- Gamberi Fantasy -

Una Ragazza Drago non la si nega a nessuno!

Pubblicato da Gamberetta il 21 giugno 2008 @ 17:29 in Film,Insalata di Mare,Italiano,Libri,Segnalazioni,Straniero | 67 Comments

Libri

Romanzi fantasy italiani affiorati su eMule e dintorni nell’ultimo mese.

Cominciamo subito con una release che credo farà felici chikas_pink03.gif molti, me compresa, appunto l’ultimo romanzo di Licia Troisi, La Ragazza Drago:

Icona di un mulo eBook.ITA.3196.Licia.Troisi.La.Ragazza.Drago.1.L’Eredità.Di.
Thuban.(doc.lit.pdf.rtf).[Hyps].rar
(2.155.159 bytes)

Copertina de La Ragazza Drago
Copertina de La Ragazza Drago

Sofia vive in un orfanotrofio a Roma ed è triste triste perché nessuno la vuole adottare. Non sa che dentro di lei abita lo spirito del Drago Thuban, lei è La Ragazza Drago!!! O qualcosa del genere. Boh! Questo romanzo è stato criticato persino da diversi fan della Troisi, perciò ognuno può trarre le debite conclusioni.

Per l’uscita de La Ragazza Drago, è stato indetto un concorso che richiedeva ai fan di creare un booktrailer per il romanzo. Il trailer vincitore mi è parso insignificante, meglio questo di JapoCW

Ricordo anche che l’intera bibliografia della signora Troisi è disponibile su eMule, basta cercare. Mi rendo conto che alcune delle mie recensioni, benché molto critiche, suscitino curiosità, è comprensibile, ma non buttate i soldi! Scaricate i romanzi, o prendeteli in biblioteca. Davvero non vale la pena buttare 15 o 20 euro per le stupidate che scrive la Troisi.

È poi apparso il romanzo d’esordio di Francesco Falconi, Danny Martine e la Corona Incantata:

Icona di un mulo eBook.ITA.3199.Francesco.Falconi.Estasia.1.Danny.Martine.
E.La.Corona.Incantata.(doc.lit.pdf.rtf).[Hyps].rar
(10.092.353 bytes)

Copertina di Danny Martine e la Corona Incantata
Copertina di Danny Martine e la Corona Incantata

Questo romanzo avrebbe dovuto recensirlo Capitan Gambero quasi un anno fa. Poi però ci siamo guardati in faccia, e ci siamo detti: “Chi ce lo fa fare?” e abbiamo lasciato perdere. Tempo sprecato, anche più del solito. Per collezionisti.

E per finire, un romanzo di Gianluigi Zuddas, Il Volo dell’Angelo:

Icona di un mulo eBook.ITA.3142.Gianluigi.Zuddas.Il.Volo.Dell’Angelo.(doc.lit.pdf.rtf).[Hyps].rar (2.323.894 bytes)

Copertina de Il Volo dell'Angelo
Copertina de Il Volo dell’Angelo

Protagoniste del romanzo sono le amazzoni Goccia di Fiamma e Ombra di Lancia, oltre a una ragazza appartenente alla razza degli alati, Angela Janlai. Il romanzo è un po’ sconclusionato ma a tratti molto divertente, come i capitoli dedicati alla caccia alle sirene.

Stephenie Meyer non è italiana, ma grazia alla recensione di Twilight, capitano da queste parti molte sue fan. Saranno contente di sapere che è disponibile l’ultimo romanzo della loro beniamina, L’Ospite:

Icona di un mulo eBook.ITA.3210.Stephenie.Meyer.L’Ospite.(doc.lit.pdf.rtf).[Hyps].rar (3.880.886 bytes)

Copertina de L'Ospite
Copertina de L’Ospite

Questa volta la scusa per giustificare il romanticume è la possessione extraterrestre. Credo. Personalmente m’interessa poco o nulla. Comunque non ci sono vampiri, fan avvisata…

Per dovere di cronaca aggiungo che circola anche una versione del romanzo della Strazzulla, Gli Eroi del Crepuscolo. Non ne faccio una segnalazione “ufficiale”, perché tale versione è di qualità scadente (sono fotografie digitali delle varie pagine), anche se ristampando è leggibile. In ogni caso se il P2P non verrà in aiuto, ho già trovato qualcuno disposto a prestarmi il romanzo in questione, dunque non dovrei (purtroppo) avere difficoltà nel tener fede al risultato del sondaggio.

Film

The Forbidden Kingdom (2008)
The.Forbidden.Kingdom.2008.DVDRip.REPACK.XviD-BiFOS (DVDRip, ~700MB)
The.Forbidden.Kingdom.2008.NTSC.R3.DVDR-TiiX (DVDR, ~4,43GB)
(inglese con sottotitoli in coreano e inglese)

Locandina di The Forbidden Kingdom
Locandina di The Forbidden Kingdom

Un ragazzo americano appassionato di film di Kung Fu si ritrova per magia nell’antica Cina. Segue avventura. Nel cast Jackie Chan e Jet Li!

Trailer di The Forbidden Kingdom

 

Kataude mashin gâru (The Machine Girl, 2008)
The.Machine.Girl.2008.DVDRip.XviD-TDM (DVDRip, ~1,41GB, audio AC3)
The.Machine.Girl.DVDRip.XviD-CuCu (DVDRip, ~700MB)
The.Machine.Girl.2008.COMPLETE.NTSC.DVDR-PMM (DVDR, ~4,35GB)
(giapponese con sottotitoli in giapponese e inglese)

Locandina di The Machine Girl
Locandina di The Machine Girl

Il trailer parla da solo… un film stupidamente divertente, a patto di avere un certo gusto per sangue e mutilazioni.

Trailer di The Machine Girl

 


Approfondimenti:

bandiera IT Il booktrailer vincitore del concorso de La Ragazza Drago

bandiera IT Un estratto da Estasia

bandiera IT Il Volo dell’Angelo su Wikipedia

bandiera EN L’Ospite al sito ufficiale di Stephenie Meyer. “Science fiction for people who don’t like science fiction”(sic)

bandiera EN Il sito ufficiale di The Forbidden Kingdom

bandiera EN Il blog di The Machine Girl


67 Comments (Mostra | Nascondi)

67 Comments To "Una Ragazza Drago non la si nega a nessuno!"

#1 Comment By Lo Sparviero On 21 giugno 2008 @ 18:38

Gamberetta: Ah, ottimo. Mi è stato regalato il libro de La Ragazza Drago per il mio compleanno. Certo, non potevo dire “No, grazie, ma la Troisi mi fa schifo” e quindi l’ho letto. Devo dire che ho trovato molte boiate tipicamente Troisiane, per esempio quando Sofia(che secondo me è più corretto scrivere “Sophia”) deve imparare a controllare i suoi poteri viene portata in un “Dungeon!!!!(così lo chiama la Troisi). Lì ci sono trappole incredibilmente astute e terrificanti!!!! Infatti, se metti un piede in un punto sbagliato si apre una botola e cadi nel vuoto!!!!!!!!
Un momento… ma gli avversari sono viverne!!!!!!! E le viverne possono VOLARE!!! Come gli “Assoggetati”, infatti c’è proprio il capitolo “Ali metalliche” o qualcosa del genere.

