- Gamberi Fantasy -

Osservatorio Fatine

Pubblicato da Gamberetta il 1 novembre 2010 @ 00:32 in | 142 Comments

Avete avvistato una fatina? Segnalatelo nei commenti o via mail, scrivendo a osservatorio.fatine@gmail.com. Ma prima consultate le linee guida dell’Osservatorio, indicate in questo articolo.

• Romanzi & Racconti

copertina-locandinaFairy Oak: Il segreto delle gemelle di Elisabetta Gnone (2005).

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Nota: primo in una serie che comprende L'incanto del buio (2006), Il potere della luce (2007), Capitan Grisam e l'amore (2008), Gli incantevoli giorni di Shirley (2009), Flox sorride in Autunno (2009), Addio Fairy Oak (2010).
copertina-locandinaI Was A Teenage Fairy di Francesca Lia Block (1998).

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copertina-locandinaLe storie di Omnia: Sul filo della magia di Fabio Cicolani (2010).

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Nota: antologia, comprende il racconto con fatine “Un palmo di fata” e il racconto con fate “Il Collezionista”.
copertina-locandinaPhotographing Fairies di Steve Szilagyi (1993).

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copertina-locandinaPixie Warrior di Rachael de Vienne (2007).

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copertina-locandinaThe Good Fairies of New York di Martin Millar (1992). Titolo italiano: Fate a New York.

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copertina-locandinaThe Night Fairy di Laura Amy Schlitz (2010).

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• Film

copertina-locandinaFairyTale: A True Story di Charles Sturridge (1997). Titolo italiano: Favole.

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copertina-locandinaPhotographing Fairies di Nick Willing (1997). Titolo italiano: Fotografando i fantasmi.

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copertina-locandinaThe Faeries of Blackheath Woods di Ciaran Foy (2006).

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copertina-locandinaTinker Bell di Bradley Raymond (2008). Titolo italiano: Trilli.

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Nota: primo di una serie che comprende Tinker Bell and the Lost Treasure (2009) e Tinker Bell and the Great Fairy Rescue (2010).

• Anime

copertina-locandinaA Little Snow Fairy Sugar di Shinichiro Kimura (2001).

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Nota: da questo anime è tratto un manga con lo stesso titolo.
copertina-locandinaAura Battler Dunbine di Yoshiyuki Tomino (1983).

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• Fumetti & Manga

copertina-locandinaBondage Fairies di Teruo Kakuta (1990).

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copertina-locandinaFairy Cube di Kaori Yuki (2005).

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copertina-locandinaOriental Moonlight Fairy Trio di ZUN (2005).

Nota: comprende Eastern and Little Nature Deity, Strange and Bright Nature Deity, Oriental Sacred Place.
copertina-locandinaThe Manga Guide to Databases di Mana Takahashi (2008).

 

• Videogiochi

copertina-locandinaChantelise - EasyGameStation (2009).

copertina-locandinaFairy Wars - Team Shanghai Alice (2010).

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copertina-locandinaLegend: Hand of God - Master Creating (2007).

copertina-locandinaRecettear: An Item Shop's Tale - EasyGameStation (2007).

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copertina-locandinaZanZarah: The Hidden Portal - Funatics Development (2002).

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• Saggi

copertina-locandinaDark Fairies di Bob Curran (2010).

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copertina-locandinaThe Coming of the Fairies di Sir Arthur Conan Doyle (1922). Titolo italiano: Il Ritorno delle fate.

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• Articoli

copertina-locandinaCartoni educativi francesi (e fatine bonus) - Il Duca Carraronan (2010).

 

• Testimonianze

copertina-locandinaFAIRY HOUSE - Learn how to attract REAL Faeries! - Chris Valentine (2009).

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copertina-locandinaFairy Sighting footage! - Brandon Freeman (2008).

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• Altre risorse

copertina-locandinaInquietante documento venuto in possesso di Drest (2010).

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Opere all’esame dell’Osservatorio: Alcest, Barbie: Fairytopia, Écailles De Lune, FernGully: The Last Rainforest, Food Girls, Hakushaku to Yōsei, Heavy Metal L-Gaim, Kixie, La Corda d’Oro, Lolò. Il principe delle fate, Lunar Deflagration, Nuit Noire, Poison/Veleno, Se smetti di crederci..., Solomon's Key, Souvenirs d’Un Autre Monde, The Edge of Reality, The Legend of Zelda: Majora’s Mask, The Legend of Zelda: Ocarina of Time, Tithe: A Modern Faerie Tale/La fata delle tenebre, Torchwood/Small Worlds, Trattato sulle Fate, Yumeiro Patissiere.

