno la delicata indagine sulle tracce del temibile e astuto nemico, tra enigmi insoluti, incantesimi, intrighi e inquietanti scoperte. Quale segreto lega Ester all’assassino e all’antica leggenda custodita dai Reali delle Colline? E cosa nascondono le nebbie incantate che lentamente invadono le Terre? Un’avventura al confine tra due mondi. La storia di una donna in lotta contro se stessa. Un fantasy che sfuma nelle tinte moderne del giallo.

Autore: Antonia Romagnoli. Ha esordito l’anno scorso con La Magica Terra di Slupp, pubblicato attraverso Lulu.com.

Perché parto prevenuta: La Magica Terra di Slupp è una schifezza.

Perché potrebbe essere decente: La Magica Terra di Slupp è uno schifo perché la Romagnoli cerca di essere spiritosa senza riuscirci mai. La scrittura in sé non è male, e dunque alle prese con un soggetto “serio” potrebbe rivelarsi una scrittrice decente.

Copertina de La Leggenda dei Cinque Ardenti#7 Titolo: La Leggenda dei Cinque Ardenti (Armenia)

Trama: Sono trascorsi duecentoventidue anni dalla nascita di Elsinor, elfa di Boscargento: ora, finalmente, il dono di Pirus sarà suo. Ma che cosa aveva previsto il vecchio saggio tanti anni prima? Già intuiva che il ghiaccio e il fuoco si sarebbero mossi nello stesso momento per impadronirsi del Regno? “Questo è il tempo in cui le profezie si avverano e il mito torna a camminare sulla terra”, proclama Eldaren il ghidra. Quando dal profondo nord discende un gelo innaturale e dal deserto avanza un popolo antico a reclamare la terra che gli fu tolta, agli abitanti del Regno, presi tra i Gelidi e i Tarraska, non resta che tentare un arcana e pericolosa evocazione: cinque eroi saranno chiamati a trasformare se stessi per virtù d’una Pietra che conferirà loro un potere ancora più grande e terribile al prezzo di…

Autore: Shanna O’Manley al secolo Debora Vannini. Non so altro, se non che lo pseudonimo O’Manley è dovuto all’amore dell’autrice per l’Irlanda.

Perché parto prevenuta: ehm, ci sono gli Elfi di Boscargento… devo aggiungere altro?

Perché potrebbe essere decente: la Vannini è maggiorenne.

Copertina di Lisidranda#8 Titolo: Lisidranda (Armenia)

Trama: Lo Spirito della Terra è perduto. Forse è stato rubato dagli Immortali quando hanno passato il Portale dopo l’ultima battaglia, abbandonando gli umani al loro destino. Ma dopo novecento anni il deserto ha preso il posto delle foreste, i fiumi sono inariditi, e nell’immenso regno di Hasgalen, i cui abitanti sono volti al profitto e al potere, il cielo è nascosto dalle nuvole perenni e la vita si sta spegnendo. Soltanto sull’Isola nel Mare d’Occidente i bambini sono ancora un bene abbondante, come pure la serenità e la bellezza.

Autore: Mariangela Cerrino. Ha pubblicato il suo primo romanzo nel 1966 e da allora ne ha pubblicati più di 20, tra western, storici, fantasy e fantascienza.

Perché parto prevenuta: la trama puzza di Noia lontano un chilometro.

Perché potrebbe essere decente: la Cerrino sa scrivere. Almeno ogni tanto.

Copertina de L'Ultimo Pirata#9 Titolo: L’Ultimo Pirata – La Clessidra del Potere (Mondadori)

Trama: Spinn è un ladro di tredici, o forse quattordici anni. Non ricorda quanto tempo è trascorso dal giorno in cui è nato, ma non potrà mai dimenticare quello in cui suo fratello è stato rapito da una banda di pirati sanguinari. Da allora Spinn porta una promessa nel cuore: diventare un pirata e ritrovarlo. Imbarcatosi sulla nave del capitano Yellowbeard, combatterà battaglie all’ultimo sangue imparando che anche in un mozzo può nascondersi un pirata coraggioso, pronto a dare la vita in un arrembaggio. Ala un’ombra demoniaca segue la scia del suo veliero: l’esercito dei non-morti è tornato, e la sua brama di carne umana sarà placata solo quando l’Oscuro Signore stringerà tra le mani la Clessidra del Potere e catturerà Spinn. Quale mistero lega un giovane mozzo allo strumento capace di donare il dominio assoluto sul mondo? La chiave per risolverlo è il più prezioso dei tesori, e la rotta per raggiungerla non è tracciata in nessuna mappa.

Autore: Matteo Mazzuca. Diciotto anni. Ha iniziato a scrivere ‘sta roba sui pirati a tredici anni. Dazieri ne è rimasto impressionato, ed eccolo pubblicato.

Perché parto prevenuta: tredici anni, i pirati, Dazieri… in più in copertina spicca un bel “Tortuga 1720”, orbene a Tortuga nel 1720 non c’erano più pirati.

Perché potrebbe essere decente: se e’ statto pblikato da 1 grnd editore cm Mondadori 1 ragone c dv exere!!11!!!!!

Copertina de La Lama del Dolore#10 Titolo: Trilogia di Lothar Basler – La Lama del Dolore (Curcio)

Trama: Il primo capitolo di una trilogia dal sapore gotico che parla, con il linguaggio del fantasy, del mondo “reale”. Lothar Basler torna a Lum dopo sette anni nell’esercito dei Principati. Lo sospinge l’arcana forza dell’odio, dell’amore e del dolore, che riporta in vita roventi verità sepolte insieme a una spada. La stanchezza è soffocante, i nervi sono rosi dall’attesa, la mente scorticata dal dolore. Ma l’impresa deve essere compiuta: prendono vigore misteriose forze pronte a tutto pur di possedere e manipolare il Potere, e solo ripercorrendo il sentiero di una memoria dolorosa sarà possibile contrastarle. Perseguitato da incubi oscuri e braccato da demoni e presenze occulte, Lothar affronta il destino assieme a un gruppo di compagni inciampati nelle trame della sua sorte.

Autore: Marco Davide. Sì, ha due nomi e nessun cognome. È un ingegnere e questo è il suo romanzo d’esordio. È da poco uscito il secondo volume della trilogia, Il Sangue della Terra.

Perché parto prevenuta: mesi fa avevo letto il primo capitolo disponibile online…

Perché potrebbe essere decente: da più parti ho letto che questo dovrebbe essere un romanzo cupo e violento.

 

* * *

Votate per la vostra vittima preferita! Il sondaggio rimarrà aperto da oggi fin verso il 20 di questo mese. Come sempre, se dovessi accorgermi di voti multipli da parte della stessa persona, li cancellerò.