L’umilissimo Sparviero.

#2 Comment By Davide On 21 giugno 2008 @ 20:03

Dovrò leggerlo, alla fine, l’ultimo libro della Troisi; giusto per capire cos’ha di diverso per essere giudicato così negativamente dai fan di lunga data. Magari, al contrario, a me potrebbe piacere, visto che “Le cronache” non faccio mistero di dire che non le ho gradite.
Anche se da quel poco che ne so “La ragazza drago” continua a sembrarmi un plagio al femminile di “American Dragon: Jake Long”…

#3 Comment By Mari On 21 giugno 2008 @ 20:52

Mi domando: ma La Ragaza Drago ha fatto flop? No, perchè la Troisi voleva farne 5 volumi… Forse ci ha ripensato, visti i risultati (soprattutto se proporzionati alla campagnona pubblicitaria).
Ora comincio a capire perchè cominciano a girare in rete notizie secondo le quali Licia vuole, ahimè, tornare a scrivere del Mondo Emerso!

Comunque Gamberetta, ora che hai anche questo libro nulla ti vieta di leggerlo e poi deliziarci con una nuova recensione sulla Troisi! Magari stavolta anche i fans saranno d’accordo! Se mi dici che lo fai, proverò a farti compagnia nella lettura. Almeno fino a quando i neuroni non si ribelleranno dichiarando sciopero.

Ps. So già che me ne pentirò ma … sai quale trailer ha vinto il concorso della Mondadori?

#4 Comment By Davide On 21 giugno 2008 @ 21:12

Mari, Gamberetta ha linkato il trailer vincitore nella sezione “Approfondimenti”; almeno, credo.

#5 Comment By Gamberetta On 21 giugno 2008 @ 22:00

@Sparviero.

[...] per esempio quando Sofia(che secondo me è più corretto scrivere “Sophia”) deve imparare a controllare i suoi poteri viene portata in un “Dungeon!!!!(così lo chiama la Troisi). Lì ci sono trappole incredibilmente astute e terrificanti!!!! Infatti, se metti un piede in un punto sbagliato si apre una botola e cadi nel vuoto!!!!!!!!

Uau! Solo, UAU!

@Mari. Non ricordo dove, ma mi pare di aver letto che La Ragazza Drago finora ha venduto circa 60.000 copie. Non moltissimo per gli standard della Troisi, ma moltissimo in assoluto.
In quanto a leggerlo, il sondaggio per ora m’impone la Strazzulla. Almeno ci devo provare, e già ci sto provando… anche se non so quanto riuscirò a resistere.
La prima scena dove compare il protagonista, Lyannen, è con il medesimo nella vasca da bagno, sprofondato nella schiuma (sic), che si lamenta come una ragazzina, ché se gli si vieterà di frequentare la principessa Vattelapesca (la ama tanto tanto tanto!), lui, boh, punterà i piedini e piangerà, perché, povero ciccio, senza principessa si annoia!
Poi chiede al padre di passargli il pettine d’oro, ché deve lisciarsi i lunghi capelli. Sembra una fanfic yaoi.

In quanto al trailer vincitore, c’è appunto il link negli approfondimenti.

#6 Comment By Mari On 21 giugno 2008 @ 22:33

Ops non avevo visto il link. Vado a guardare

Sì è un po’ insulso. La cosa più insulsa è la storia narrata, ma quella non è colpa dell’autrice del booktrailer.

60.000 copie!? Alla faccia del flop … Dopotutto è la regina del fantasy (non conta il fatto che il suo libro si trovi dovunque, persino nei gabinetti degli aereoporti)!. Mi auguro che un ipotetico secondo volume possa avere il successo che merita, ma mai sottovalutare la potenza della Mondadori.

La prima scena dove compare il protagonista, Lyannen, è con il medesimo nella vasca da bagno, sprofondato nella schiuma (sic), che si lamenta come una ragazzina, ché se gli si vieterà di frequentare la principessa Vattelapesca (la ama tanto tanto tanto!), lui, boh, punterà i piedini e piangerà, perché, povero ciccio, senza principessa si annoia!
Poi chiede al padre di passargli il pettine d’oro, ché deve lisciarsi i lunghi capelli. Sembra una fanfic yaoi

Ommioddio -.-
La sagra dell’incoerenza (la schiuma, la SCHIUMA!!!) e della banalità.
Ma quanti anni ha questo protagonista che agisce come un bambino di 6 anni ed è già innamorato come un (impossibile) uomo di 35?
Blah

Ma almeno questa Strazzulla scrive meglio della Troisi? C’è stato un editor che si è guadagnato onestamente il pane o è stata lanciata nelle librerie così com’è?

#7 Comment By wewec On 21 giugno 2008 @ 22:34

Mi sono fatto prestare il libro proprio questa mattina e devo dire che non è affatto brutto: è semplicemente imbarazzante. Imbarazzante perchè ” La Ragazza Drago” non è un fantasy, ma un libro per bambini, e nel leggerlo mi sono veramente vergognato dall’inizio alla fine. A questo punto non voglio star qua a sottolineare le ennesime grottesche incoerenze, ma al contrario rammarricarmi proprio per il non poterlo fare: se infatti le due precedenti trilogie erano dei dei fantasy orrendi, ma pur sempre dei fantasy e dunque criticabili, ” La Ragazza Drago” è per sua stessa natura al di sopra di ogni possibile contestazione, al pari della logica nei film di Austin Powers e della fisica nei cartoni della Worner Bross. Ma se poi a voi piacciono i libri per gli under 8 allora potete anche farci un pensierino.

#8 Comment By Gamberetta On 21 giugno 2008 @ 23:29

@Mari. Come già avevo notato leggendo qualche pagina in libreria, la Strazzulla a tratti ha una scrittura più “elegante” (se può passare questo termine in rapporto a uno stile comunque non certo brillante) della Troisi, ma la Troisi ha un po’ più di energia, è più rozza, ma anche più incisiva. Il grosso problema della Strazzulla è che annoia. La storia si muove troppo piano, lette 30 pagine, almeno 20 erano inutili.
Per giudicare l’editor bisognerebbe vedere com’era il manoscritto originale, ma certo non mi pare si sia ammazzato di lavoro.

