- Gamberi Fantasy -

Gli Ultimi Incantesimi

Pubblicato da Gamberetta il 8 novembre 2009 @ 23:05 in Segnalazioni | 14 Comments

Disponibile su emule il romanzo di Silvana De Mari Gli Ultimi Incantesimi. Occorre cercare:

Icona di un mulo Bluebook.0967.ITA.De.Mari.Silvana.Gli.Ultimi.Incantesimi.rar (4.160.217 bytes)

Copertina di Gli Ultimi Incantesimi
Copertina di Gli Ultimi Incantesimi

Trama:

Gli Ultimi Incantesimi è una storia di Regine. Una storia di Guerriere. Il loro destino non è scolpito su un muro, ma scandito da una filastrocca che, dai passi di una bambina a quelli di un’altra, attraversa i secoli. Tra tutte le regine la più disperata è quella degli Orchi, disposta a sacrificare non solo la vita, ma l’eternità. La più sola è la Regina del Mondo degli Uomini. La più disarmata è la Regina del popolo deportato dei Nani, condannato a morire nelle miniere, la più improbabile è Masciak la Grassa, la figlia del boia. Signora degli Eserciti. Tutte dovranno imparare a combattere e a vincere, perché il futuro del mondo passa dalla libertà e dalla forza delle madri, passa dal loro diritto inalienabile di scegliere il padre dei loro figli, mostrare il viso, sentire il vento nei capelli, dal loro diritto inalienabile di non essere battute, vendute, comprate, sfruttate, ripudiate, lapidate, bruciate.

Ricordo che su emule si trovano anche le seguenti opere di Silvana De Mari: L’Ultimo Elfo, L’Ultimo Orco e il saggio Il Drago come Realtà.


14 Comments (Mostra | Nascondi)

14 Comments To "Gli Ultimi Incantesimi"

#1 Comment By Drest On 9 novembre 2009 @ 13:17

Deve essere iscritta al wwf.

#2 Comment By Tapiroulant On 9 novembre 2009 @ 15:04

Devo leggere un fantasy per sapere che è brutto che i mariti picchino (stuprino, uccidano, etc.) le proprie mogli e che i padri picchino (stuprino, uccidano, etc.) le proprie figlie? Evviva i fantasy che si autodefiniscono appendici alla Carta dei Diritti dell’Uomo.

#3 Comment By Mauro On 9 novembre 2009 @ 19:04

Per vari motivi l’ho apprezzato meno dei primi due, ma penso comunque che sia un libro che merita la lettura; a differenza dei primi due ha un finale molto piú legato al successivo, quindi per dire qualcosa di piú definito aspetto il prossimo.

#4 Comment By MalkContent On 13 novembre 2009 @ 12:14

Per la barba dei nani, le orecchie degli elfi e i peli pubici degli orchi… la critica a volte è davvero funzionale unicamente al gusto personale. Quindi MAI oggettiva.

#5 Comment By Vincent On 13 novembre 2009 @ 16:07

Una discussione seria sul copryright e sul copyleft si è profilata sul post “Libri come se piovessero” ma qualcuno continua a fare finta di niente.
L’autrice Silvana De mauri ha concesso il diritto a qualcuno di pubblicare gratis il suo o i suoi romanzi????

#6 Comment By Ghoul On 21 novembre 2009 @ 02:04

L’autrice Silvana De mauri ha concesso il diritto a qualcuno di pubblicare gratis il suo o i suoi romanzi????

Oh no. Temo proprio che non l’abbia fatto.
Gamberetta è una criminale.

#7 Comment By Angra On 21 novembre 2009 @ 07:06

@Vincent

Una discussione seria sul copryright e sul copyleft si è profilata sul post “Libri come se piovessero” ma qualcuno continua a fare finta di niente.

Non continua a far finta di niente, continua a pensarla diversamente.

L’autrice Silvana De mauri ha concesso il diritto a qualcuno di pubblicare gratis il suo o i suoi romanzi????

Gamberetta non ha pubblicato niente della De Mari, ha solo segnalato che qualcuno l’ha fatto.

#8 Comment By Mauro On 21 novembre 2009 @ 10:12

Una discussione seria sul copryright e sul copyleft si è profilata sul post “Libri come se piovessero” ma qualcuno continua a fare finta di niente

Non continua a far finta di niente, continua a pensarla diversamente

Inoltre, in quella discussione nessuno ha detto che scaricare è completamente sbagliato: è stato concordato che almeno per provare prima di acquistare va bene, così come va bene scaricare se si ha già la versione cartacea.