EDIT del 21 Dicembre 2008. Il sondaggio è chiuso, è stato scelto Bryan di Boscoquieto nella Terra dei Mezzidemoni.


Approfondimenti:

bandiera IT Un’intervista a Egle Rizzo
bandiera IT Il sito di Federico Ghirardi
bandiera IT Un’intervista a Thomas Mazzantini
bandiera IT Il blog di Elisa Rosso
bandiera IT Un’intervista a Passaro & Marconi
bandiera IT Il sito di Antonia Romagnoli
bandiera IT Un’intervista a Debora Vannini
bandiera IT Il sito di Mariangela Cerrino
bandiera IT Un’intervista a Matteo Mazzuca
bandiera IT Il blog di Marco Davide

bandiera EN La Decima Vittima su IMDb

 


83 Comments (Mostra | Nascondi)

83 Comments To "La Prossima Vittima"

#1 Comment By Okamis On 10 dicembre 2008 @ 00:48

Lo so che il voto dovrebbe rimanere segreto bla bla bla… ma chi se ne fotte. Ho votato per Marco Davide visto che il suo è l’unico romanzo che m’ispiri un pochino. Degli altri o non mi attirano le trame oppure ho già avuto il “piacere” di leggerne qualche pagina e ho già capito che non fanno per me. Solo una domanda: fino a quando saranno aperte le votazioni?

PS: fortuna che non c’è “Arthur e lo stregone nero” visto che lo recensirò per Natale ^_^ Gnam gnam…

#2 Comment By Ettore On 10 dicembre 2008 @ 01:26

Caro babbo Gambero (o mamma Gamberetta),

quest’anno per regalo vorrei che recensissi “Lo specchio di Atlante” di Bernardo Cicchetti. Lo so è vecchio (1991), ma secondo me sarebbe interessante anche per questo. Io non l’ho trovato male anche se lo sto ancora leggendo. In ogni caso non ci sono elfi.
Per questo ho votato “Altro”.

Un saluto al coniglietto grumo.

Ettore

PS: ho rinvenuto il libro su emule (fa parte della Biblioteca del Brivido), quindi anche tu non dovresti avere problemi. In ogni caso posso anche spedirtelo io per mail.

#3 Comment By Nutza On 10 dicembre 2008 @ 01:29

L’elenco è oltremodo succulento e tentatore.
In particolare, del libro di Elisa Rosso ho beccato un mini-libretto in una libreria, contenente le prime pagine del romanzo: da ciò che ho letto ho avuto l’impressione che, nonostante l’età, il livello di questo romanzo superi quello di quelli degli altri baby scrittori del momento. Forse varrebbe la pena recensirlo.
Ma quello che stimola più la mia sete di idiozia è Bryan di Boscoquieto, soprattutto dopo che ho visto alcuni video della presentazione del Ghirardi… il ragazzo appare impacciatissimo e a questo punto ho il dubbio se egli sia un genio o il solito adolescente complessato. Magari sono io che sono maliziosa ma mi ha dato l’impressione di una persona che non sa neanche dove si trova e perché. Sarà imputabile solo alla tenera età?

#4 Comment By Carraronan On 10 dicembre 2008 @ 08:09

Dopo aver letto commenti sui contenuti erotico-adolescenziali di Bryan di Boscoquieto, non posso che volere lui!
Anche se pure Elisa Rosso, mmmhh, 15 anni, carne fresca…
Prima o poi ci vorrebbe anche una recensione della Lama del Dolore, che non ho ancora letto (e quindi continuo a sperare che sia un buon libro in virtù della bellezza dell’autore calvo): preghiamo san [hyps] che ci faccia la grazia nella mulattiera.

#5 Comment By iguana jo On 10 dicembre 2008 @ 10:03

Perché continuare a farsi del male?
Leggi ALTRO! Recensisci ALTRO!

ALTRO è il libro che fa per te!

(ma perché si vendono ‘ste robe? anzi, perché si comprano ‘ste robe?)

#6 Comment By Diarista incostante On 10 dicembre 2008 @ 10:43

Io voto Brian di boscocoso nella terra di quelli là! Le foto sul sito dell’autore promettono meraviglie pirotecniche (dalle mie parti uno come Ghirardi lo definiamo un gigiulone).

#7 Comment By Okamis On 10 dicembre 2008 @ 12:23

Ho appena visto il video di presentazione di Ghirardi…

Sono allibito O_o Credo che andrò a vomitare, scusate…

#8 Comment By Carraronan On 10 dicembre 2008 @ 12:39

A me sta simpatico Ghirardi. Ha lo sguardo sperduto del coniglietto smarrito in un cimitero pieno di kunoichi lesbiche. ^__^

Peccato che è ancora minorenne e non posso invitarlo ufficialmente sul Ducato del Porno, né a gareggiare nella competizione di narrativa PornoFantasy (tra poche ore pubblicherò il bando anche su Baionette: chiunque può partecipare).

#9 Comment By Gamberetta On 10 dicembre 2008 @ 13:21

@Okamis. Il sondaggio rimarrà aperto per circa 10 giorni.

@Ettore. Ho il file. La trama sembra interessante e il romanzo non è tanto lungo: lo leggerò comunque, anche extra sondaggio. Grazie per la segnalazione.

@Nutza. Boh! La presentazione è la solita colata di miele, il Ghirardi sembra sul serio che sia capitato lì per sbaglio, però almeno non ha detto particolari idiozie. È già qualcosa.

#10 Comment By Angra On 10 dicembre 2008 @ 16:00

Quanta bella trippa per gatti! ^_^

Dunque dunque…

- Garmir l’Eclissiomante (immagino sia uno che riesce a prevedere le eclissi – che eclissi non sono) mi attira, perché è davvero affascinante l’idea che ci sia ancora gente che non ha capito che sono i pianeti a girare intorno ai soli e non viceversa e fa confusione fra eclissi e tramonti e considera un fatto magico l’idea di riuscire a prevedere a che ora tramonta il sole. Parlo dell’autore e dell’editore, ovviamente.

- Il libro del destino mi attira perché Piemme non è interessata a valutare manoscritti fantasy, e se questo ha deciso addirittura di pubblicarlo… be’, ragazzi, deve essere davvero un capolavoro! (dove l’ho già sentita questa storia?)

- L’ultimo pirata invece non mi attira perché quando ho letto a pag 1 che i pirati vanno alla taverna tal dei tali in cerca di una “corroborante rissa” ho chiuso il libro.