Il protagonista ha 300 anni… che per gli Eterni (in pratica elfi) è l’età nella quale si diventa adulti, perciò sarebbe un diciottenne. Però lui è mezzelfo, non è chiaro se sia lo stesso immortale o viva solo molto a lungo.

@wewec. In realtà su iBS.it La Ragazza Drago è segnato con età di lettura dai 12 anni in su, mentre Un Nuovo Regno è dagli 11 anni in su. Dunque, in teoria, l’ultimo romanzo della Troisi dovrebbe essere indirizzato a un pubblico più adulto… andiamo bene!

#9 Comment By Sandy85 On 21 giugno 2008 @ 23:47

Però lui è mezzelfo, non è chiaro se sia lo stesso immortale o viva solo molto a lungo.

Mi sembra familiare…

#10 Comment By Mari On 22 giugno 2008 @ 00:18

Mi sembra familiare…

Anche a me …

Il protagonista ha 300 anni… che per gli Eterni (in pratica elfi) è l’età nella quale si diventa adulti, perciò sarebbe un diciottenne.

… Ma questo non vuol dire che a 300 anni deve avere la mentalità di un NOSTRO diciottenne…ç_ç
‘Sti ragazzini dovrebbero leggere Tolkien (che gli elfi di questo tipo li ha inventati) invece di improvvisare…
Mi ricorda vagamente lo gnokko-Edward della Meyer: anche lui era vecchiotto ma con una testolina piccina piccina, se non sbaglio.

#11 Comment By wewec On 22 giugno 2008 @ 02:01

@Gamberetta. Già, di bene in meglio! Probabilmente il prossimo libro vedrà la comparsa delle fate di panna montata e sarà vietato ai minori.

#12 Comment By Sito On 22 giugno 2008 @ 02:12

The machine girl è splatter ai limiti del sostenibile, ma è fantastica la scena che si vede nel trailer dove lei “aggancia” al volo il mitra (?) al braccio mutilato. Palese citazione de “L’armata delle tenebre”, perciò per quanto mi riguarda ha già il mio rispetto. Su “la ragazza drago” e i suoi dungeon (che bello una sessione di D&D su di un libro! Forgotten realms e saga dei gemelli tremate! :D ) mi limito ad un semplice no-comment!

#13 Comment By vash On 22 giugno 2008 @ 10:48

che bello andiamo tutti a fare n giro nel dungeon, sono dell’idea che pur nn essendo draconiani la porta ci farà passare se facciamo un doppio sei!
ciè da dire una cosa xò sulla ragazza drago.questa volta la toisi si è documentata…o dio poi a preso tutte le informazioni e le ha usate e le ha buttate nel cesso ma almeno ci ha provato. si merità un applauso!!!!!
@Gamberetta,@wewec. Io sono dell’idea che i libri della troisi siano libri per persona mature un quanto se un bambino, ma anche molti ragazzi, leggndoli si procurano solo un trauma.
mia zia fece leggere il telismano del potere a mio cugino circa un anno fa…be vi garanisco nn è il massimo dell’acume!!!!

#14 Comment By alice On 22 giugno 2008 @ 16:57

Oddio, il trailer di “the machine girl” mi ha fatto venire il voltastomaco. Non lo andrò a vedere, nemmeno morta!

Il booktrailer che ha vinto non aveva niente di speciale. Mi è piaciuto di più quello che ha postato Gamberetta.

#15 Comment By Marco On 22 giugno 2008 @ 18:21

@ wewec: Definire il libro della Troisi come ‘per bambini’ è offensivo per qualunque bambino, idiota o meno che sia! XD

#16 Comment By Simone Spinozzi On 22 giugno 2008 @ 20:58

@gamberetta:

La Ragazza Drago è segnato con età di lettura dai 12 anni in su, mentre Un Nuovo Regno è dagli 11 anni in su. Dunque, in teoria, l’ultimo romanzo della Troisi dovrebbe essere indirizzato a un pubblico più adulto

Una curiosita’: come hanno capito l’anno in piu’ di differenza? Cioe’… posso capire una divisione in grossolane fasce d’eta’ (3/8/12/15/18+) in base a tematiche trattate come fanno tutti. Ma conteggiare i singoli anni?! Come?

Il trailer parla da solo… un film stupidamente divertente, a patto di avere un certo gusto per sangue e mutilazioni.

Io mi sono fermato sulle 3 katane montate in stile Shuriken… e’ stupendo… commuove vedere ancora film del genere a quest’eta’… Solo che sinceramente non ho capito molto il collegamento con l’armata delle tenebre (come mostrato sul montaggio al volo del “machine”); ovvero: l’armata delle tenebre era divertente ma mancava abbastanza di splatter, mentre questo sembra molto splatter e mancare di humor. Citazione involontaria, o il film vuole strizzare l’occhio all’altro genere? Su “grindhouse” ci sarebbe anche stato bene; su questo…? Boh.

Poi chiede al padre di passargli il pettine d’oro, ché deve lisciarsi i lunghi capelli. Sembra una fanfic yaoi

Effettivamente per avere la schiuma mi sa che come minimo il livello tecnologico deve essere dei livelli odierni, visto che il sapone ne faceva ben poca e sinceramente non mi risulta che vi fossero molti prodotti medievaleggianti per produrne in quantita’, tuttavia se non altro mi sono risparmiato anche questa sofferenza.

Manca solo che sia magrissimo, che la sua anoressia sia considerata un pregio, magari ha la pelle candida, infine che i capelli siano il piu’ platinati possibile (magari direttamente bianchi). Ah! e non scordiamoci gli occhi di colore rigorosamente diverso. Ho azzeccato qualcosa? Che vinco?

@mary

… Ma questo non vuol dire che a 300 anni deve avere la mentalità di un NOSTRO diciottenne…ç_ç

infatti e’ una curiosita’ che mi devo togliere anche io… posso capire una persona che vive piu’ a lungo, posso capire la mentalita’ che magari si evolve piu’ lentamente, ma per avere 300 anni e ragionare come un ragazzino bisogna perlomeno essere degli idiot savant mooooooooolto savant.

@wewec

” La Ragazza Drago” è per sua stessa natura al di sopra di ogni possibile contestazione, al pari della logica nei film di Austin Powers e della fisica nei cartoni della Worner Bross.

