Claymore :: episodi 7 e 8
Teresa e Claire arrivano in una nuova città coperte dalla testa ai piedi per non farsi riconoscere, come delle brave donne islamiche sottomesse. Peccato non indossino il burqa: l’effetto sacco dell’immondizia mi entusiasma sempre!
Ma il travestimento dura poco perché Teresa svela subito la sua natura di Claymore per ammazzare uno Yoma che terrorizza i poveracci del paese. Uccisione gratuita, al di fuori delle regole del Sindacato… serva dei padroni! KRUMIRA!
Le due vengono ospitate in un albergo di lusso dalla popolazione riconoscente. Teresa è sotto shock perché le hanno detto “grazie”, il che puoi farci intuire ancora di più che genere di stronza fosse prima di incontrare Claire. Comunque che in un mondo così merdoso e sottosviluppato tutte le case siano eleganti edifici in pietra non mi suona molto bene, ma vabbé sorvoliamo… in fondo questi sfondi coi palazzi mi piacciono.
Sulle tracce di Teresa ci sono le Claymore numerate da 2 a 5: Priscilla, Irene, Sofia e Noel.
Irene è una spadaccina incredibilmente rapida, disegnata con tratti che ricordano un’elfa (orecchie appuntite, lineamenti aguzzi, occhi a mandorla). Sofia e Noel, l’una dotata di una forza fisica mostruosa e l’altra di un’agilità incredibile, ci mostrando l’enorme differenza caratteriale tra la Claymore Claire e le sue colleghe: mentre Claire è una frigida asociale, le sue colleghe sono delle squilibrate primedonne con un gran caratteraccio!
Priscilla, addirittura, è una ragazzina mentalmente fragile, una novellina facile al pianto, le cui capacità di “mezza yoma” sono però tanto grandi da renderla estremamente pericolosa anche con così poca esperienza sul campo.
Irene, sotto una pioggia di sangue di Yoma!
Senza alcun problema il quartetto rintraccia l’albergo in cui si trova Teresa e danno inizio a un duello in città, demolendo le facciate dei palazzi a furia di colpi! Nessuno riesce a trattenere l’enorme forza di Teresa del Sorriso che senza troppi problemi riduce all’impotenza Priscilla e ferisce gravemente le altre tre avversarie. Teresa sa di dover uccidere Priscilla perché è l’unica che ha le potenzialità per poter diventare veramente pericolosa. Dopo alcuni secondi decide però di risparmiarla: Teresa è divenuta troppo “umana” per uccidere a sangue freddo una ragazzina che piange terrorizzata ai suoi piedi.
Gli edifici stanno letteralmente tremando per lo scontro.
Nessuno può sconfiggere Teresa del Sorriso!
Irene con il trapezio affettato…
Teresa se ne va, portandosi dietro la piccola Claire. Irene è riuscita a darsi un’aggiusta e raggiunge Priscilla per cercare di farla rialzare e ordinare la ritirata, ma lei non la ascolta: resa folle dall’umiliazione subita ha deciso di uccidere Teresa subito, a costo di dover liberare così tanto yoki da Risvegliarsi (ovvero diventare completamente yoma).
Priscilla insegue Teresa e la affronta fuori dalla città, sotto lo sguardo allibito delle tre colleghe che la vedono un po’ per volta trasformarsi in un mostro, ma anche liberare tutto quello yoki non è sufficiente per vincere…
Non era bella nemmeno prima, ma ora Priscilla fa proprio schifo.
Stop. Non vi dico il resto per non rovinarvi il finale.
Se proprio volete leggerlo dovete aprire lo spoiler qui sotto, ma vi suggerisco di non farlo e di godervi da soli il colpo di scena della puntata numero otto e l’inizio della nove.
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La serie finalmente inizia a ingranare.
Dopo i primi sei episodi introduttivi finalmente con queste due puntate si inizia a entrare per bene nella storia scoprendo nuove Claymore, vedendo affettamenti vari e gustandoci il primo Risvegliato!
Bello, mi sta piacendo: non è ai livelli di Death Note, ma per i miei gusti è meglio della prima serie di Zero no Tsukaima, nonostante manchino le grosse tette di Kirche…
Scritto da Capitan Gambero •
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21 ottobre 2009 alle 12:13
@igorilla
Purtroppo molte delle cose che non ti sono piaciute (da dove vengono gli yoma, il senso di quel mondo…) sono spiegate nel manga, nell’anime no… ed è un vero peccato.
Sulle armi e armature taccio perchè ognuno ha i suoi gusti, ma a me ha colpito il vedere finalmente delle donne guerriere senza fanservice per uomini, che non vanno in giro in reggiseno, tacchi e minigonna (come capita in molte altre opere, ma come cavolo fanno a combattere così conciate? Mistero).
20 ottobre 2009 alle 19:03
ho visto TUTTA la serie
e…
non mi piace
non mi piacono i costumi e l’ambientazione (medioevofantastico n°3876) non c’è un minimo di senso nel mondo in cui si muovono.
E poi
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i costumi (chiamarle armature è una barzelletta) delle claymore sono penosi e in genere la serie abraccia quel design di armi fantasy che disprezzo grandemente (insensato)
di contro posso dire che ha dei lati positivi e originali, le animazioni e i mostri sono decenti, non superlativi ma un po più su della media,
e
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si spreca troppo tempo
11 ottobre 2009 alle 16:50
(vedo solo ora questo articolo ^^) Claymore è una delle mie serie preferite! Però l’anime è purtroppo inferiore al fumetto da cui è tratto. Il cartone animato segue solo fino ad un certo punto il manga, per poi distaccarsene con un finale alla “dragon ball” orribile che non spiega niente; mentre il fumetto (ancora in corso di pubblicazione, ma siamo già a buon punto) pian piano rivela la vera natura dell’Organizzazione, realtà a dir poco sorprendente (mi ero fatta delle idee, ma non certo quello!)!