Alla fine però ho votato per Bryan. Non so perché, è stata una scelta istintiva: qualcosa mi dice che promette bene. ^_^

P.S. Gamberetta, sei sicura che l’Età dell’Acquario non sia un editore a pagamento? A me risulta di sì.

#11 Comment By barbara On 10 dicembre 2008 @ 16:23

La decisione è stata ardua, anzi a dire la verità ho sparato quasi a casaccio perchè non riuscivo a decidermi ^_^ comunque ho votato l’Eclissiomante così per simpatia, almeno anche se la storia è la più banale del mondo il titolo è originale.
In verità l’unico che forse leggerei è quello della Romagnoli, ne ho sentito parlare abbastanza bene e comunque non sembra la solita fantasy per cerebrolesi.

#12 Comment By Idriel On 10 dicembre 2008 @ 17:33

Voto per Lisidranda… perchè è piaciuto a un’amica del cui giudizio mi fido abbastanza, quindi sono curiosa di sapere che cosa ne pensi tu ^^

(inoltre tra gli altri non ce n’è nessuno che mi ispiri…)

#13 Comment By Benmot On 10 dicembre 2008 @ 18:29

io direi il libro di Marco Davide.. quantomeno è abbondantemente maggiorenne e pare dovrebbe essere decente, cupo e violento. Gli altri è come sparare sulla croce rossa caduta su di un burrone. specie quello sui pirati.

#14 Comment By Gamberetta On 10 dicembre 2008 @ 19:30

@Angra. Su L’Eta dell’Acquario indagherò, dovesse vincere il sondaggio il romanzo della Romagnoli e dovessi scoprire che è stato pubblicato a pagamento, recensirò il secondo classificato.

#15 Comment By Asher-Kunitz On 10 dicembre 2008 @ 20:16

Anche a me attira “Il Libro del Destino”, sebbene Briancqualcosa meriti di essere distrutto; ho visto anch’io la presentazione e sono rimasto sconvolto!!!

PS: Angra, a proposito della Piemme, anche a me hanno risposto che non pubblicano inediti, eppure oltre alla tizia di cui sopra pare uscirà il prossimo anno il romanzo dell’ennesimo esordiente miracolato. Ora, come funzionano le cose? E’ la Piemme che telefona alle case degli italiani? Come possono altrimenti pubblicare manoscritti che però non accettano di valutare? Bah…

#16 Comment By gealach On 10 dicembre 2008 @ 20:38

Dunque, io ho votato Altro perchè mi piacerebbe tanto vedere una recensione positiva e credo-spero! XD – che il libro scelto possa piacerti. (questo conoscendo i tuoi canoni, per quanto posso conoscerli a seguire il tuo blog ^^ )
Il libro in questione è Lo Stagno di Fuoco di Daniele Nadir. E’ uscito 3 anni fa, è edito da Sperling & Kupfer (che a quanto mi risulta non è a pagamento). Sul mulo non l’ho trovato, ma in libreria è reperibile. ^^

#17 Comment By fabbiuzz On 10 dicembre 2008 @ 23:20

“PS: Angra, a proposito della Piemme, anche a me hanno risposto che non pubblicano inediti, eppure oltre alla tizia di cui sopra pare uscirà il prossimo anno il romanzo dell’ennesimo esordiente miracolato. Ora, come funzionano le cose? E’ la Piemme che telefona alle case degli italiani? Come possono altrimenti pubblicare manoscritti che però non accettano di valutare? Bah…”

invece pare che li valutino.
infatti sul sito, alla voce “contatti”, ci sono gli indirizzi a cui inviare i manoscritti.

#18 Comment By Angra On 11 dicembre 2008 @ 00:06

@fabbiuzz: sì, ma se provi a telefonare ti diranno che non sono interessati al fantasy (solo al fantasy-storico, ossimoro letterario). Poi non ti fidare di quello che leggi sui siti, magari quella pagina non è aggiornata da anni.

@Asher-Kunitz:

Ora, come funzionano le cose? E’ la Piemme che telefona alle case degli italiani? Come possono altrimenti pubblicare manoscritti che però non accettano di valutare? Bah…

Bella domanda. Forse un editor sotto tortura potrebbe rispondere, ma bisogna prima togliergli la capsula di cianuro incastonata nel molare.

#19 Comment By Sconsiderata Aragosta On 11 dicembre 2008 @ 08:14

Gamberetta, la vera eroina sei tu, che hai il coraggio di leggere certe ciofeche, e stroncarle come meritano.
Scegli pure quella che vuoi, tanto è assolutamente evidente che sono state scritte tutte dallo stesso ghostwriter :-D
P.S. Dite a Matteo Mazzuca che chiunque abbia letto “Tortuga” di Evangelisti sa che imbarcarsi su una nave pirata come mozzo è una PESSIMA IDEA!…

#20 Comment By fabbiuzz On 11 dicembre 2008 @ 09:25

@Angra
Che non siano interessati a un genere particolare posso anche capirlo: basta dare una scorsa al catalogo per capire che cosa pubblicano (regola che vale in generale per tutte le case editrici).
Comunque, fidati: la pagina la tenevo sott’occhio da un po’ ed è stata aggiornata di recente (prima c’era un modulo per l’invio di manoscritti in formato .pdf).

#21 Comment By Rotolina On 11 dicembre 2008 @ 11:05

Bryan di Boscoquieto nella Terra dei Mezzidemoni
Dai, insomma, con un titolo cosi’ non c’e’ lotta! :P

#22 Comment By Esia On 11 dicembre 2008 @ 11:33

Ciao,

sono capitata sul tuo blog per caso, e ho letto un po’ qua e un po’ là.
Certo che per essere una gamberetta sei parecchio velenosa. Che ti è successo? Ti hanno trattato male da piccola? E adesso, ce l’hai qualcuno che ti vuole bene? (a parte quelli che sputano veleno con te, intendo).

#23 Comment By Angra On 11 dicembre 2008 @ 12:38

@fabbiuzz: io ho telefonato alla redazione di Piemme e mi hanno detto espressamente di non essere interessati al fantasy (così come Mondadori(!!!), Giunti, ecc).

Sembra che però se l’autore è minorenne si fa volentieri un’eccezione. Sai, se ti va male con un po’ di pubblicità riesci comunque a venderne 10.000 copie e rifarti delle spese, se ti va bene hai scoperto il Paolini de noatri. L’unica cosa che non capisco è perché al/la fanciullo/a non fanno mettere solo il nome (scegliendo magari il nipote di un cardinale, avere degli amici fa sempre comodo) e il romanzo lo fanno scrivere a uno bravo. Forse la spiegazione è che il/la giovane è nipote di un cardinale, e a fargli editing/riscrivergli il romanzo hanno paura che lo zio si offenda.