Io sinceramente devo ancora capire se e’ ambientato ancora nel mondo emerso o meno… perche’ nel mondo emerso i draghi erano animali (almeno nella prima trilogia, mi sono risparmiato il resto), quindi non riuscivo a capire come fosse stata concepita a meno di animalita’ varie.

#17 Comment By wewec On 22 giugno 2008 @ 22:23

@Marco. Concordo, concordo.
@Simone. Macchè, è proprio ambientato nella realtà ( a Roma, tra l’altro ).

#18 Comment By Fitz On 22 giugno 2008 @ 22:37

Il riferimento al book-trailer, qualunque cosa sia, mi costringe a rendervi partecipi del propagarsi dell’infezione del pessimo fantasy all’italiana dalla carta stampata al celluloide, con risultati quantomeno disastrosi. Chi si senta pronto all’arduo cimento troverà qualche scena de L’ANNO MILLE sul tubo. Potreste rimpiangere fantaghirò, questo é un avvertimento.

#19 Comment By Mari On 23 giugno 2008 @ 00:08

@Fitz

Potreste rimpiangere fantaghirò, questo é un avvertimento.

Io la rimpiango già … Almeno mi faceva ridere e non si prendeva troppo sul serio.

Stasera ragionavo con gli amici di una cosa: un tempo un autore veniva definito “fenomeno” dopo che il suo libro, pubblicato come molti altri, riscuoteva un successo immenso e il più delle volte inaspettato (disgraziatamente mi sa tanto che Moccia rientri in questi canoni, così come, a suo tempo, la Tamaro).
Invece ultimamente un autore viene definito “fenomeno” prima che la sua opera sia in commercio. Praticamente ce lo impongono come tale, e le campagne pubblicitarie a tappeto aiutano a raggiungere lo scopo. Approfittano vergognosamente della … ma sì, chiamiamola ingenuità della gente. Solo io trovo una vergogna questo modo di operare?

#20 Comment By Carlo On 23 giugno 2008 @ 01:09

Mari scrive:

Stasera ragionavo con gli amici di una cosa: un tempo un autore veniva definito “fenomeno” dopo che il suo libro, pubblicato come molti altri, riscuoteva un successo immenso e il più delle volte inaspettato (disgraziatamente mi sa tanto che Moccia rientri in questi canoni, così come, a suo tempo, la Tamaro).

“Un tempo”? La Troisi ha avuto successo nel 2004.

Invece ultimamente un autore viene definito “fenomeno” prima che la sua opera sia in commercio. Praticamente ce lo impongono come tale, e le campagne pubblicitarie a tappeto aiutano a raggiungere lo scopo. Approfittano vergognosamente della … ma sì, chiamiamola ingenuità della gente. Solo io trovo una vergogna questo modo di operare?

La Troisi ha venduto le sue prime 9 migliaia di copie senza pubblicita’. La pubblicita’ e’ venuta dopo, non prima… L’ha raccontato Dazieri, in questo stesso blog. Mettiti l’animo in pace: leggi quello che ti piace, e non leggere quello che non ti piace. Smettila di preoccuparti di quello che piace agli altri, e del loro grado di idiozia se qualcosa gli piace o meno. Dirigi l’odio e la frustrazione che provi verso obbiettivi reali, e non verso questi mostri immaginari inventati da te.

#21 Comment By Mari On 23 giugno 2008 @ 01:45

@Carlo.
Ma chi stava parlando della Troisi? Me l’hai vista nominare?
Calma calma, stavolta non te la stavo toccando.
Forse non sono stata chiara e mi scuso: nello specifico mi riferivo alla Strazzulla. Non l’ho scritto e me ne dolgo. Evidentemente, inconsciamente, mi sono affidata al buon senso collettivo nell’interpretazione del mio pensiero. Mi scuso ancora, Carlo.
Mi riferivo al fatto che, a quanto mi è parso, la gente si fa abbindolare facilmente da chi dice loro che tizia/o è una rivelazione prima di aver anche solo pubblicato il suo libro. Poi può anche esserlo, non ne dubito (come lo è la Troisi, per te. Liberissimo di pensarlo, e te lo dico in tutta sincerità), ma almeno permettetemi di deciderlo da sola dopo aver letto il libro. Se è un capolavoro, sono certa che sfonderà: non ha bisogno di pubblicità a tappeto o di acclamazioni anticipate.
Poi, oh: è una considerazione, non una dichiarazione di odio verso il mondo.

Ps. Hai il carbone bagnato, visto che sei saltato su così di scatto estraendo la tua spada per difendere la tua amata Troisi?
Tranquillino, su … Relax. Lo scopo della mia vita non è prendermela con lei, credimi ;-)

#22 Comment By Carlo On 23 giugno 2008 @ 08:54

Mari scrive:

Ma chi stava parlando della Troisi? Me l’hai vista nominare? Calma calma, stavolta non te la stavo toccando.

Ma nemmeno io stavo parlando della Troisi. Stavo parlando del tuo argomento, e cioe’ se non mi sbaglio di: un tempo un autore veniva definito “fenomeno” dopo che il suo libro, pubblicato come molti altri, riscuoteva un successo immenso e il più delle volte inaspettato [...] Invece ultimamente un autore viene definito “fenomeno” prima che la sua opera sia in commercio.

La mia risposta l’hai letta senza capirci un cazzo (lo so, hai fretta-fretta-fretta), quindi te la riassumo: che cosa significa per te “ultimamente”? Il 2004 (esempio della prima pubblicazione della Troisi, non preceduta da pubblicita’, che ha successivamente condotto alla definizione della Troisi come “fenomeno”) non e’ “ultimamente” abbastanza per te?

Prova a rileggere piano piano, senza perdere il segno con il ditino, e vedrai che nemmeno io sto parlando specificatamente della Troisi. Sto suggerendo che hai detto una stronzata.

