Orrore Cosmico 7: Izo
Pubblicato da Gamberetta il 22 ottobre 2007 @ 14:04 in Fantasy,Film,Recensioni,Straniero | No Comments
Ricordo che il “piano dell’opera” è qui.
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Titolo originale: Izo Regia: Takashi Miike Anno: 2004 Lingua: Giapponese |
Un film di Miike, Zebraman, è uno dei miei film preferiti, e in generale ho apprezzato quasi tutti i film di Miike che mi è capitato di vedere. Izo tuttavia non mi ha entusiasmata per niente. È strano, è violento, è a tratti visivamente molto bello, ma è anche sconclusionato e noioso.
Izo in croce
Izo Okada, samurai vissuto durante il diciannovesimo secolo, è condannato a morte e crocifisso. La sua anima però non muore e comincia a vagare senza sosta da un luogo all’altro e da un tempo all’altro. Dovunque finisca Izo, non fa altro che uccidere chiunque gli capiti a tiro. I suoi motivi rimangono in gran parte oscuri, a parte un generica vendetta contro “tutto ciò che esiste”.
Izo nel corso del film farà a pezzi con la sua spada:
Più un’infinità di altra gente, compresi altri samurai, poliziotti, tizi già morti, ecc. ecc.
In pratica, con rarissime eccezioni, chiunque compaia nella stessa inquadratura con Izo schiatta nel giro di secondi. Una delle eccezioni è un misterioso chitarrista, che ogni tanto interrompe il fiume di sangue e lo scorrere del film mettendosi a cantare. Tale musicista è Kazuki Tomokawa, e pare sia famoso in Giappone. Devo dire che a mio modesto parere è bravo, anche se ovviamente le sue entrate canore non c’entrano un tubo con il resto del film.
Il chitarrista
Un’altra eccezione alla furia di Izo la si può riscontrare alla fine del film…
…quando il samurai affronta l’imperatore in persona, che però in realtà vuole essere un simbolo per Dio, o Buddha, o Il Destino, o qualcos’altro; sta di fatto che l’imperatore solo con un soffio sconfigge Izo.
Ho letto in rete le più svariate interpretazioni di Izo, ognuna delle quali cerca di dare un senso alle uccisioni del protagonista. C’è di tutto, dal classico “è solo un sogno”, alla condizione umana nel Giappone contemporaneo, a interpretazioni socio-politiche, teologiche, metafisiche e chi più ne ha più ne metta. Io personalmente credo che Miike abbia fatto il furbo. Ovvero che Izo sia un mero e cosciente esercizio di stile, usato da Miike per far prove che poi daranno i loro frutti in film successivi.
Ci sono tre motivi che mi spingono a pensarla così: Izo è forse uno dei film di Miike più noiosi, uno dei pochi dove si perde interesse per quello che succederà nella scena successiva. Miike ha un talento naturale per riuscire a tenere viva l’attenzione degli spettatori, se avesse davvero voluto narrare qualcosa, qualunque cosa, il film sarebbe filato molto più spedito.
È curioso come i vari combattimenti in Izo siano stati girati in un sacco di modi diversi, variando di moltissimo il grado di violenza, il tipo d’inquadratura, la durata e composizione delle scene, ecc. A me ha dato molto l’impressione di una sperimentazione fine a se stessa.
Izo se la prende con gli impiegati
Infine Miike è notorio per il suo (perverso) senso dell’umorismo. Probabilmente quando inseriva le canzoni di Tomokawa o spezzoni in bianco e nero di Hitler e Mussolini (sì, c’è anche questo) ridacchiava sotto i baffi, immaginando quali interpretazioni ne avrebbe cavato il pubblico che avesse preso tutto sul serio.
Sanità Mentale. Anche applicando un’ottica cinica come la mia, non si può rimanere indifferenti a due ore di sangue e bizzarrie. Un 5 punti buoni se ne sono andati. All’inizio della settimana scorsa partivo da 55, dopo i sette film sono a 29.
Trailer di Izo |
Approfondimenti:
Takashi Miike su IMDb
Una recensione italiana di Izo, che tenta un’interpretazione seria
Giudizio:
I combattimenti più violenti. +1 | -1 I combattimenti meno violenti. |
Il chitarrista. +1 | -1 Noioso. |
La particina di Takeshi Kitano. +1 | -1 Sconclusionato. |
URL dell'articolo: http://fantasy.gamberi.org/2007/10/22/orrore-cosmico-7-izo/
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