#24 Comment By Tuareg On 11 dicembre 2008 @ 13:41

Altro: un libro a scelta dalla trilogia di Magdeburg… definirlo fantasy è un po’ una forzatura, ma mi piacerebbe molto sapere che ne pensi.

#25 Comment By DelemnO On 11 dicembre 2008 @ 14:04

Mmmh, sono indecisa tra bryan di boscoquieto nella terra dei titoli tamarri e il libro del destino, sarà un’ardua lotta.

#26 Comment By Beatrix On 11 dicembre 2008 @ 14:18

@angra: guarda il catalogo sul sito Piemme. Mi pare che nell’area ragazzi i libri fantasy ci siano eccome! Per citarne uno la serie Deltora. Da quanto ho capito il libro in questione si rivolge ai ragazzi e non agli adulti. Comunque da quello che ne so, (ne ho comperati tanti per i miei figli), Piemme è una casa editrice seria e se si sbilanciano a pubblicare un’esordiente è perchè forse si sentono di rischiare… con tutte le polemiche che ci sono state! Tra l’altro non mi pare abbiano tanto strillato al miracolo, hanno pubblicato un libro, punto.
A proposito, vale la pena di recensire qui un libro per ragazzini? Non ci occupiamo di gamberi più grossi e succosi?

#27 Comment By Angra On 11 dicembre 2008 @ 15:17

@Beatrix: infatti non ho detto che Piemme non pubblica fantasy, ho detto che non accetta manoscritti fantasy. La serie Deltora proviene dall’acquisto di diritti all’estero.

#28 Comment By Beatrix On 11 dicembre 2008 @ 15:48

@ Angra: già. ma io intendevo dire che forse sono interessati ai fantasy per ragazzi. Perchè non provi comunque a spedire il tuo manoscritto, sempre che non abbia troppi sbudellamenti, ecc… =) ! Chi risponde al telefono di solito non è un editor, ma una receptionist. potrebbe averti dato info sbagliate! o magari gli fai cambiare idea tu con il tuo lavoro. Anch’io ho ricevuto tante porte in faccia ma non smetto di bussare. Soprattutto non voglio diventare un’acida invidiosa del successo (o della fortuna) altrui.
auguri!

#29 Comment By Gamberetta On 11 dicembre 2008 @ 19:13

@gealach. Mi segno questo “Stagno di Fuoco”, se lo trovo magari lo compro comunque.

@Tuareg. Prima o poi scriverò un articolo su Altieri. Magari parlando dei sui primi romanzi, che benché sembrino dei polizieschi, sono molto più “fantasy” di Magdeburgo.

@Beatrix. Quali sarebbero i “gamberi grossi e succosi”? Sul blog ci sono recensioni di romanzi scritti da chi vende milioni di copie, così come recensioni di romanzi che ne hanno vendute 1.000. C’è il grande e grosso e c’è il piccoletto.
In ogni caso questi che ho elencato sono i romanzi fantasy usciti in Italia negli ultimi tempi, se poi così tanti sono romanzi scritti da ragazzini per ragazzini non è colpa mia. Se hai qualche altra idea o mi sono scordata qualche titolo, segnalano.
Inoltre, senza entrare nella polemica di cosa siano o non siano i “romanzi per ragazzi(ni)”, vorrei far notare che anche Verne, Twain, Heinlein e Doctorow hanno scritto romanzi per ragazzi(ni) e sono romanzi leggibili da tutti e certamente degni di essere recensiti.
Dunque, se il romanzo per ragazzi(ni) è di quel livello non vedo il problema, e se non è di quel livello perché intasa gli scaffali delle librerie?

#30 Comment By Angra On 11 dicembre 2008 @ 22:45

Aggiungo: è proprio nella letteratura per ragazzi che bisognerebbe vietare per legge di pubblicare delle stronzate ^_^

#31 Comment By Davide On 12 dicembre 2008 @ 17:56

Qualche mese fa ho letto “L’acchiapparatti di Tilos”, un libro fantasy italiano pubblicato nel 2007 che ho trovato davvero molto bello. A mio parere, lo stile è maturo, la scrittura è sofisticata, trama e personaggi sono originali, e la storia è avvincente. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi, anche se (o proprio perché), questo libro non veste, almeno secondo me, i panni della vittima sacrificale. Non so però se è di facile reperibilità, su ibs ho visto che i tempi di spedizione sono piuttosto lunghi (io l’ho trovato in libreria, ma sono un ‘compaesano’ dell’autore).

#32 Comment By Carraronan On 12 dicembre 2008 @ 22:53

Uhmm, duro testa a testa tra Lama e Bryan. :-)
Questo acchiapparatti penso che lo cercherò in biblioteca…
Dello stagno di fuoco avevo sentito parlare anche io, anni fa, in tono positivo, ma lo diceva la mia ragazza che non è che avesse un gran gusto nel fantasy…

#33 Comment By Gamberetta On 12 dicembre 2008 @ 23:05

@Davide. L’acchiapparatti è già in lista di lettura da un po’, verrà anche il suo turno.

Ne approfitto anche per scusarmi con chi non sia riuscito a commentare oggi: il plugin antispam ha deciso d’imbizzarrirsi per ragioni ignote. Ora l’ho tolto, in attesa di aggiornamento.

#34 Comment By Clio On 12 dicembre 2008 @ 23:33

Io ho votato per l’eclissomante (che avevo letto “eclissomane”, io che mi aveva lasciata un pò così o.O”), le compagnie di spostatie gente stramba mi stanno simpatiche.
Il mestiere di eclissomante sembra anche interessante, non l’avevo mai sentito: sarà una branca specialistica dell’asrologia?

#35 Comment By Okamis On 13 dicembre 2008 @ 00:39

“L’acchiapparatti di Tilos” si può anche ordinare sul sito dell’editore, con tanto di sconto del 5% (che non fa mai male). In quel caso i tempi dovrebbero assestarsi alla settimana massimo. Io l’ho fatto ordinare due giorni fa. Spero arrivi entro settimana prossima :) Tra l’altro so che l’autore aveva già pensato di proporre il libro a Gamberetta, o così almeno mi aveva detto in una e-mail, quindi in questo caso non credo nemmeno che si correrebbe il rischio di rivalse in stile BEEEEEEP (tanto chi bazzica da un po’ sulla barca dei gamberi sa bene di chi parlo XD).