#23 Comment By vash On 23 giugno 2008 @ 13:17

@Mari,@Carlo. voi avete dato la vostra definizione di scrittore “fenomeno” e la posso anche accettare ,ma voglio farvi capire una cosa…il numero di copie vendute da un libro non ne fa per forza un “buon libro”!
tutti incolpano per il successo della troisi(e moltissimi altri scrittori di infimo livello) la campagna pubblicitaria, ma in realtà questa “mastodontica opera di divulgazione” non è avvenuta, o meglio vi è stata ma sono stati spesi 15mila euro, un prezzo vermente limitato in campo pubblicitario!!!
la vera colpa è dei lettori stupidi che , dopo aver letto i vari libri, hanno dato vita ad una vera rete di divulgazione e passa parola esaltanto all’ennesima potenza qualità che in realtà non esistono

P.S. la troisi è stata menzionata perchè è l’unica scrittirice di quelle citate su cui ho informazioni e conosco

#24 Comment By Mari On 23 giugno 2008 @ 13:46

@Carlo
Mi sa tanto che parli parli ma non conosci bene il significato delle parole. Se prima di insultare avessi aperto un vocabolario per ovviare alla carenza e non fare una brutta figura, avresti trovato questo, accanto alla parola “ultimamente” : “in questi ultimi tempi, di recente”.
Come ti ho già detto, parlavo di quanto succede, perdonami se lo ridico, ultimamente, in questi mesi.
Moccia e la Tamaro li ho citati come esempi di grandi successi del passato. Questo non vuol dire che mi piacciano e infatti, se vuoi, tra i successi degli anni passati ci metto pure il primo libro della Troisi, se è vero che non è stato pubblicizzato a tappeto. Non lo so e quindi non posso controbattere a quanto da te affermato.
Per il resto, spero che tu abbia la maturità per scusarti con me per gli insulti che mi hai riservato. A ogni modo ti informo che non ti risponderò di nuovo, se manterrai questo tono ingiustamente aggressivo: vuol dire che sei qui solo a fare polemica distruttiva, e sinceramente non mi interessa darti corda.

@Vash
Perfettamente d’accordo con te: un buon libro non è quello che vende molto. Purtroppo però temo che non la pensino così molte persone. Troppe (vedi gli esperti di FM).
Il mio discorso però era diverso: mi riferivo all’imposizione di “fenomeni” (di vendita e abilità supposta, tendenzialmente) prima che l’opera in questione venga pubblicata. Il tuo ragionamento è successivo a questa mia riflessione, e lo condivido in pieno.

#25 Comment By wewec On 23 giugno 2008 @ 15:41

@vash. Concordo in pieno sul fatto che un enorme numero di vendite non implichi in alcun modo un buon libro, anche se io attribuirei il successo della Troisi all’opera di marketing fattale piuttosto che al passaparola tra i lettori: la pubblicità sarà anche stata minima, ma la copertina d’artista, la grafica accattivante e l’esporla sempre nella sezione best-seller sono state le cause principali del suo successo ( sempre sottointendendo lettori stupiti ).

@Carlo. Evidentemente Dazieri è un bugiardo ( non che non lo si intuisse dalle sue recensioni ), dato che qua a Verona già dalla sua prima uscita la Troisi è sempre stata presentata come best-seller e grande rivelazione del fantasy italiano, senza che avesse mai venduto una copia.

#26 Comment By Carlo On 23 giugno 2008 @ 16:41

@Mari: mah, per me il 2004 e’ “ultimamente”. Se tu vedi trend storici nelle fluttuazioni settimanali, beh, avverti, perche’ non e’ una cosa cosi’ usuale… Comunque ora ho capito quello che volevi dire: insomma, rimproveri agli editori di fare il loro mestiere – e cioe’ cercare di vendere il piu’ possibile. Non dovrebbero nemmeno fare pubblicita’ (e di fatto ne fanno davvero poca). Ma la pubblicita’, a mio parere, e’ lecita (oltre che inevitabile, visto che il mercato si basa sulla competizione): e non mi e’ ancora capitato di vedere gente che accusa (che ne so) i consorzi alimentari di fare pubblicita’ alla propria mercanzia… Quindi, non capisco questo stupore di fronte al fatto che una casa editrice presenti qualsiasi suo libro come una straordinaria figata. Poi la gente decide, e se il libro piace, certo, funziona il passaparola…

No, scusa davvero, ma non riesco a capire di che cosa realmente ti stai lamentando. Per cui torno a ripeterti: Smettila di preoccuparti di quello che piace agli altri, e del loro grado di idiozia se qualcosa gli piace o meno. Dirigi l’odio e la frustrazione che provi verso obbiettivi reali, e non verso questi mostri immaginari inventati da te.

#27 Comment By sergio On 24 giugno 2008 @ 11:10

wewec :
“Evidentemente Dazieri è un bugiardo ( non che non lo si intuisse dalle sue recensioni ), dato che qua a Verona già dalla sua prima uscita la Troisi è sempre stata presentata come best-seller e grande rivelazione del fantasy italiano, senza che avesse mai venduto una copia.”

Quando fu la prima uscita a Verona ?

#28 Comment By Okamis On 24 giugno 2008 @ 13:48

Sono costretto a smentire Dazieri (e quindi anche Carlo) pure io. Infatti il mese prima che uscisse il primo libro, su Focus (e quindi suppongo anche su altre riviste) compariva già la pubbicità con tanto di data d’uscita.

#29 Comment By wewec On 24 giugno 2008 @ 14:02

@sergio. Aprile 2004 ( se non ricordo male )

#30 Comment By wewec On 24 giugno 2008 @ 14:06

In ogni caso quello che mi manda in bestia non è la campagna pubblicitaria riservatele, quanto il fatto che venisse spacciata come campionessa d’incassi e grande best-seller fin dalla sua prima apparizione.

#31 Comment By Yuko On 24 giugno 2008 @ 14:19

In ogni caso quello che mi manda in bestia non è la campagna pubblicitaria riservatele, quanto il fatto che venisse spacciata come campionessa d’incassi e grande best-seller fin dalla sua prima apparizione.

Ormai è così con tutti gli scrittori, c’è poco da fare. Io personalmente il primo libro della Troisi l’ho trovato assolutamente per caso: li ho letti tutti e non mi dispiacciono. Non inneggio alla rivelazione ma non reputo neppure che siano da sputarci sopra. Capisco anche senza problemi che ognuno ha il suo punto di vista, e quindi mi sta bene leggere ciò che voi ne pensate: penso aiuti a sviluppare il senso critico.