Opere rifiutate: Artemis Fowl (non ci sono fatine), Berserk (non approvato dal Duca), Bottle Fairy (“fatine” inaccettabili), Fantastic Beasts and Where to Find Them/Gli animali fantastici: dove trovarli (meno di una pagina dedicata alle fatine), Fairy Tail (non ci sono fatine), Le Cronache del Mondo Emerso (furetti volanti, non fatine), Pan’s Labyrinth/Il Labirinto del Fauno (le fatine sono solo comparse), Petalwink (troppo infantile), Peter and Wendy/Peter Pan (fatine poco importanti, in cattiva luce), Tosca la Mosca (obbrobrio genetico, non fatina), Viva Forever (le Spice Girls sono fatine orrende), Winx Club (fate, non fatine).

L’Osservatorio ringrazia per le loro segnalazioni: Aldebaran, Andrea, Angra, Arya, Blu, brownie, Caramon, cinzia, Drest, Fabio, Gherardo Psicopompo, gpuntoe, Il vampirologo che ride, iome, iris, Joahn76, kaos, Kevin, Kimberly Anne, Lucia, Manua, Marco A., Marco I, Merphit Kydillis, Mr. Giobblin, Obelaf, Okamis, Orlando, Sky Eventide, Sarastro, Sian, sidus.blu, sir, Sophitia, ste, Taksya, tasso barbasso, Tom, V.

Osservatorio aggiornato al 24 luglio 2011.


142 Comments (Mostra | Nascondi)

142 Comments To "Osservatorio Fatine"

#1 Comment By Tom On 1 novembre 2010 @ 01:13

Mi verrebbe da segnalare “Pak”, uno dei personaggi principali del manga “Berserk” di Kentaro Miura.
Piccolo (sta in una mano), ha ali da insetto sulla schiena, vola, brilla e produce una polvere cura-ferite. A un certo punto della storia si incontra la sua controparte femminile. È definito come un elfo sia nella versione italiana che in quella inglese, ma è chiaramente una fatina. Potrebbe essere stato un errore di traduzione mai corretto (essendo il personaggio un maschio), ma sinceramente non so quale sia il termine giapponese usato nell’originale.

Poi ci sarebbe “Navi”, la fatina che accompagna nelle sue avventure Link di “The Legend of Zelda”. È famosa per essere universalmente odiata dai giocatori.

Mi torna in mente anche una cosa che lessi anni fa su Focus. Mi sembra facesse parte di un articolo più ampio, dedicato proprio alle creature da fiaba e alle prove — smentite o meno — della loro esistenza. Ricordo di un trafiletto che parlava di due piccole sorelle inglesi che, all’inizio del secolo scorso, stupirono un discreto numero di giornalisti e scienziati con delle foto che le ritraevano in compagnia di fatine (un paio di foto erano anche mostrate nell’articolo). Alla fine è venuto fuori che si trattava di disegni molto dettagliati da loro realizzati e ritagliati, che le bambine mettevano in posa attorno a loro e poi fotografavano.

#2 Comment By Tom On 1 novembre 2010 @ 01:15

Ah, poi ci sarebbero le fatine sadomaso di “Bondage Fairies”, che forse verranno apprezzate dal Duca.

#3 Comment By Ste On 1 novembre 2010 @ 09:04

Mi sembra doveroso riportare la verità sulle fate di Cottingley.
Nel 1917 2 ragazze si scatatrono diverse foto in compagnia di fatine. L’evento venne convalidato da Conan Doyle che scrisse anche un libro al riguardo: The Coming of the Fairies (1922).
Ovviamente i complottisti alla morte delle due ormai ottantenni testimoni le fecero ritrattare il tutto.

#4 Comment By Andrea On 1 novembre 2010 @ 09:52

Peter Pan?

#5 Comment By Kimberly Anne On 1 novembre 2010 @ 10:58

Per quanto riguarda i romanzi, la serie “Fairy Oak” di Elisabetta Gnone (lo so, fantasy italiano, ma da piccola li leggevo =D) è narrata in prima persona da una fatina, e ce n’è un discreto numero nella storia, anche se non ne sono le protagoniste.