#36 Comment By beatrix On 13 dicembre 2008 @ 09:48

Cara gamberetta,
hai ragione, la qualità dovrebbe venire prima di tutto. Io non sono un’esperta del mondo fantasy, sono solo una che compra i libri per i figli e qualche volta li legge. (Ho anche qualche aspirazione letteraria… come la metà degli italiani, temo). Certo sarebbe bello se i libri per ragazzi avessero tutti la qualità dei grandi classici che tu citi! Però qualche volta (lo confesso) come mamma mi accontento anche solo che i miei figli leggano ciò che li attrae… purchè leggano! (ovviamente controllo che non gli finisca in mano qualche schifezza) è sempre un inizio. Poi affineranno la scelta. Io a undici anni per esempio vivevo di Salgari e nutella, e i miei e i prof storcevano il naso, perché lo consideravano di serie B… Ho anche scritto dei temi in puro stile salgariano eh eh.. che mi hanno fatto prendere dei votacci. Ciao io mi ritiro in buon ordine e torno ai miei fornelli. Ah, se ti serve qualche ricettina a base di gamberi (quelli veri) sono a disposizione! X3

#37 Comment By Aletheia Loki On 13 dicembre 2008 @ 10:31

Il primo di Marco Davide lo odierai, fidati. u_ù
Scrive in maniera molto curata (per i tuoi standard credo troppo, specie nel primo libro che è quello che vorresti recensire) e a volte si perde un po’ nel raccontarti cose random come il cielo, il vento, la natura, bla bla bla.
Posso dire per esperienza diretta che nel secondo si perde meno (e difatti mi è piaciuto più del primo). La storia in compenso non è male, si vede che l’autore si è documentato in maniera più che decente (per esempio sa come si carica una balestra), il mondo non è il solito mondo fantasy tutto puccio e carino con la gente felice e pertanto si è meritato un voto abbastanza positivo da parte mia. Sempre fermo restando che ho preferito il secondo…

Insomma, vedi tu! Però sallo! u.u

#38 Comment By Ghoul On 13 dicembre 2008 @ 13:04

Ed ho votato per “Il libro del destino”…
Mea culpa, l’ho fatto perche’ sembra il piu’ scrauso :P

Invece Gamberetta, che ne pensi su Silvana de Mari?

Passando ad altro, mi piacerebbe prima o poi sentire il tuo parere su gente “brava”, tipo Glen Cook, China Mieville, Joe Abercrombie o Scott Lynch.

#39 Comment By Mari On 13 dicembre 2008 @ 16:34

Sono indecisa tra i due titoli al momento alla testa del sondaggio.
Mi interesserebbe la recensione sia di Bryan di bla bla bla che di La lama del dolore.

Confesso di aver provato a leggere Marco Davide, ma giunta a metà del libro la noia mi ha sopraffatta e l’ho restituito a chi me l’aveva prestato (che l’ha poi letto tutto senza però trovarlo sufficientemente interessante da comprare, al Lucca Comics, il seguito direttamente dalle mani dell’autore senza cognome).

@Gamberetta.
A questo punto, non volendo rovinarti del tutto le vacanze, chiedo direttamente a te:preferisci un libro al 99% orribile in ogni suo aspetto (ma la cui recensione, sono certa, mi farebbe sbellicare), oppure uno che, noia e ben identificabili banalità da gioco di ruolo a parte, potrebbe avere qualche spunto decente (lo stile di scrittura di Marco Davide non mi ha entusiasmata ma nemmeno disgustata. Concordo in pieno con Aletheia Loki, in proposito)?

Per ora conserverò il mio voto.
Fammi sapere ^_^

#40 Comment By zeros On 13 dicembre 2008 @ 17:35

Non so come votare perché non sono certa di sapere qual è lo scopo della votazione: scegliere il peggio per essere deliziati dalla tua verve, oppure scegliere il meno peggio, nella speranza di trovare del fantasy italiano almeno decente? Perché a seconda dello scopo reale il mio voto cambia molto! ;)

#41 Comment By Gamberetta On 13 dicembre 2008 @ 18:16

@Ghoul.
Silvana De Mari: non l’ho letta. Le trame non mi attirano per niente, anche se poi lo stile dovesse rivelarsi sopraffino. Ma visti i pareri così diametralmente opposti nei commenti alla segnalazione de “L’Ultimo Elfo”, proverò a darci un’occhiata.

Glen Cook / Scott Lynch: non letti, anche se il secondo è in coda.

Miéville: ottima fantasia, ma è troppo farraginoso nella scrittura. Quando il fasciano dell’ambientazione sfuma rimane la Noia (almeno per quanto riguarda Bas-Lag, “Un Lun Dun” non l’ho letto).

Abercrombie: Mah! Sono ferma a l’equivalente di pagina 70 di “The Blade Itself” da non so quanto tempo. Non è brutto ma… ma la reazione è “e allora?”, alla fine invece di continuare lui finisco a leggere qualcos’altro, fosse anche “Vampire Kisses” (…)

@Aletheia Loki. Grazie dell’avvertimento, ma non dipende da me, dipende da come andrà il sondaggio.

@Mari / zeros. Non pensate a me, pensate a quale recensione vorreste leggere e votate di conseguenza.

#42 Comment By Ghoul On 14 dicembre 2008 @ 16:42

@Gamberetta
Ti consiglierei di mettere in coda anche Cook.
Per quanto riguarda Mieville, Un Lun Dun non l’ho letto neanch’io, quindi non so.
Invece The Blade Itself (e tutta la serie di Abercrombie) secondo me migliora andando avanti.

#43 Comment By Davide On 14 dicembre 2008 @ 18:12

Voto per Bianca e Bernie nella terra dei canguri, è da quando è stata recensita la Strazzu che aspetto pure quello.
Invece non sapevo fosse uscito il terzo di Egle Rizzo, se lo becco alla Feltrinelli devo ricordarmi di darci un’occhiata.

Ah, e da quanto ne so io, “Lo stagno di fuoco” dovrebbe essere un’emerita boiata.U_U

PS: Appena riesco a liberarmi dagli impegni collegati alla laurea dovrei riuscire ad andare avanti con la recensione di Eragon – visto che devo rileggere il tomo in questione e al momento la voglia è pari a zero – posso ancora sperare che se è consona alla politica del sito venga pubblicata qui?^^

#44 Comment By Guglielmo On 15 dicembre 2008 @ 00:08

A me interesserebbe “Il Lamento dell’Usignolo” di Laura Schirru, che però ha pubblicato per la Montag, che non so se sia una CE a pagamento o meno in base ai tuoi criteri.
Nel sito che prendo come riferimento per le CE a pagamento, non è nella loro lista nera.
Però so che posso chiedere un contributo a discrezione.