#32 Comment By Carlo On 24 giugno 2008 @ 14:32

Beh, io non vivo in Italia, quindi non so nulla direttamente della pubblicita’ che e’ stata fatta prima che il primo libro della Troisi uscisse. Qualche giorno fa mi era caduto l’occhio su un intervento di Dazieri, che mi suonava parecchio ragionevole, e nel quale fra le altre cose scriveva:

Il primo libro fu tirato in 9000 copie, senza pubblicità. Perché in editoria esiste una regola: tu puoi spendere in pubblicità non più del 5 per cento di quello che un libro può incassare, altrimenti vai in rosso. (E ai signori azionisti non frega un tubo, alla fine dell’anno, delle tue ragioni. Le case editrici sono imprese commerciali, che devono far quadrare i conti.) E, come potete immaginare, nel caso di un esordiente, praticamente non si può fare. Per dirvela tutta, facemmo credo duecento poster di cartone formato cinquanta per cinquanta da mettere nelle librerie (che in Italia sono tremila circa) e basta. La prima tiratura andò esaurita in un paio di settimane e ristampammo. Alla terza ristampa facemmo una piccola pubblicità sul giornale, un quadratino su Repubblica, se non mi sbaglio (valore circa seimila euro). (Sabato, 2 Febbraio 2008 @ 7:07pm – Recensioni :: Romanzo :: Il Talismano del Potere)

A me suonava non solo sincero, ma pure ragionevole. Ma se voi dite che la pubblicita’ c’era, eccome, beh… non ho ragione di non credervi (anche se continuo a pensare che la pubblicita’ sia legittima). Anche se non capisco come si faccia a presentare un libro come un best-seller un mese prima della sua effettiva pubblicazione…

#33 Comment By sergio On 24 giugno 2008 @ 14:51

wewec: Il libro uscì il 6 aprile secondo fantasy magazine
http://www.fantasymagazine.it/notizie/1145/

e in 2 settimane secondo Dazieri aveva già venduto 9000 copie.

Sei davvero sicuro che a Verona fece una presentazione prima che passassero le 2 settimane ? Altrimenti Dazieri aveva tutte le ragioni di usare toni entusiastici e di definirlo best-seller.

Okamis: la pubblicità su Focus io la vidi solo un mese o due dopo l’uscita.
L’unica cosa che uscì in contemporanea con l’uscita (o poco prima) e di cui ho memoria fu una intervista sul venerdì di repubblica.

#34 Comment By Federico Russo “Taotor” On 24 giugno 2008 @ 15:45

Chiara, orsù, per una volta non puoi segnalarci libri decenti? XD
Ciao, buone vacanze. ?

#35 Comment By Gamberetta On 24 giugno 2008 @ 15:56

@Federico. Be’, il romanzo di Zuddas non è male, è una buona aggiunta al ciclo delle amazzoni. Poi è ambientato nel Mediterraneo, e il finale è in Italia, con tanto di Regina che mangia polenta… non lo trovi spesso in un fantasy! ^_^
Buone vacanze anche a te.

#36 Comment By wewec On 24 giugno 2008 @ 17:41

@ Carlo. Che sia chiaro, non sto assolutamente dicendo che fare pubblicità ad un proprio prodotto sia illegittimo ( e ci mancherebbe altro! ): mi riferisco unicamente al presentare un libro come best-seller quando non lo è ancora, cosa che reputo una truffa in piena regola.
@ sergio. Il libro era esposto fin dai primi d’Aprile ( senza presentazione ) direttamente nella sezione best-seller: poi non posso giurare che fosse stato proprio il 6, ma non credo che solo da noi fosse arrivato posticipato.

#37 Comment By sergio On 24 giugno 2008 @ 18:02

wewec: nelle librerie che frequento io non ho mai visto una sezione best-seller, a volte c’è la sezione “best-seller mondadori” dove ci sono per l’appunto le edizioni con il marchio best-seller, non le nuove uscite.
Quindi non posso capire cosa intendi, dove vivo io il libro fu esposto nella sezione “novità” insieme a tanti altri, per poi finire nello scaffale fantasy dopo una o due settimane.
E’ sicuramente possibile che alcuni librai lo abbiano esposto più in bella vista di altri, ma non vedo come potessero definirlo best-seller.

In ogni caso prenditela con il libraio, non vedo cosa c’entri la mondadori.

#38 Comment By wewec On 24 giugno 2008 @ 18:32

@ sergio. Da noi invece esiste proprio la sezione best-seller ( ma non è una cosa così rara ), dove la Troisi fu subito esposta appena pubblicata.
Comunque non è che stessi accusando nessuno: dicevo solo che le prime 9000 copie vendute sono in buona parte attribuibili al lavoro di marketing che le ha accompagnate, piuttosto che ad una reale capacità dell’opera di colpire fin dalle prime pagine.

#39 Comment By sergio On 24 giugno 2008 @ 18:53

wewec: non sono daccordo, l’investimento in pubblicità iniziale della Mondadori non era sufficente a vendere tutte quelle copie, imho ha contato più il passaparola.
Altrimenti ogni nuovo libro mondadori dovrebbe vendere 9000 copie in 2 settimane, non credi ?

#40 Comment By wewec On 24 giugno 2008 @ 19:17

@ sergio. Con “lavoro di marketing” non parlo della pubblicità ma della copertina, della grafica e dell’attenzione che la Troisi ha sempre ricevuto nei grandi bookstore, cosa mai riservata ad altri esordienti della Mondadori ( non che ce ne siamo stati molti altri ).
In ogni caso non credo che il passaparola delle prime due settimane possa aver influito quanto i suddetti fattori: di bocca in bocca un libro non va così in fretta ed i primi commenti su fantasy magazine iniziano intorno al 20, mentre entrare, vedere una bella copertina e leggere ” il capolavoro della regina del fantasy italiano” è questione di un attimo. Ma chiaramente di chi sia la responsabilità in questi casi è cosa alquanto difficile da determinare.

#41 Comment By sergio On 24 giugno 2008 @ 19:56

wewec: ” il capolavoro della regina del fantasy italiano” lo trovi scritto negli ultimi libri, non nel primo, non capisco quindi questa tua osservazione.

Ti faccio un contro esempio: Anharra.
Copertina (bellissima) sempre di Paolo Barbieri, libro ben visibile nelle librerie, ma ha venduto molto meno della Troisi.

#42 Comment By wewec On 24 giugno 2008 @ 20:48

@ sergio. “Il capolavoro della regina del fantasy italiano” lo trovavi scritto già nel 2004 in cima all’espositore dei bestseller di qualsiasi grande bookstore.
Comunque non mi risulta che Anharra abbia mai ricevuto la stessa attenzione e visibilità della Troisi.

#43 Comment By sergio On 24 giugno 2008 @ 21:10

wewec: Assolutamente no, almeno non nelle librerie che frequento io.
Frasi come “la regina del fantasy italiano” le ho viste dal secondo libro in poi.

Anharra ha ricevuto nelle sue prime 2 settimane la stessa visibilità di “Nihal della terra del vento”, ben esposto e con copertina accattivante, non avendo poi venduto 9000 copie ovviamente ha perso visibilità.

#44 Comment By wewec On 24 giugno 2008 @ 23:40

@ sergio. No, mi dispiace ma è una frase che gira già dal primo libro ( poi non so che librerie frequenti tu ), mentre Rylan non ha mai ( e sottolineo mai ) ricevuto una visibilità pari a quella riservata alla Troisi: niente megaespositori all’entrata, niente settore riservato nel reparto fantasy e niente televisori con le interviste all’autore. E ci credo che non ha venduto 9000 copie!

