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Copioni

Pubblicato da Gamberetta il 8 novembre 2010 @ 21:25 in Marciume | 47 Comments

Da quando è aperto il blog, i miei articoli sono stati spesso scopiazzati in giro per il web, in particolare la recensione di Twilight e quelle dedicate a Licia. Qualche volta non si è fatto neanche lo sforzo di copiare giusto (per esempio inserendo gli spoiler senza il javascript per farli funzionare), altre volte non è stata citata la fonte.
Non ho mai detto niente perché non sono vanitosa. Mi interessa di più che le mie idee si diffondano piuttosto che vengano attribuite a me in particolare – ma, attenzione: il fatto che io non sia pignola non vuol dire che è giusto copiare senza attribuzione. Siete tenuti a rispettare la licenza Creative Commons del blog: se copiate (vostro diritto sancito dalla licenza) è dovere specificare che l’articolo originale è mio.
Al mio non dire niente c’è un limite. Il limite è il commerciale. Se copiate da me e poi vi fate pagare non va più bene.

La pagina qui sotto è presa da una rivista cartacea a pagamento, “Mega” numero 160, pubblicata da Alastor.

Mega numero 160
Copioni Suck. Clicca per ingrandire

Dato che non si legge benissimo, riporto i paragrafi incriminati, scritti da tale Raffaele Martinelli:

Vediamo cosa comporta essere vampiri nell’universo di Twilight: i vampiri sono tutti bellissimi, per citare la protagonista: “bellezza assurda… sovrannaturale… dio greco”, ecc. ecc.
Essere vampiri implica l’immortalità. Avere forza, agilità e resistenza molto superiori a quelle umane. Avere i sensi molto più sviluppati e quando si compie la mutazione si ottiene anche un potere bonus: c’è chi predice il futuro, chi può influenzare lo stato d’animo altrui e il protagonista è un telepatico. I vampiri dell’universo di Twilight non devono neanche temere la luce del sole, non temono croci, aglio, acqua santa, non temono niente. In più non sono neppure obbligati a bere sangue umano, possono sopravvivere nutrendosi di animali.
Perciò la domanda è: perché non diventano tutti vampiri?
Ho ragionato su questo particolare: Edward è nato nel 1901, è diventato vampiro nel 1918, la storia è ambientata nel 2005, Edward è ancora al Liceo! Diventare vampiri nell’universo di Twilight fa diventare dei ritardati mentali!

Le stesse parole della mia recensione di Twilight.

Ora, se fossi una compagnia discografica o l’Associated Press dovrei denunciare e chiedere i danni. Non lo farò, non ne vale la pena.
Dunque perché ne parlo? Per ribadire che un comportamento del genere è sbagliato. Non è tollerabile. Il fatto che questa volta ci passi sopra, non significa che chiuderò un occhio anche la prossima.
Siete pregati di leggere le FAQ al punto appropriato e rispettare la licenza. Grazie.

* * *

Qualcuno potrebbe pensare che sia ipocrita a parlare così data la mia posizione contro il copyright e date le mie segnalazioni di libri che compiano su emule o su altre reti P2P. Ma vorrei far notare che:
• Non mi sogno neanche di attribuirmi la paternità dei romanzi che segnalo.
• I romanzi su emule sono distribuiti gratuitamente.
Un conto è distribuire liberamente informazioni a favore di tutti, un conto è guadagnare alle spalle del legittimo autore.


EDIT del 14 aprile 2011. Il signor Martinelli si è scusato (vedi riproduzione della pagina qui sotto) e direi che il caso è chiuso.

Pagina di scuse
Scuse. Clicca per ingrandire

* * *

Ringrazio Alex Frost per aver segnalato il problema e per aver digitalizzato la pagina della rivista. Ringrazio Daniele per la scansione delle scuse.

* * *

Questo articolo fa parte del Marciume. Maggiori informazioni sul Marciume, qui.