#45 Comment By SuperTopoGigio On 15 dicembre 2008 @ 09:58

@gamberetta

Te ne metto uno della lista e uno no.
Uno l’ho letto, l’altro ce l’ho, ma non ho ancora avuto il coraggio di leggerlo.

In lista: Il segreto dell’Alchimista – Romagnoli

Non in lista: Il sigillo del vento – Umberto Ceretoli – Asengard Edizioni

#46 Comment By Gamberetta On 15 dicembre 2008 @ 13:04

@Davide. Come ti ho detto via mail: se ti vuoi occupare di Paolini, fai pure. Io avevo promesso tantissimo tempo fa che avrei recensito Eragon/Eldest/Quello-nuovo (che allora non si sapeva ancora come s’intitolasse e si credeva fosse la fine della storia), ma se ci sono volontari che vogliono sostituirmi ben vengano!

@SuperTopoGigio. Il problema dei libri pubblicati da Asengard è che su iBS sono spediti in 4-5 settimane(!) mentre ordinando al loro sito i tempi sono più brevi (4-5 giorni per preparare il libro, 4-5 giorni per la spedizione via posta, se non ricordo male) ma ci sono altri intoppi, tipo il non poter pagare in contrassegno.
Perciò sarà per un’altra volta, non vanno bene per questo esperimento natalizio.

#47 Comment By -Ayame- On 15 dicembre 2008 @ 15:01

Te l’ho già consigliato via mail, aggiungo anche qua…
“Il lamento dell’usignolo” di Laura Schirru, edito da Edizioni Montag (si, è a pagamento ma questo libro è stato pubblicato senza contributo).
E’ disponibile in un giorno lavorativo, su IBS.

Io l’ho terminato giusto ieri, a me è piaciuto parecchio ^_^

#48 Comment By mhrrr On 15 dicembre 2008 @ 15:07

a me piacerebbe leggere la tua recensione di “un tiro perfetto” di seymour seamoore (come ho spiegato sul mio blog è italianissimo), perché sono convinto che superando il prologo apprezzeresti la storia.
in alternativa, preferisco senza dubbio autori maggiorenni (be’, con l’eccezione del libro di passarro) perché ne ho un po’ le palle piene degli autori-ragazzini che non capisco perché vengano pubblicati.
a parte questo, deciderà il sondaggio (anche se, permettimi, l’approccio generale qui sembra “vediamo il peggio per farci quattro risate”. lecito, per carità, ma una via certa verso recensioni di libri del cazzo: sai che ti diverti leggendole ma anche che sono totalmente inutili perché tanto non leggeresti lo stesso i libri recensiti).
io ho votato per aletheya perché la storia sembra originale, e mi interessa capire se potrebbe essere un buon libro o no.
grazie comunque per il servizio di lettura.

#49 Comment By Simone On 15 dicembre 2008 @ 17:29

Ciao! Ogni tanto passo a trovarti… ma hai più scritto il tuo romanzo? Io lo volevo leggere! :(

Simone

#50 Comment By Gamberetta On 15 dicembre 2008 @ 19:06

@-Ayame-. Terrò presente ma non sembra proprio il mio (sotto)genere.

@mhrr. UTP l’ho comprato poco dopo uscito (il PDF). E non escludo che prima o poi riesca anche a finirlo, ma scogli come l’1.8 non sono tanto semplici da superare, eh.
Per quanto riguarda l’atteggiamento generale hai ragione, d’altra parte questo è quello che esce in Italia. Ho dei forti dubbi che gli Elfi di Boscargento o Egle Rizzo o il Passaro possano essere meglio degli scrittori-ragazzini, visti i precedenti. Ma vedremo.

#51 Comment By zeros On 15 dicembre 2008 @ 20:02

Okay, Gamberetta, messaggio ricevuto. Ci ho pensato (poco) e non ho resistito: ho deciso che la mia priorità non è il bel fantasy ma sono le risate.

Ergo, anche io voto Brayan-quello-là! :P

#52 Comment By DelemnO On 15 dicembre 2008 @ 20:37

Ho votato l’erede di Ahina Sohul o quello che è, perchè sarei curiosa di vederlo recensito.

#53 Comment By -Ayame- On 16 dicembre 2008 @ 23:07

@ Gameberetta: pure io lo pensavo…magari può soprenderti ;) Spero, almeno O.O

#54 Comment By Annaf On 17 dicembre 2008 @ 18:41

Non ho ancora letto tutti i commenti, ma “leggendo” (sì, perché, i più, dopo appena due parole già mi sapevano di stra-usato) le trame non mi ispira nessuno e non ti voglio così male da farti leggere qualcosa che, personalmente, trovo alquanto infantile o “non-fantasy”.
E purtroppo non potrei neanche consigliarti qualche fantasy italiano, leggo solo cose straniere, tranne rare eccezioni di gente che sa scrivere e lo fa con cognizione di causa e intelligenza.

#55 Comment By Simòn R. On 17 dicembre 2008 @ 19:48

Cara Gambefana ( ;D ),
questo natale vorrei che recensissi questo libro:

Saga: Il Portatore di Tenebra – La Guerra della Falce.
Titolo: Episodio primo: la luce dal cielo
Autore: Aislinn

Motivi:
1) l’ha scritto un’italiana (anche se non adolescente)
2) è breve (88 pag.)
3) tutti i commenti che ne ho letto su Anobii sono positivi…
4) …e nessuno è scritto con le K al posto delle C!! ciò mi fa ben sperare.

…perciò, visto che sono stato un bravo bambino quest’anno recensiscicilo per piacere :O

asd

#56 Comment By Gamberetta On 17 dicembre 2008 @ 20:30

@Simòn R. Uhm, iBS mi da 3 settimane d’attesa, perciò anche volendo per questa volta salta. In più l’editore mi puzza di editore a pagamento: sono andata al loro sito web – per vedere com’erano le condizioni ordinando con loro, non sono specificate – e hanno un catalogo lunghissimo, pur essendo in attività da meno di due anni.

#57 Comment By Annaf On 17 dicembre 2008 @ 22:32

Alla fine ho votato altro, vorrei leggere una recensione su Le città parallele di Luca Randazzo.

#58 Comment By An0n On 18 dicembre 2008 @ 15:08

Io quoto zeros : dopo attente considerazioni la voglia di ridere ha prevalso su quella di leggere una recensione seria,la qual cosa è comunque discretamente difficile trattandosi di fantasy italiani XD

per cui : bryan facci sognare

#59 Comment By Selerian On 18 dicembre 2008 @ 17:47

Ciao! Finalmente mi decido a lasciare un commento su questo sito, lo seguo da secoli :S.

