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Zeno Clash

Pubblicato da Gamberetta il 23 aprile 2009 @ 15:40 in Segnalazioni | 8 Comments

Zeno Clash è il primo gioco di ACE Team, un gruppo di sviluppatori cileni (e qui stendiamo un velo pietoso sul fatto che persino in Cile si producono videogiochi più interessanti che da noi).
Zeno Clash è un incrocio tra un FPS e un gioco di pestaggi. Alcune sezioni funzionano come un tipico FPS – andare da un punto all’altro sparando a tutto ciò che si incontra – in altri momenti invece per proseguire bisogna prima battere uno o più nemici in una serie di arene improvvisate.
Qui diviene più pratico abbandonare le armi e affidarsi ai pugni. Il gioco offre una buona varietà di mosse (pugni di varia potenza, calci, ginocchiate, gomitate) mantenendo i controlli intuitivi. Pur mancando sangue e budella rimane un’esperienza brutale. Giochi di pestaggi in prima persona non ce ne sono molti, Zeno Clash è uno dei migliori.

Screenshot di Zeno Clash
Uno screenshot di Zeno Clash

Ma forse l’aspetto più affascinante è l’ambientazione: Zeno Clash è ambientato in un mondo alieno che fonde assieme macabro, grottesco e bizzarro a iosa. L’engine grafico è il Source (lo stesso di Half-Life 2), ormai datato, tuttavia la parte tecnica è compensata da una componente artistica notevole, nettamente sopra la media (gli scenari di Zeno Clash non hanno niente da invidiare a giochi come BioShock o Fallout 3, anzi, il grado di originalità è senza dubbio superiore).

Zeno Clash è disponibile per PC via Direct2Drive o Steam al prezzo di 16 euro, oppure, come sempre, gratis via P2P:

Zeno.Clash-CPY (~1,51GB, 33 file .rar da 50.000.000 bytes + .sfv e .nfo)

Zeno Clash, the “Corwids of the Free”

8 Comments (Mostra | Nascondi)

8 Comments To "Zeno Clash"

#1 Comment By Carraronan On 24 aprile 2009 @ 21:48

Bello. La grafica mi piace moltissimo, anche se il motore non è recente (ma è comunque un gran motore). Con tutti i dettagli al massimo gira fluidissimo senza nemmeno uno scatto anche sulla mia anziana Ati Radeon 2900XT, nonostante sfocature, effetti nebbia e scene d’azione molto rapide.
^__^

Il gioco in sé ha un sistema di combattimento molto valido, con parata, schivata, contrattacco, parata che intercetta il colpo sbilanciando, attacco potente ecc… ma alla fine quasi tutti i combattimenti con gli scagnozzi meno grossi (xetse, pott, gastornis, onpa e i Corwid) si risolvono correndo, dando gomitate come un ossesso e senza parare mai.
Un’orgia di cazzotti passando in fretta da un nemico all’altro, per evitare di dare le spalle a quelli ancora in piedi. La tizia con capelli lunghi e i pantaloni viola, Rimat, è l’unica che mi ha costretto sempre a dover usare le difese e i contrattacchi per non essere fatto a pezzi (bastarda: l’ultima volta l’ho tirata giù a fucilate!).

I boss grossi, come il cannibale Gabel dei Corwid, l’uomo elefante (non ricordo il nome) e Therium, a parte rare eccezioni, sono stati facili. Anche lo scontro con Padre-Madre, un altro personaggio notevolissimo (quando consegna i suoi figli a Henae prima di affrontare la battaglia è una bella scena, che dimostra -Shoe Don’t Tell!- l’amore di Madre …e dopo la severità di Padre quando inizia lo scontro contro il figlio perduto), è ben fatto anche se, onestamente, avrei evitato di inserire il “tips” del mirare alle gambe: il giocatore dovrebbe capirlo da solo che il punto debole sono le giunture delle lunghe zampe da pollo, senza che gli venga detto.