47 Comments (Mostra | Nascondi)

47 Comments To "Copioni"

#1 Comment By Claudia On 8 novembre 2010 @ 22:32

Ma sforzarsi di scrivere qualcosa di SUO?
Capisco avere gradito le tue recensioni e il tuo stile ma che senso ha copiare?!
Non c’entra ma “Vampires suck” sucks. Fa seriamente pena.

#2 Comment By GiD On 8 novembre 2010 @ 22:49

La cosa più bella dell’articolo è l’utilizzo della prima persona:

Ho ragionato su questo particolare…

Per la serie “ma cci voli facci!*” :D

*occorre una notevole faccia tosta (mh, in dialetto rende di più)

#3 Comment By Il Guardiano On 8 novembre 2010 @ 22:59

Bella figura caccollosa che c’ha fatto. Un tipico esempio di giornalismo italiano…

@GiD: di dove sei? dalle mie parti si dice in modo simile.

#4 Comment By polveredighiaccio On 8 novembre 2010 @ 23:21

E’ imbarazzante.
Soprattutto se un’azione come questa viene fatta da un uomo adulto che si considera, o vuole che gli altri lo considerino, un professionista. Bastava citare la fonte e argomentare il testo con impressioni proprie, a meno che il signor Martinelli non abbia letto i libri che cita, e questo spiegherebbe la necessità di copiare.
La spiega ma non la giustifica.

#5 Comment By GiD On 8 novembre 2010 @ 23:54

@Il Guardiano

Sono di Bolzano, non si sente? :)

Seriamente, sono Siciliano, dalle parti di Agrigento.

Scusate l’OffTopic!

#6 Comment By Aleph On 9 novembre 2010 @ 01:02

bè, una mail al direttore della rivista io la manderei comunque, così almeno sa che i suoi dipendenti invece di fare il lavoro per cui sono pagati copiano in giro :P

#7 Comment By Emile On 9 novembre 2010 @ 19:01

Sono basito.
Non tanto (anzi per niente) dall’assoluta scorrettezza dimostrata dal copione, ma dalla sua incredibile pigrizia stupidità e mancanza di pudore.

#8 Comment By Emile On 9 novembre 2010 @ 19:26

Aggiungo che capisco benissimo i motivi per cui Gamberetta non vuole sporgere denuncia ma che sono personalmente dispiaciuto della decisione, visto che gente simile se lo meriterebbe al 120%, qui siamo veramente oltre la soglia della decenza.

#9 Comment By Tom On 9 novembre 2010 @ 20:58

Ciao Gamberetta,

secondo me dovresti mandare al “ladro” almeno un messaggio, giusto per fargli sapere che hai letto il suo articolo e qual’è la tua posizione.

#10 Comment By LuciferLight On 9 novembre 2010 @ 21:40

‘Sto imbecille… Comunque concordo, anch’io almeno almeno scriverei al caro Raffaele. Così, un saluto, quattro chiacchiere, come stai, a casa tutto bene, come ti permetti di copiare la mia roba, cose così…

#11 Comment By V On 9 novembre 2010 @ 22:33

Certo che di brutte sagome ce n’è in giro…

#12 Comment By Gamberetta On 9 novembre 2010 @ 22:42

@Tom. / @LuciferLight. Avete ragione. Ma non ho proprio voglia di mettermi a litigare anche con questo tizio. Si impicchi. Se sarò in una condizione migliore, denuncerò il prossimo. ^_^

#13 Comment By Mr. Giobblin On 9 novembre 2010 @ 23:34

Se qualcuno copiasse i miei articoli, mi girerebbero gli zebedei. (- modestia off-Ma come biasimare il ladro? Sono così belli, me li ruberei da solo! :D -modestia on-)
Gamberetta mostra grande magnanimità risparmiando il copione… Santa subito! :D

#14 Comment By le marquis de carabas On 10 novembre 2010 @ 00:26

…a volte l’ironia di fronte a queste situazioni è liberatoria (e molto meglio che il doversi tenere tutto dentro). Potrebbe essere un gesto di classe un bel messaggio del tipo: “ho appena letto il Suo articolo, e mi trovo sorprendentemente d’accordo con Lei: pensi che coincidenza! mesi fa ho affrontato questa grave problematica dei vampiri, su un mio blog, e volevo solo esprimerLe la mia soddisfazione nello scoprire che anche l’editoria ufficiale concede spazio a persone con così coraggiose opinioni e così originale pensiero…”

#15 Comment By drJack On 10 novembre 2010 @ 10:04

Anche senza andare direttamente alla denuncia, c’è anche la possibilità di fare una semplice raccomandata “bonaria” con richiesta di risarcimento danni unitamente alla richiesta di scuse pubbliche… giusto per vedere se rispondono in buona fede o mala fede.