Quando ho visto “l’eclissiomante” stavo per scoppiare a ridere. Ne ho trovato un capitolo su internet, è passato in una mailing list poco tempo fa, e ricordo che quando l’ho ricevuto ho scritto a una mia amica: “teniamo d’occhio questo racconto, CI SARA’ DA RIDERE”. Già dal primo capitolo era inqualificabile, fosse solo per ragioni formali. E c’era uno splendido dialogo della serie “Allora, perché siamo qui?” “Per salvare il mondo dalle tenebre, dal male e dall’inflazione già che ci siamo” “Davvero?” “sì!” “Molto interessante. Dove sei stato di bello nelle ultime settimane?”

Alla fine, però, ho votato Bryan. La voglia di leggere un commento di Gamberetta su un orrore sicuro ha prevalso sulla curiosità verso un possibile orrore. Bryan è uno dei peggiori libri che abbia letto in vita mia, solo la Strazzulla gli sta davanti in modo netto. Avrebbe un briciolo di originalità – per cominciare è ambientato nel mondo reale, il che se non altro toglie dalle palle gli elfi – però è RIDICOLO. Non vi dico niente solo perché voglio lasciare l’onore a Gamberetta ;-D.

Comunque sono a quota zero, per i fantasy italiani che mi sono piaciuti, devo dire. Qualcuno sa consigliarmene? Possibilmente che NON abbiano ambientazione medioevaleggiante ed elfi… so che esclude un 90% del fantasy ma ormai sono allergico.

P.S.: @ Gamberetta: forse te l’hanno già chiesto, ma cosa pensi di Luk’Janenko ed Erikson?

#60 Comment By Selerian On 18 dicembre 2008 @ 17:50

(Steven Erikson intendo – mi sembra di ricordare che ci sia un altro Erikson in circolazione)

#61 Comment By Gamberetta On 18 dicembre 2008 @ 20:39

@Annaf. Mi sono informata un po’. Questo Città Parallele potrebbe essere sia interessante sia un’emerita boiata. La prossima volta che passo in libreria se lo trovo provo a leggerne qualche pagina.

@Selerian. Erikson mi ha fatto la stessa impressione di Abercrombie, ovvero ho letto un centinaio di pagine de I Giardini della Luna e la reazione è stata “embè?” Ma visto che ne parlano bene in tantissimi magari un volume di Malazan lo finirò, anche se dubito molto mi metterò a leggere una saga di quanti? 10 volumi? Mi suona un tantino difficile credere che esista una storia che richiede tutte quelle pagine.

Per quanto riguarda Luk’janenko ho visto i film (Night Watch, Day Watch) e alcuni spunti interessanti c’erano. Prima o poi leggerò anche i romanzi.

Infine, se la ML non era privata, potresti inoltrare all’email dei Gamberi il capitolo di Garmir? Tanto per sapere se è un romanzo da tenere d’occhio o no (in chiave recensione sarcastica, da quel che ho capito).

#62 Comment By Okamis On 18 dicembre 2008 @ 21:18

@ Selerian: Finora l’unico Fantasy made in Italy che mi abbia davvero soddisfatto è “Pan” di Francesco Dimitri (letto poche settimane fa) e ben considerato anche da Gamberetta a giudicare dalla sua recensione. Ora sto aspettando che mi arrivi “L’acchiapparatti di Tilos” di Francesco Barbi, di cui finora ho sentito parlare un gran bene. Speriamo in bene…

#63 Comment By Selerian On 18 dicembre 2008 @ 21:30

Vero, Pan – dopo la recensione l’ho cercato, ma in libreria niente da fare. Penso mi deciderò a ordinarlo, mi farebbe piacere trovare un bel fnatasy italiano!

Su Erikson: la storia (anche se io sono solo al secondo libro) E’ molto lunga e molto complicata. La divisione in dieci libri, se continua così, a me va benissimo: sono i singoli volumi che andrebbero tagliati di un buon 50% secondo me :S! Lo stile di Erikson è piuttosto pesante e spesso si dilunga per niente, ma la storia è talmente bella che proseguo volentieri.

Luk’Janenko: Lo adoravo fino al terzo libro. Lui non spreca una riga, anzi. Le storie sono tutte belle, l’ambientazione è notevolissima, (qualcuno schiatta di noia sulle parti riflessive – ma personalmente mi hanno preso anche quelle) solo che nel terzo c’è un’incongruenza logica talmente spaventosa sull’ambientazione che mi ha fatto calare il giudizio di un bel pò :S!

Sull’eclissiomante: la mailing list è di iscrizione libera quindi posso inoltrarti il file, se lo trivo – il problema è che io cancello tutto quello che mi capita a tiro :S!

Ciao a tutti!

#64 Comment By barbara On 20 dicembre 2008 @ 12:45

Quoto Selerian, ho letto anche io due capitoli dell’Eclissiomante, dopo aver dato il voto purtroppo, e mi sono sembrati abbastanza orrendi, sembrano dialoghi fatti da bambini (in effetti).

@Gamberetta se ti interessano io li ho letti su alcuni forum tipo FM e altri che non mi ricordo, non so però se siano capitoli effettivamente del libro o se qualcuno ha fatto uno scherzo.

#65 Comment By Gamberetta On 20 dicembre 2008 @ 13:56

@barbara. È un po’ che non frequento più il forum di FM, comunque Selerian mi ha mandato gli estratti dal capitolo 1, ed è atroce. La prossima volta che passo in libreria se trovo il romanzo provo a verificare.

#66 Comment By fabbiuzz On 20 dicembre 2008 @ 15:23

oddio, ho appena letto l’introduzione dell’eclissiomante: perché non sono nato cieco? Almeno mi sarei risparmiato tanto orrore.

#67 Comment By Gamberetta On 20 dicembre 2008 @ 18:14

Ho parlato con un testimone oculare: i pezzi apparsi sul forum di FM vengono proprio dal libro stampato di Garmir solo non si tratta del prologo ma del capitolo 3.
Su FM il capitolo è spezzato in più messaggi e impaginato come capita. Ho unito le parti e riformattato un attimo il testo, potete leggerlo qui:
Garmir l’Eclissiomante – Capitolo 3
E il mio giudizio su questo capitolo è: fra pochi giorni è Natale.

#68 Comment By Gamberetta On 21 dicembre 2008 @ 12:30

Ho chiuso il sondaggio. Recensirò Bryan. Terrò poi conto per future eventuali recensioni anche de La Lama del Dolore e Il Libro del Destino oltre ai vari titoli citati nei commenti.