#45 Comment By sergio On 25 giugno 2008 @ 08:20

wewec: tutto quello che citi è venuto dopo, di questo sono più che sicuro.
Non vedo come si poteva parlare di “regina” se ancora non aveva venduto nulla.
Saranno le librerie Veronesi a essere strane, che devo dirti.

Comunque mi ripeto: se è così facile creare un fenomeno troisi come dici tu (espositori, frasi a effetto etc) perchè la mondadori non lancia una “licia troisi” ogni anno ?

#46 Comment By Okamis On 25 giugno 2008 @ 10:18

Mmh… non ricordo le parole esatte della pubblicità che avevo visto su focus (sono pur sempre passati quattro anni), ma recitava grosso modo così: “Un nuovo capolavoro del Fantasy. L’inizio di un’epica avventura.”

#47 Comment By wewec On 25 giugno 2008 @ 12:50

@ sergio. Non capisco nemmeno io come si potesse parlare di “regina” ma resta comunque il fatto che lo fecero nelle filiali Fnac fin dalla prima pubblicazione ( dunque a Verona, Milano, Genova, Roma, Napoli e Torino ).
Se consideri che qua da noi nelle prime due settimane si raggiunsero le mille copie vendute vedrai che se anche la cosa si fosse limitata unicamente alle Fnac queste sarebbero state comunque sufficienti a vendere la maggior parte delle succitate 9000.
In risposta alla tua domanda direi che IMHO la Mondadori non lancia una Licia Troisi ogni anno perchè al momento c’è ancora questa: quando passerà di moda punteranno su di un altra.

#48 Comment By Carlo On 25 giugno 2008 @ 13:35

wewec scrive:

IMHO la Mondadori non lancia una Licia Troisi ogni anno perchè al momento c’è ancora questa: quando passerà di moda punteranno su di un altra.

Peccato: potrebbero continuare a puntare su di lei, evitando cosi’ di mentire quando la presentano come una bestseller.

#49 Comment By sergio On 25 giugno 2008 @ 14:22

E perchè lanciarne solo uno per volta ?

Ormai la Troisi si vende da sola, non le serve grande pubblicità, se fosse così facile creare un nuovo fenomeno, potrebbero lanciare subito una nuova Troisi.
Il mercato regge tranquillamente più best-seller, e vendere il doppio o il triplo usando 2 o 3 autori invece che 1 sarebbe sicuramente più redditizio.
Considerando anche i soldi che stanno facendi vendendo i diritti all’estero, avere più di una Troisi da vendere sarebbe per loro conveniente.

#50 Comment By Angra On 25 giugno 2008 @ 15:16

@Taotor: Il volo dell’angelo di Zuddas è divertente, con dei dialoghi esilaranti. Mi si stringe il cuore a pensare che i suoi romanzi sono ormai quasi introvabili: perché la Nord non li ristampa, invece di pubblicare certe merdate? Se lo trovate leggete Balthis l’Avventuriera, secondo me il migliore.

#51 Comment By wewec On 25 giugno 2008 @ 15:31

@ sergio. Personalmente io non credo che il mercato possa reggere contemporaneamente più bestseller della portata della Troisi: dando per buoni prezzi intorno ai 20 euro sarebbero pochi quelli disposti ad acquistare contemporaneamente i libri di tre saghe differenti, trovandosi per lo più costretti a sceglierne una; se invece la Mondadori continuasse come fa ora a puntare su di un cavallo alla volta e a proporre i propri autori in successione sarebbe più facile per il pubblico seguirli tutti, con introiti cosiderevolmente superiori.

#52 Comment By sergio On 25 giugno 2008 @ 18:47

wewec: lo stesso anno sono usciti eragon 2, harry potter e troisi, e hanno venduto benissimo tutti e tre (anche se i primi due hanno venduto di più).
Ne ho citati 3 che hanno grosso modo lo stesso pubblico e che sono noti a tutti, ma il mercato ne aveva anche altri dedicati allo stesso pubblico e che hanno venduto benone.
Ora Harry Potter non c’è più, ergo c’è tranquillamente spazio.

#53 Comment By wewec On 26 giugno 2008 @ 01:28

@ sergio. Ma erano due libri singoli, io parlavo di saghe affiancate.
Certo, poi è anche vero che Eragon e Harry Potter sono saghe a loro volta, ma il loro ritmo d’uscita non è mai stato paragonabile a quello della Troisi, il che ha impedito una reale saturazione del mercato.
P.S. Cambiando un attimo discorso, ma il secondo Eragon non era stato un flop? ( questa è una curiosità, niente a che vedere con la questione sulla portata del mercato )

#54 Comment By sergio On 26 giugno 2008 @ 08:44

wewec: Sinceramente non lo so, davo per scontato che avesse venduto come il primo.
Bisognerebbe chiedere a qualcuno che lavora nell’editoria o nelle librerie.

#55 Comment By wewec On 26 giugno 2008 @ 12:06

@ sergio. In effetti non ne sono molto sicuro ( non che la cosa mi interessi poi così tanto XD ).
Comunque riguardo al discorso sul mercato credo sia difficile capire in base a quale criteri la Mondadori regoli le pubblicazioni dei suoi nuovi esordienti: si possono anche fare ipotesi ma bisognerebbe prima di tutto conoscere la portata massima di spesa del pubblico.

#56 Comment By Morea On 27 giugno 2008 @ 13:47

@wewec: Eldest non mi pare sia stato propriamente un flop, non commerciale quantomeno. L’ultima stima che lessi, dava per vendute 425.000 copie. Non so, però, quanto sia attendibili questi dati, sono soliti pomparli per ammantare il romanzo di una pretesa di sicurezza. Per la serie: “comperatelo ha venduto tanto, non può non piacervi!”.
Questa idea di spiriti sigillati dentro uomoni ultimamente va di moda…pensate a Naruto e compagnia cantante! Le mode del fantasy mi pare attualmente vertano su:
1. Bestie represse tra le budella di un essere umane;
2. Maghi e streghe tutti inciuci e incantesimi;
3. Elfi.