#16 Comment By Feleset On 11 novembre 2010 @ 15:41

Io non capisco come mai questi individui siano così sicuri di non essere sgamati. Al loro posto non me ne starei tanto tranquilla.

#17 Comment By Doc.Herbert West,M.D. On 12 novembre 2010 @ 23:20

Questo fa capire perché qui in Italia un Cory Doctorow non potrà mai spuntare : siamo il paese dei più furbi,dove il concetto del lavoro collettivo non viene declinato come io lavoro assieme a te,ma come tu lavori al mio posto e magari vedo di beccarmi io tutti i frutti.Gamberetta,credo che li dovresti sbugiardare ben bene!
Chissà che non piazzino la vaccata sempiterna del ‘eh,ma non abbiamo copiato ; era un concetto già nell’aria da tempo!’….
=)

#18 Comment By Hellfire On 13 novembre 2010 @ 01:20

almeno quello per scrivere un articolo è andato a informarsi. moltissimi suoi colleghi della stampa specializzata con la selezione all’ingresso non hanno problemi nello scrivere anteprime “provato per voi” basate su comunicati stampa e screenshot forniti da terzi o intere recensioni per sentito dire (fu clamorosa una recensione di “guild wars: nightfall” con le foto prese dal preview event, cioè una parte incompleta e ancora approssimativa del tutorial).
per non parlare (anzi, parliamone) delle numerosissime volte in cui escono giochi affetti da bug sistematici, anche showstopping, dei quali non si fa menzione da alcuna parte e la scusa è “nel nostro review code non c’erano”.
adesso spiegami perché in una versione precedente a quella che va in vendita ci siano meno bug.

per chiudere il tutto: game pro, venduta e distribuita in tutta italia, la facevano con 3000 euro al mese. “what you pay is what you get”.

#19 Comment By Fab On 24 novembre 2010 @ 17:03

Preciso che Mega è un catalogo di vendita di fumetti e affini, con qualche editoriale aggiunto tanto per darsi un tono. Insomma, non che la cosa giustifichi il tipo che ha copiato, però non so nemmeno se vengono pagati per i loro pezzi…

#20 Comment By Alex Frost On 29 novembre 2010 @ 11:01

@Fab
Non credo non prendano niente. La rivista è a pagamento.
Il mio venditore di fumetti fino a qualche mese fa la regalava ad alcuni. Ora la fa pagare 50 centesimi (anche se il prezzo di copertina mi sembra sia un po più di 1 euro)

#21 Comment By Daniele On 17 gennaio 2011 @ 13:33

Ciao a tutti!
Gamberetta, se ti interessa sull’ultimo numero di Mega il tizio (credo sia Martinelli) ti ha chiesto pubblicamente scusa, anche se in modo un po’ strano (a suon di citazioni).

#22 Comment By Symbolic On 17 gennaio 2011 @ 15:28

Pagano poco o niente in testate serie. Vi assicuro io (sono tesserato all’ordine dei giornalisti) che è molto probabile che il tizio non prenda nulla.
Questo non giustifica il copia&incolla.

#23 Comment By Gamberetta On 17 gennaio 2011 @ 19:54

@Daniele. Se riesci a scannerizzare la pagina la aggiungo all’articolo. Grazie.

#24 Comment By Emile On 17 gennaio 2011 @ 20:43

Certo che scuse postume fatte dopo essere stati pizzicati hanno un valore molto relativo…

#25 Comment By Marco Albarello On 17 gennaio 2011 @ 22:31

ti ha chiesto pubblicamente scusa, anche se in modo un po’ strano (a suon di citazioni).