#69 Comment By Nutza On 21 dicembre 2008 @ 23:36

Bene! Non posso che gioire di questo succoso regalo natalizio… :D

A proposito, non so se il Natale raggiunge anche la vostra barca in alto mare, in ogni caso buone feste a gamberi e non ;-)

#70 Comment By AryaSnow On 22 dicembre 2008 @ 00:34

Ho parlato con un testimone oculare: i pezzi apparsi sul forum di FM vengono proprio dal libro stampato di Garmir solo non si tratta del prologo ma del capitolo 3.
Su FM il capitolo è spezzato in più messaggi e impaginato come capita. Ho unito le parti e riformattato un attimo il testo, potete leggerlo qui:
Garmir l’Eclissiomante – Capitolo 3
E il mio giudizio su questo capitolo è: fra pochi giorni è Natale.

Oh mamma…

#71 Comment By Davide On 24 dicembre 2008 @ 12:58

Ommamma. Sto leggendo il capitolo di Garmir, ma devo fermarmi ogni poche righe per non ridere troppo.

Sono l’unico che quando il protagonista dice che ha una guancia coperta di liquido appiccicoso ha pensato che il suddetto fosse entrato nottetempo e con gran prepotenza nella pubertà?XD

#72 Comment By Leekanh On 24 dicembre 2008 @ 14:56

Sono l’unico che quando il protagonista dice che ha una guancia coperta di liquido appiccicoso ha pensato che il suddetto fosse entrato nottetempo e con gran prepotenza nella pubertà?XD

Oh nono, anche io! Ma io sono malizioso e non faccio testo :p

Comunque ho letto l’estratto e… Oddio che atrocità!
Peccato che ormai non sono più minorenne e i miei racconti sono ben lontani dall’esser buonisti con protagonisti perfetti… Altrimenti potevo sperare in una pubblicazione!

#73 Comment By boris On 29 dicembre 2008 @ 12:56

ciao se vuoi un consiglio leggi qualcosa di piu’ “adulto” piu’ d’autore, leggi Feist o Hobb due autori stupendi.
Se vuoi un consiglio ti linko i primi libri…

http://www.ibs.it/code/9788850213108/feist-raymond-e/signore-della-magia-la.html

http://www.ibs.it/code/9788834710883/hobb-robin/apprendista-assassino.html

sono entrambi magnifici e fanno parte di 2 trilogie, il primo la saga di riftware e il secondo trilogia dei lungavista io sono al secondo libro della seconda trilogia (la vendetta dell’assassino)

Ciauz fammi sapere (entrambi esistono in versione economica)
Ciauzzzzzz

#74 Comment By Angra On 29 dicembre 2008 @ 15:47

Letto il capitolo di Garmir: che menata!

Se non avessi saputo il nome dell’editore avrei giurato che fosse a pagamento.

Resta solo una spiegazione: la richiesta da parte del mercato di fantasybambinate è tale che gli editori sono disposti a pubblicare qualsiasi cosa scritta da un minorenne. O magari ci speravano soltanto, e fra qualche mese va tutto al macero.

#75 Comment By Blue On 29 dicembre 2008 @ 16:15

Ho visitato il blog di Elisa Rosso e ne sono rimasta deliziata.
Un po’ mi fa tenerezza, e un po’ mi stupisco delle scempiaggini che scrive.
Comunque se ti capita, se ti va, se lo trovi, prova a leggere “Gli incubi di Hazel” di Leander Deeny, potrebbe piacerti.

#76 Comment By KoShiatar On 30 dicembre 2008 @ 00:22

Ehm… ma se hanno più di diciotto anni, non li pubblicano? Cos’è questa corsa disperata al bambino prodigio?
Buon divertimento (o più probabilmente no…), e ne hai di fegato.

P.S. Buona parte degli editori a pagamento mi danno l’impressione che pubblicherebbero qualsiasi cosa purchè qualcuno fosse disposto a pagarli. Perciò non valgono. Se pubblicassi mai un libro, vorrei che l’edizione cartacea del mio lavoro fosse prova che qualcuno che se ne intende lo ritiene valido. Quello che mi rende triste è come le case editrici cerchino invece di accaparrarsi il peggio…

#77 Comment By -Ayame- On 3 gennaio 2009 @ 00:40

A quanto pare i maggiorenni non li pubblicano…

Bene, ho tempo fino a ottobre. o.o

#78 Comment By Vale On 3 gennaio 2009 @ 11:58

Mmh, questa non è una bella notizia, ho quasi trentadue anni.
Sono decrepita…
(fine ot)

Avevo votato Lisidranda, ma braian eccetera va bene lo stesso, anzi… da vecchiaccia invidiosa e biliosa mi gusterò ogni parola della recensione.

#79 Comment By KoShiatar On 6 gennaio 2009 @ 22:37

Il mio ragazzo voleva l’Eclissiomante, giusto per capire che accidenti fosse, ma pazienza.

#80 Comment By zeros On 25 gennaio 2009 @ 17:06

Ho trovato il commento della Troisi su L’Ultimo Pirata –
La Clessidra del Potere di Matteo Mazzuca:
“Mi è piaciuto davvero parecchio. Molto divertente, ben scritto, e con un paio di scene davvero molto evocative ”
Bene, se l’ha detto lei siamo a cavallo!

#81 Comment By Gladstone On 1 febbraio 2009 @ 11:58

Ma, scusate, L’Ultimo pirata è fantasy?? No, perchè ci sono zombie, pirati appunto… Mi sembra totalmente differente dagli altri romanzi presi in esame qui…

#82 Comment By elena On 9 marzo 2009 @ 17:41

io volevo sapere cosa ne pensavi di hyperversum…
a parte che i dubbi del protagonista che un Lettore scopre praticamente subito (ma che per i lettori come quelli della Regina del Fantasy Italiano, sono spiegati 200 pagine dopo), determinate situazioni un po’ scontate e prevedibili, e qualche ripetizione inutile nel testo mi fa curiosità sapere cosa ne pensi…
il libro è di facile reperibilità, non ho provato a vedere su emule se si trova, ma costa 7,90€… se hai fortuna come me, lo paghi anche sei :D

#83 Comment By mariobrandolini On 17 giugno 2009 @ 11:48

di questi ho letto solo la clessidra del petere.già è stupendo da solo questo romanzo…non ho mai sentito parlare,nei libri di pirati,di covi pirateschi sotteranei,nè potevo immaginare che proprio in questo covo scoppiasse la battaglia finale di questo primo libro di l’ ultimo pirata!è davvero emozionante e avvincente,x non parlare poi del gigantesco drago-serpente karnar!ma da dove lo avrà preso?e soprattutto,da cosa si è ispirato x il nome di questa creatura leggendaria?dunque mazzuca non cesserà mai di celare sorprese a dismisura!


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