A proposito di draghi, invece, ho una chicca. Pare che in Iraq sia stato avvistato e filmato un animale “dalla forma simile a quello che potremmo definire un drago”. Le immagini sono state giudicate attendibili da esperti e la notizia è stata diffusa dai maggiori quotidiani nazionali e internazionali. Qui la notizia pubblicata dal Corriere della sera:

#57 Comment By Mari On 27 giugno 2008 @ 19:34

A scanso di equivoci, comunque (e scusate se riprendo un argomento di diversi commenti fa, ma ho letto solo ora), hanno già creato un altro fenomeno Troisi, e si chiama Chiara Strazzulla.
Lo ripeto: la Einaudi è proprietà 100% della Mondadori.
Non ho letto il suo libro, ma il modus operandi attuato per presentarlo è uguale a quello della Troisi.
Stesso genere di pubblicità iniziale: copertina accattivante, interviste a gogo, pubblicità dovunque e persino il librettino illustrato che, ovviamente, citava l’autrice come il nuovo genio del fantasy italiano.
Tutto questo prima ancora dell’uscita del volume e prima delle ipotetiche migliaia di copie vendute che potevano confermare tale entusiasmo.

#58 Comment By wewec On 27 giugno 2008 @ 20:42

@ Mari. È vero, dimenticavo che l’Einaudi appartiene alla Mondadori.
Comunque bisogna ammettere che con la Strazzulla non si è ancora arrivati al livello della Troisi: almeno non l’hanno definita “principessa del fantasy italiano” fin dalla prima uscita. Ci è andata bene, no?

@ Morea. Lo immaginavo, ma mi sembrava di aver sentito fosse andato male e ho preferito chiedere. Riguardo al drago in Iraq, beh, se penso che fino a qualche anno fa erano tutti pronti a giurare che ci fossero delle armi di distruzione di massa non so quanto ci sia da fidarsi XD

#59 Comment By Mermaid On 17 luglio 2008 @ 20:49

E’ allucinante il fatto che la troisi continui con le solite protagoniste ragazzine, e con i soliti DRAGHI! Cosa c’è di tanto difficile dal variare un’ attimino dalle solite cose, dai soliti schemi?? Io ho letto solo le cronache del mondo emerso…è stato abbastanza difficile riuscire a finirlo. Se non altro fa ridere: nihal a volte è ridicola. Questo per dire, non ho letto questo altro libro, magari è bellissimo, ma ecco trovo così banale.. La ragazza Drago…bhaf! La ringrazierò quando scriverà un romanzo intitolato ” Il Matusa Folletto”, o che so io..

#60 Comment By avvocatospadaccino On 23 luglio 2008 @ 13:16

m’era sfuggito il trailer del libro la ragazza drago della troisi…
cacchio, ma è proprio bello!
no, dico sul serio. sti ragazzi si sono fatti il culo… bravi.
io per un booktrailer così pagherei anche.

#61 Comment By Neurox On 23 luglio 2008 @ 15:02

@Mermaid
bhaf! La ringrazierò quando scriverà un romanzo intitolato ” Il Matusa Folletto”, o che so io..

Sarebbe meglio se fosse
“La ragazzina che non piangeva mai!”
oppure
“L’elfa che aveva esaurito le lacrime”
oppure
“I Nani che hanno rubato il condotto lacrimale!”
oppure
“Lacrime artificiali? No grazie!”
oppure
“Come Nihal rifiutò un passaggio per la Valle dei Lacrime!”

tanto per recuperare tutte le lacrime che ha fatto versare alle sue due eroine :)

Neurox

#62 Comment By mariateresa On 31 agosto 2008 @ 16:05

Grazie gamberetta, per avermi fatto risparmiare 20 euro! Ero uscita fuori di senno ultimamente, non trovando più fantasy da leggere, e mi ero illusa che Licia fosse migliorata nella Ragazza Drago. ma tu mi hai riportato sulla retta via!

#63 Comment By Tizia qualunque ùù On 11 settembre 2008 @ 17:40

Sto leggendo “L’ospite” della Meyer.
So bene che hai già detto che non t’interessa, ma non sarebbe male una recensione.
Trovo che sia migliorata.
Niente di eccezionale, certo, rimane un libro abbastanza scadente, ma di certo superiore di Twilight e seguiti.
La trama ha un senso!
è, appunto, romanticume, ma ha uno sfondo dettagliato dietro che lo rende più gradevole di Twilight -che per quanto mi riguarda, NON ha trama.- e qualche cambiamento anche nel modo di scrivere.
Ha affilato lo stile, non c’è male…inoltre ha qualche sprazzo di ironia. Miracolo dato che in Twilight e seguiti non c’era neanche un misero accenno.
Per resto…non sono neanche ad un quarto di libro, non posso dire gran che. Con questo non voglio dire sia un bel libro -non lo è- ma volevo provare ad invogliarti per avere un tuo parere e per vedere se i nostri metri di giudizio siano…diciamo alla stessa lunghezza d’onda. XD
Baci ù.ù

#64 Comment By Lele On 21 settembre 2008 @ 19:58

non sono riuscita ad arrivare alla fine della ragazza drago che purtroppo hanno avuto la pessima idea di regalarmi. E’ semplicemente orribile! Quando avevo 8 anni leggevo roba meno scadente °-° dove andranno a finire le futuri generazioni cresciute a pan di Troisi e simili? Anche mia cugina di 9 anni ha detto che è un libro orrendo o.O vorrà pur fire qualcosa ._. pubblicare una cosa così orrenda dovrebbe essere considerato un crimine.

#65 Comment By Cocca On 18 ottobre 2008 @ 19:31

Ho visto il trailer vincitore per “La ragazza Drago”, ed è davvero orribile! Trovo invece molto bello quello che ha messo Gamberetta, quei ragazzi hanno fatto davvero un buon lavoro. Ma la Troisi finirà mai di sfornare tutti stì libri e decidere di far sparire una volta per tutte le nostre sofferenze?
Ho letto il libro facendomelo prestare, ed è stato come ricevere un pugno nell’occhio.

#66 Comment By uriele On 4 novembre 2008 @ 00:51

entro la fine del mese si attende il nuovo capolavoro della Troisi, per il concorso “50000 parole a cazzo per una storia inconcludente nell’arco di un mese”:
http://www.nanowrimo.org/eng/node/1012951

ok, forse è un po’ inutile come messaggio, forse andrebbe messo nella fogna, non so. Quello che non capisco è questo: già ci sono pochi buoni autori ancora in circolazione (in rapporto a quelli totali ovviamente), non mi sembra una buona idea spingere altra gente a scrivere cose brutte e affrettate, mah!

#67 Comment By Aloona On 1 gennaio 2014 @ 07:15

Devo ammettere che anch’io piangerei parecchio, se fossi protagonista di certi romanzi.


URL dell'articolo: http://fantasy.gamberi.org/2008/06/21/una-ragazza-drago-non-la-si-nega-a-nessuno/

Gamberi Fantasy