#9 Comment By Uriele On 23 novembre 2009 @ 00:52

@ Vincent: sta alla signorina De Mauri denunciare Gamberetta se vuole (probabilmente non si ottiene nulla perché queste sono solo segnalazioni ed il file, per quello che ne sappiamo, non è in possesso dell’autrice del pezzo che informa soltanto della sua esistenza), ma se la cosa arriva a un tribunale c’è il rischio di dover pagare di tasca propria le spese legali anche se si viene assolti (in Italia non è possibile difendersi da soli e non so bene come funzioni la storia dell’avvocato d’ufficio).
Se fosse stato un libro di Ellison, penso che il vecchio Harlan lo avrebbe fatto per il Lulz anche a costo di rimetterci dei soldi, ma non penso che la De Mauri abbia voglia, tempo e soldi (soprattutto soldi) da spendere per una questione di principio. Forse D’Andrea o Altieri lo farebbero :)

PS: “libri come se piovesse” e l’altra discussione “sul copyright” non erano tentativi di (Neon Genesis) Evangelizzazione. Penso servissero a:
1) Esporre punti di vista differenti sul diritto d’autore
2) Trovare i bachi nelle rispettive teorie(se due schiavisti o due anarchici parlano da soli, difficilmente riescono a trovare qualcosa che non va nel loro modo di pensare) con un processo similare al peer review o all’ internal review per gli articoli scientifici.
3) Aggiornare il proprio punto di vista attraverso il dialogo e l’assimilazione di nuove informazioni . Ognuno di noi tende ad assimilare soprattutto le informazioni che avvalorano le nostre tesi preconcette – e non lo dico io, lo dicono Kelly, Larkoff e tutta un altra serie di psicologi e sociologi importanti. Dire che i “fatti” portano a conclusioni univoche è una stronzata quando abbiamo a che fare con problemi complessi di cui non conosciamo ogni minima variabile, basti pensare alle interpretazioni della fisica quantistica, ai modelli teorici che descrivono qualitativamente l’erosione dei consumabili nelle torce al plasma o il funzionamento dei superconduttori di seconda generazione (poi ci sono modelli empirici, ma le dinamiche dietro ai vari fenomeni osservati sono spesso sconosciute)

Se uno cambia idea da un momento all’altro i casi sono due:
1) non sapeva di cosa stava parlando e le nuove informazioni gli hanno dato le basi
2) è finita la guerra e anche se ero nello schieramento avversario io sono sempre stato profondamente contrario a quello che facevo e mi sono sempre opposto al mio operato :D

#10 Comment By Vincent On 5 dicembre 2009 @ 19:27

Euriele sono d’accordo con te sulla discussione che abbiamo avuto in precedenza. è vero, l’onestà non esiste, qui si Fotte.
Mica posso obbligare le persone all’onestà!
(se qualcuo volesse conscere il mio pensiero si legga i miei post su “come se piovesse”).

Poi vi faccio un’esempio, dite:
“queste sono solo segnalazioni ed il file, per quello che ne sappiamo, non è in possesso dell’autrice del pezzo che informa soltanto della sua esistenza”.
Ci sono leggi che incriminano persone per favoreggiamento a … a prescindere se la persona in causa possiede o meno l’oggetto in causa.
Quindi se 2 + 2 fa ancora 4…

Gamberetta rischia… perchè qualcosa prima o poi si muove…
quante segnelazioni per la pirateria eh, eh.
Certo che la pensa diversmente, io non rubo, lei sì.
Io, al massimo, se l’autore mi dà la possibilità di leggerlo gratis, lo leggo e poi decido.
Non lo privo dei suoi diritti.

#11 Comment By Myri On 27 dicembre 2009 @ 15:54

Io quoto Mauro, questo libro ha avuto la parte moralizzante troppo definita rispetto alla storia, che pure non è stata male (ma che tristezza però! ç_ç). Aspetto con ansia il quarto ed ultimo, l’Ultima profezia!!!! ^^

#12 Comment By Mauro On 27 dicembre 2009 @ 18:04

Myri

questo libro ha avuto la parte moralizzante troppo definita rispetto alla storia

Non rispetto alla storia, ma rispetto alla nostra realtà: prima gli Orchi erano definiti in base a qualcosa di interno (Orco era chi faceva determinate cose), in questo libro sono palesemente riferiti a una cultura, credo sia praticamente impossibile non fare il collegamento (che almeno a volte rischia di prendere il sopravvento sulla storia).
È stato detto che i Nani sono un chiaro riferimento a un’altra cultura; pensandoci, i riferimenti in effetti ci sono. Ma, almeno per quanto mi riguarda, non sono palesi quanto gli altri: leggendo non mi sono saltati all’occhio, mentre per gli Orchi non ho potuto fare a meno di notarli.

#13 Comment By Zweilawyer On 26 gennaio 2010 @ 19:12

Leggerò anche L’ultimo Elfo e L’Ultimo Orco, ma Gli Ultimi Incantesimi ed il Drago come Realtà sono due libri pietosi.

Zweilawyer

#14 Comment By andrea On 14 maggio 2012 @ 16:56

Recensione che apprezzo e con cui sono d’accordo. In questo libro è fondamentale il ruolo delle donne, la loro forza, il loro coraggio e come sanno affrontare le difficoltà che si parano davanti. Mi ha affascinato come l’autrice riesca a caratterizzare i molteplici personaggi del libro e il finale ti tiene incollato fino all’ultima riga.
saluti
andrea
ps: nel sito http://www.compagniadeldado.it ho postato una recensione dei libri della De Mari.


URL dell'articolo: http://fantasy.gamberi.org/2009/11/08/gli-ultimi-incantesimi/

Gamberi Fantasy