Della serie: Nemmeno per chiedere scusa sono capace di usare parole mie. Stavolta almeno si sarà preoccupato di citare gente morta, cosicché non gli possano fare causa. Già mi vedo l’epitaffio sulla sua lapide:

«Gli artisti mediocri prendono in prestito, quelli grandi rubano.» (Igor Stravinskij)
E sotto scritto in pennarello: “Si inizia a scrivere per essere notati, si seguita perché si è noti.” (Camillo Sbarbaro)

Se la sua intenzione di chiedere scusa fosse stata seria e sincera l’avrebbe fatto qui, nella casa dell’offesa.
Perchè si dice “Chiedo perdono” o “Chiedo scusa”? Perchè essi sono doni che richiediamo per gentilezza della persona offesa, non certo perchè tributi dovuti. Quello che ci interessa veramente è il suo perdono perchè ci sentiamo in colpa per averla urtata e senza stiamo male con noi stessi.

Quando invece le scuse non sono sincere esse vengono date. Ti “devo delle scuse” o “ti porgo le mie scuse” non sono altro che giustificazioni ipocrite di un comportamento errato cercando di attenuare l’effetto dell’errore. Della serie: “Si, ti ho offeso, ma mettiti nei miei panni.” Orribili, ipocrite, false. Esse nascondono un becero egoismo. Il centro di tale discorso è solo chi parla. IO ho sbagliato, IO lo riconosco, IO ti devo delle scuse, mettiti nei MIEI panni. L’altra persona è solo un suppellettile del proprio ego e spesso queste scuse vengono poste pubblicamente proprio per far vedere quanto colui che le fa sia bravo. Prova è che questo galantuomo non si è nemmeno posto il problema se Gamberetta le avrebbe mai lette, infatti se capiterà sarà per caso. Che senso ha chiedere scusa a qualcuno se nemmeno egli le riceverà?

Aggiungiamo un tocco di drammatico: “Io, Anubi, ho posto il cuore dell’essere umano di nome Martinelli sul piatto di una bilancia. Sull’altro piatto ho posto una penna d’oca. I suoi veri sentimenti risultano più pesanti della sua scrittura, che sia dannato per l’eternità.” “Ai postumi l’ardua sentenza” Aggiunse il dio Imhotep.

Torno nel mio sarcofago. xD

#26 Comment By Daniele On 18 gennaio 2011 @ 13:17

@ Gamberetta
Purtroppo non dispongo di uno scanner, mi spiace. A ogni modo é il numero uscito proprio questo mese. Se ritieni che ti possa essere utile e non causi beghe di qualche tipo, posso riportarlo qui o mandarti una mail :)
@ Marco: sicuramente non sarebbe stato male porgerle le scuse anche qui, ma almeno lo ha fatto pubblicamente proprio dove ha commesso l’errore iniziale ;)

#27 Comment By Gamberetta On 18 gennaio 2011 @ 17:38

@Daniele. Non stare lì a trascrivere, fa niente.

#28 Comment By Il Guardiano On 18 gennaio 2011 @ 19:48

Vabbe…anche una foto col cellulare e poi la passi via email…

#29 Comment By Daniele On 13 aprile 2011 @ 13:53

Ti ho spedito una scansione delle scuse. L’hai ricevuta?

#30 Comment By Gamberetta On 14 aprile 2011 @ 16:58

@Daniele. Ricevuta e aggiornato l’articolo. Grazie ancora.

#31 Comment By Daniele On 15 aprile 2011 @ 13:34

Di nulla :)
Di palo in frasca, credo che Martinelli non lavori più per quella rivista.

#32 Comment By Merphit Kydillis On 16 aprile 2011 @ 22:19

Mmmmh…. beh, il fatto che abbia deciso di darti delle scuse è stato un bel gesto. Ma sarebbe stato ancora più bello se, anziché a ricorrere a delle citazioni, avesse chiesto scusa usando le sue parole .-.