Non ho ancora finito il gioco perché sono rimasto bloccato allo scontro con l’uomo elefante e Therium in simultanea (e senza colonne e falò da sfruttare come ripari, porca!), ma credo di essere ormai vicino alla fine. Il segreto di Padre-Madre non è ancora stato svelato, ma la trama nonostante sia un fps-picchiaduro con atmosfere fantasy-punk-retard (New Weird?) è abbastanza ben curata da far venir voglia di sapere come andrà a finire.
In particolare dopo un certo colpo di scena del tutto inaspettato (che non racconto) nell’ultimo duello col cacciatore (bastardo lancia ratti esplosivi, quanto lo detesto ^__^)…

Veramente bella ambientazione, bei nemici, belle armi da fuoco originali, bel sistema di combattimento… è Rotaia Estrema senza SE e senza MA, ma alla fine non pesa troppo la cosa visti tutti gli altri meriti. Un grosso grazie per la segnalazione, Gamberetta: penso proprio che lo comprerò su Steam.

#2 Comment By Leekanh On 25 aprile 2009 @ 00:53

Beh, in compenso noi italiani avremo il gioco delle Cronache del Mondo Emerso….

Sic…

Beh dai, alla fine un paio di giochi simpatici li abbiamo sfornati (avventure grafiche principalmente) e pure ETROM non era affatto male, anche se il suo essere Nintendo Hard lo rende frustrante a tratti… (e di certo da una giusta spiegazione al titolo letto al contrario!)

#3 Comment By Gamberetta On 25 aprile 2009 @ 22:53

@Carraronan. Felice di essere stata utile. È un peccato che Zeno Clash non stia ottenendo la pubblicità che merita.

@Leekanh. Non conoscevo questo ETROM (sic) ma certo il voto su GameSpot (2/10 – quando GS è noto per la sua compiacenza) non ispira molto. Dagli screenshot sembra un gioco di 10 anni fa…

#4 Comment By Leekanh On 25 aprile 2009 @ 23:42

@Gamberetta: Mah, 2/10 mi sembra decisamente troppo poco… Di certo è ben lungi dall’essere un capolavoro (anche se secondo me è un occasione mancata, visto che le basi per fare un ottimo prodotto c’erano tutte) ma un voto del genere è eccessivo.
In giro si trovano recensioni sulla media del 6.5/7… Realisticamente almeno alla sufficienza ci può stare. Il comparto tecnico è decisamente vecchio (già vecchio i 4 anni fa che era uscito), ma per una compagnia così piccola che è quasi ai limiti dell’indie è già qualcosa!

Comunque si, di sicuro non è quel tipo di gioco che rimane impresso nella mente, ma è meglio di un calcio in bocca! Meglio del gioco di Nihal, almeno…

Poi è un peccato, perché siamo uno dei paesi che acquistano più giochi ma al tempo stesso abbiamo una produzione che rasenta lo zero, ed in genere di qualità piuttosto discutibile, sob…

#5 Comment By Okamis On 26 aprile 2009 @ 15:18

Non ho idea di quanto possa essere affidabile quanto segue, ma in uno dei torrent per Zeno Clash su BTJunkie ho trovato il seguente commento:

I‘m one of the developers of Zeno Clash. I would appreciate you read this if you are about to download this file.

Zeno Clash is an independently funded game by a very small and sacrificed group of people. The only way in which we can continue making games like this (or a sequel) is to have good sales.

I am aware that at this moment there is still no demo of the game, but we are working on one which will be available soon.

We cannot do anything to stop piracy of the game (and honestly don‘t intend to do so) but if you are downloading because you wish to try before you buy, I would ask that you purchase the game (and support the independent game development scene) if you enjoy it. We plan on updating Zeno Clash with DLC and continuing support for the game long after it‘s release.

Thanks for taking the time to read this… hopefully it will make a difference.

Carlos Bordeu
ACE Team

Finalmente uno che non spara a zero su “pirati”, ma che invece dimostra un minimo di onestà ^_^ E questo m’invoglia ancor più a provare tale prodotto (visto che, come ricordato nel commento, non esistono ancora delle demo) ed eventualmente ad acquistarlo se si dovesse rivelare valido.