#6 Comment By Gamberetta On 1 novembre 2010 @ 11:01

@Tom. Grazie delle segnalazioni. Bondage Fairies sarà di sicuro aggiunto. Per Berserk e Zelda devo studiare meglio la materia, ma a occhio non mi sembra che le fatine recitino una parte decisiva.
L’articolo che hai letto su Focus fa riferimento alle fatine di Cottingley, quelle su cui Arthur Conan Doyle ha scritto un libro, già in Osservatorio.

@Ste. Sì, è un episodio orribile. Minacciare e ricattare due vecchiette per nascondere la Verità.

@Andrea. Tinker Bell non ha un ruolo così importante, senza contare che Barrie si prende gioco della minuscola statura delle fatine. No, grazie.

@Kimberly Anne. Ho sempre avuto l’impressione che la serie di Fairy Oak fosse per bambini. Ma svolgerò ulteriori indagini. Grazie della segnalazione.

#7 Comment By Kimberly Anne On 1 novembre 2010 @ 11:09

Non so, io la leggevo intorno ai dodici anni, credo dipenda un po’ da cosa si intende esattamente per “libri per bambini”. Io l’avevo interpretato come ‘niente libretti illustrati con dieci righe di testo’ o comunque roba di poche paginette.

Ah, nel frattempo mi è venuto in mente anche un manga. In “Yumeiro Patissiere” la storia gira intorno a degli ‘sweets spirits’, che rispondono a tutti i canoni delle fatine (anche se in effetti li chiamano ‘spirits’, quindi non so se contano…).

#8 Comment By Gamberetta On 1 novembre 2010 @ 11:16

@Kimberly Anne.

Non so, io la leggevo intorno ai dodici anni, credo dipenda un po’ da cosa si intende esattamente per “libri per bambini”. Io l’avevo interpretato come ‘niente libretti illustrati con dieci righe di testo’ o comunque roba di poche paginette.

Sì, infatti era questa l’idea. Io appunto credevo che i libri di Fairy Oak fossero più o meno così. Se invece sono libri “veri”, vanno bene.

Ah, nel frattempo mi è venuto in mente anche un manga. In “Yumeiro Patissiere” la storia gira intorno a degli ‘sweets spirits’, che rispondono a tutti i canoni delle fatine (anche se in effetti li chiamano ‘spirits’, quindi non so se contano…).

Me lo segno e verificherò. Grazie!

#9 Comment By Angra On 1 novembre 2010 @ 11:44

Fra i fumetti ci sono le Food Girls.

Da notare che, per superare la censura complottarda, la parola fatina non viene mai menzionata e addirittura le fatine protagoniste vengono chiamate streghette. Ma sono fatine, non ci piove.

#10 Comment By Tom On 1 novembre 2010 @ 11:57

@Gamberetta:
Ti posso confermare da subito che “Navi” di “The Legend of Zelda” non ha un ruolo fondamentale. Si limita a seguire Link dando consigli, sottolineando l’ovvio e interagendo in altri modi più o meno stupidi

Per quanto riguarda Berserk, qui può essere letto online:
http://www.mangareader.net/96/berserk.html
(Il salto nella numerazione è dovuto al fatto che gli ultimi link sono singoli capitoli, i primi interi volumetti)
È difficile dire con certezza quanto siano importanti i personaggi secondari di Berserk, perché la storia ruota attorno al protagonista e alla sua guerra solitaria. Gli altri personaggi fanno da contorno, ma Pak potrebbe essere l’unica eccezione. Segue il personaggio principale praticamente dall’inizio e se non fosse stato per lui il protagonista sarebbe morto da tempo.

#11 Comment By brownie On 1 novembre 2010 @ 12:13

Ci sarebbe il film Photographing Fairies di Nick Willing, ispirato alla vicenda delle fate di Cottingley. Il film ancora non sono riuscito a vederlo, ma qui http://guide.supereva.it/musica_celtica_/interventi/2002/08/115806.shtml si può leggere una recensione interessante. Le fatine vengone raccontate in maniera diversa dal solito… il regista avrà voluto rivelarci qualcosa?