#33 Comment By Lucy On 17 aprile 2011 @ 19:08

Era meglio se stava zitto. Non ho mai letto delle scuse così cretine, piene di citazioni che ha inserito lì solo per riempire una paginetta e per riempirsi la bocca di cultura.
Voleva fare il simpaticone? Beh…per me ha fatto una figura ridicola.

#34 Comment By lilyj On 17 aprile 2011 @ 23:40

Anche a me l’abuso delle citazioni ha dato fastidio. Se ti stai scusando lo fai e basta, altrimenti sembra che prendi per i fondelli. Come in questo caso (almeno secondo me).

#35 Comment By Pen² On 18 aprile 2011 @ 11:25

ma che cavolo è quel pastrocchio di citazioni,
l’angolo del pappagallo?

assumete dei troll con deficit cognitivi e licenziate questo idiota

#36 Comment By Emile On 18 aprile 2011 @ 21:27

Non sono tanto le citazioni, quanto che le usi per coprire la sua porcata inventando una fesseria talmente poco plausibile da fare ridere (“era solo una gigantesca citazione alla quale mi son dimenticato di allegare la fonte!”).

#37 Comment By lilyj On 19 aprile 2011 @ 00:15

@Emile: infatti nel pezzo incriminato non c’è ombra di “virgolette”, solitamente usate per le citazioni. E infatti nelle “scuse” le virgolette abbondano =/

#38 Comment By Federico On 19 aprile 2011 @ 09:29

w le scuse non sincere! :D

no seriamente, visto il numero di citazioni inserite o ti piglia per il culo o non è in grado di pensare un articolo tutto da solo neanche per chiedere le scuse

#39 Comment By Feleset On 19 aprile 2011 @ 10:42

Suvvia, ragazzi, vi stupite ancora quando vedete un’arrampicata di specchi? XD Conoscete ben poco il mondo. XD

Comunque a mio avviso scusarsi è sempre una buona cosa, anche se ci si costruisce un castello intorno.

#40 Comment By Mar On 19 aprile 2011 @ 16:07

Queste non sono assolutamente delle scuse! Anzi una presa in giro! Se qualcuno si scusasse con me in questa maniera non vedo come potrei anche fare finta di accettarle..

(Pen!! Ho assoluto bisogno di sapere chi è il pinguino della tua immagine!! Come si chiama??Dove lo trovo??)

#41 Comment By dunseny On 19 aprile 2011 @ 16:16

in pratica ha copiato anche le scuse LOL

#42 Comment By Merphit Kydillis On 19 aprile 2011 @ 16:27

@Mar: il pinguino è PenPen, il pinguino domestico di Misato in Evangelion. Lo adoro *____*

#43 Comment By Pen² On 19 aprile 2011 @ 20:07

@Mar: come ha scritto Merphit Kydillis. nessuno lo sa, ma è lui l’ultimo angelo

#44 Comment By Gamberetta On 19 aprile 2011 @ 22:16

Anche a me le “scuse” non sono piaciute più di tanto. Però c’è stata l’attribuzione e dunque chiudiamola lì. In questo periodo ho poco tempo e altre preoccupazioni.

#45 Comment By Zave On 20 aprile 2011 @ 00:21

leggere le sue scuse mi ha fatto lo stesso effetto di leggere uno dei commenti di albarello. XD
arrampicata sugli specchi bella e buona ma non vale la pena insistere.

#46 Comment By Alberello On 20 aprile 2011 @ 02:44

@Zave
“Guess what! I’ve named a boil on my ass after you. It, too, bothers me every time I sit down.” (Gheed, Diablo II)

leggere le sue scuse mi ha fatto lo stesso effetto di leggere uno dei commenti di albarello. XD

“There is only one thing in the world worse than being talked about, and that is not being talked about.” (Oscar Wilde)

Sapere di essere nei tuoi pensieri, rafforza la mia esistenza nel noumeno. T.V.B. :3

#47 Comment By anna On 8 febbraio 2012 @ 22:52

ehm… ma quest’uomo parla sempre con le frasi degli altri?


URL dell'articolo: http://fantasy.gamberi.org/2010/11/08/copioni/

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