#6 Comment By Ghoul On 26 aprile 2009 @ 17:42

@Okamis
Quella roba che hai postato è veramente scritta da uno degli sviluppatori.

Dal punto di vista del gameplay nulla di così speciale (carino, ma ripetitivo – cosa che non si sente vista la breve lunghezza del gioco), mentre dal punto di vista grafico/artistico… beh, spettacolare direi.

Se andate qui trovate un quattro pagine di fumetto che sono quasi un prequel per il gioco. Poche, ma ben disegnate.

#7 Comment By Okamis On 28 aprile 2009 @ 20:11

Ammappa se è breve O_o Appena 6 ore scarse per finirlo, meno di uno degli episodi di Half Life 2. Vabbé, il prezzo è contenuto, quindi chiudo un occhio su questo aspetto.

PRO
Il design (specialmente quello delle decine di creature che popolano il mondo di Zeno Clash) è veramente fantastico, una vera goduria per gli occhi, il tutto con una leggerezza nelle prestazioni invidiabile, il che non fa che confermare a distanza di anni la bontà del Source Engine. Ottimo anche il sistema di combattimento, veramente ben bilanciato e capace di sfruttare al massimo la visuale in prima persona e l’uso di soli 3 tasti.

CONTRO
La trama è interessante fino al colpo di scena accennato anche da Carraronan, ma, come spesso accade, il tutto viene smorzato da un finale un po’ banalotto (insomma, tutto il gioco verte attorno al segreto di Padre-Madre e poi si scopre che lui è semplicemente un *AUTOCENSURA*? ^_^). Poi non ho ben capito il senso del personaggio di Golem. Semplice ambasciatore del concetto di destino? Mah…
Altro difetto è l’eccessiva ripetitività delle situazioni. Vada la progressione su rotaia (creare livelli che non fossero corridoi perfettamente diritti era chiedere troppo?), ma che tutti i boss (7, anche se in verità sono 3 che si ripetono più volte) si sconfiggano sempre nello stesso modo con lievissime varianti (3, appunto) mi pare un po’ eccessivo…

Insomma, tanto potenziale non espresso al pieno delle sue forze. Peccato davvero perché con un po’ di attenzione in più sarebbe potuto diventare un piccolo capolavoro…

(detto questo, credo che comunque lo acquisterò, vista anche l’apertura mentale dei ragazzi della ACE)

#8 Comment By Frankie Thorbob On 7 marzo 2011 @ 20:46

Ora, non è per fare il figo, però mi sento di dire che il source engine è il miglior motore grafico in giro al momento. Gestione delle collisione, interattività ambientale, gestione senza rallentamenti di grandi masse di personaggi (basti vedere Left 4 Dead): non ditemi che è un motore vecchio, perchè secondo me è il più avanti di tutti. Unreal engine, dite voi? Sì, ok, buona resa grafica, ma nient’altro: non potete sfasciare casse, nè interagire con l’ambiente come si può in Half Life 2.
Per cui non ditemi, “bel motore grafico, ma vecchiotto”.
Parlando di Zeno Clash, mi è parso una ventata di aria gelida in questa afa videoludica! Era ora accidenti! Un po’ corto e ripetitivo dopo un po’, però è una goduria pestare a sangue tutti questi maledetti rompiscatole!
Inoltre l’atmosfera onirica è sensazionale, con delle scelte cromatiche fantastiche! Mi dispiace solo che non si possa interagire utilmente con l’ambiente circostante: ricordo in Dark Messiah (sempre basato sul Source) che gioia poter impalare i nemici sugli spuntoni, o dar loro fuoco col petrolio… Ultimo difettuccio, l’estrema linearità del titolo, che non lascia spazio all’esplorazione! Un vero peccato, viste le sorprese che avrebbe potuto nascondere un mondo così ben realizzato.
Un titolo fantastico secondo me, e viva il mercato indie! :D


URL dell'articolo: http://fantasy.gamberi.org/2009/04/23/zeno-clash/

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