#12 Comment By Marco I On 1 novembre 2010 @ 15:39

Le fatine sono protagoniste di “FernGully: The Last Rainforest”, film d’animazione australiano del 1992. Si tratta di un’enorme vaccata ecologista, divenuto un classico del trash.

#13 Comment By Gamberetta On 1 novembre 2010 @ 18:51

@Marco I. Grazie della segnalazione.

@brownie. Non sono sicura che in quel film le fatine abbiano spazio a sufficienza, ma indagherò. Grazie di averlo segnalato.

#14 Comment By Charblaze On 1 novembre 2010 @ 19:11

The Fairy Feller’s Master-Stroke dipinto da Richard Dadd e autore di un poema legato a esso, in cui descrive il nome e gli intenti di tutti i personaggi. Lo scopo del poema era di dimostrare che il dipinto non era frutto della sola immaginazione.

#15 Comment By MyFairyKing On 1 novembre 2010 @ 22:21

@charblaze: Freddie Mercury ha scritto e composto una canzone dall’omonimo titolo proprio ispirandosi al quadro! In realtà nei primi due album dei Queen molti pezzi hanno a che fare con i mondi fantastici ideati dal grande Freddie (quanto mi manca!), ad esempio “My Fairy King”, ambientato in Rhye… la canzone più famosa tra queste credo sia appunto “The Seven Seas Of Rhye”… penso si debba aggiugere anche la categoria musica, a questo punto

#16 Comment By Aldebaran On 1 novembre 2010 @ 22:28

Gli Alcest, band francese post-metal/black metal/schoegaze, si ispirano al “mondo delle fatine”. Neige, il cantante, afferma di esser entrato in contatto con una dimensione parallela abitata da fate e fatine. Nella loro musica, gli Alcest cercano di trasmettere reminiscenze di questo mondo. Il risultato son suoni motlo evocativi: sembra di esser davvero in mezzo alle fatine *_*

#17 Comment By Aldebaran On 1 novembre 2010 @ 22:32

Dimenticavo. Gli Alcest han pubblicato due cd fino ad ora: “Souvenirs d’Un Autre Monde” ed “Écailles De Lune”.

#18 Comment By Gamberetta On 1 novembre 2010 @ 22:42

@Charblaze. Interessante, ma non vedo fatine nel dipinto.

@MyFairyKing. / @Aldebaran. Purtroppo in fatto di musica sono ignorante, dunque per ora non faccio una categoria apposita. Però vi ringrazio lo stesso per le segnalazioni, approfondirò e se trovo fatine metterò i musicisti tra le risorse varie (almeno per ora).

#19 Comment By Manua On 2 novembre 2010 @ 00:17

Nel link sotto troverai una versione di “fatine” abbastanza particolare.
La serie tv si chiama Torchwood (è lo spin off del serial Doctor Who) e l’episodio in particolare s’intitola Small Worlds. Il link è soltanto un trailer dell’episodio, ma credo renda l’idea :)

#20 Comment By Manua On 2 novembre 2010 @ 00:19

mmm… scherzavo, non vedo nessun link pubblicato, insieme al mio commento.. boh.

Comunque è sufficiente cercare su youtube “torchwood small worlds” :)

#21 Comment By Charblaze On 2 novembre 2010 @ 00:28

@Charblaze. Interessante, ma non vedo fatine nel dipinto.

Questo dimostra la bontà del dipinto, a uno sguardo distratto le fate non si rivelano. Guardando attentamente sono riuscito a scovare ben cinque figure alate qui evidenziate.

#22 Comment By Taksya On 2 novembre 2010 @ 00:43

La Fairy gallery di Alan Lee vale come prova o è dimostrazione del complotto?

#23 Comment By Gamberetta On 2 novembre 2010 @ 12:12

@Taksya. Dimostrazione che il complotto esiste e questo tipo ne fa parte. Le fatine sono vere, non sono effetti speciali da appiccicare a fotografie di bambini stupidotti.

#24 Comment By Lucia On 2 novembre 2010 @ 15:11

La serie di film Fairytopia di Barbie.
Mermaidia, Barbie Fairytopia: Magic of the Rainbow, e Barbie Mariposa.

#25 Comment By tasso barbasso On 2 novembre 2010 @ 19:28

@Gamberetta.

Vorrei far notare una cosa: in tutte le principali lingue, per quanto ne so, i termini “fata” e “fatina” derivano, dopo una serie di altre trasformazioni, dal participio “fatata”. Quindi la parola “fata” (o piccola fata) dovrebbe indicare colei che È fatata. Questo però può essere inteso in diversi modi: a) individuo che possiede caratteristiche o poteri magici, o che vive in un “mondo” magico; b) individuo in connessione diretta con il fato (mitologia greca e latina); c) individuo soggetto a incantesimo, stregoneria, incantamento (gli stessi incantamenti di cui si legge nei poemi cavallereschi e nella successiva parodia che ne fa Cervantes?). Quindi non si tratterebbe, necessariamente, di individui che hanno il potere di esercitare “incantamenti”. Se questo è vero, forse la fatina potrebbe essere considerata il prodotto di una trasformazione. Si potrebbe parlare, dunque, di una creatura sostanzialmente vittima di poteri o circostanze esterne?

Per quanto riguarda i libri sull’argomento fatine, mi sono imbattuto in: Morwenna, Begegne deiner Fee. Non mi risulta che ci siano traduzioni in inglese o italiano, ma potrei facilmente procurarmi la versione in olandese (Ontmoet je eigen fee).

Per il resto, su Amazon si trovano almeno una decina di pubblicazioni apparentemente degne di attenzione (di molte è anche consultabile parzialmente il testo) e che non sono nella tua lista: devo dedurne che molto probabilmente li hai letti o ne conosci perlomeno l’esistenza, e tuttavia li hai già scartati per qualche motivo?; oppure lo spirito della cosa è quello di attendere segnalazione di opere che sono già state integralmente lette e valutate?

#26 Comment By Marco I On 2 novembre 2010 @ 21:17

Anni fa in tv c’era la pubblicità di un formaggio in cui un tizio apriva il frigorifero e ci trovava una fatina che gli dava improbabili suggerimenti culinari. Purtroppo (o per fortuna) non sono riuscito a trovare il filmato neanche su youtube. Ci tengo a precisare che nel mio frigorifero non ci sono fatine, al massimo degli gnomi alcolizzati che cantano le osterie.

#27 Comment By Lucia On 2 novembre 2010 @ 21:26

@ Marco

E’ vero la pubblicità di philadelphia light, ma neanche io ho trovato nulla. Deve essere a causa della Cospirazione.

#28 Comment By Taksya On 2 novembre 2010 @ 21:44

Rilancio con Good Faeries/Bad Faeries di Brian Froud.

#29 Comment By Taksya On 2 novembre 2010 @ 21:51

Deve esserci comunque una falla nel complotto… anche se il titolo della serie non è affatto ben pubblicizzata.
La serie americana (forse) di Petalwink, realizzata per insegnare alle bambine a credere in loro stesse.

#30 Comment By Gamberetta On 2 novembre 2010 @ 23:15

@tutti. Scusatemi se per caso mi scordo di ringraziare qualcuno. Assicuro che ho apprezzato tutte le segnalazioni. Tutte le segnalazioni saranno indagate e nel caso di valide fatine, le opere saranno aggiunte all’Osservatorio. Penso di aggiornarlo settimanalmente.

@Taksya. La roba dei Petalwink mi sembra per bambini. Ma indagherò. Grazie.

@Lucia. / @Marco I. Ricordo anch’io quella pubblicità. Era la pubblicità del formaggio Philadelphia prodotto dalla Kraft. Ne sono state trasmesse varie versioni dal 2003 al 2006, “Qualcosa di magico nel tuo frigo”.
Purtroppo non sono riuscita a ritrovare lo spot, né su YouTube, né altrove.

@tasso barbasso.

devo dedurne che molto probabilmente li hai letti o ne conosci perlomeno l’esistenza, e tuttavia li hai già scartati per qualche motivo?; oppure lo spirito della cosa è quello di attendere segnalazione di opere che sono già state integralmente lette e valutate?

Ci sono decine e decine di libri che parlano in generale di fairies, Piccolo Popolo e argomenti correlati. Però, tra quelli che ho visionato, quasi nessuno si occupa di fatine. Al massimo ci sono riferimenti di sfuggita.
Perciò sarebbe meglio segnalare libri che sai parlano in esteso di fatine in particolare.

#31 Comment By Caramon On 3 novembre 2010 @ 02:00

Riguardo al dipindo “The Fairy Feller’s Master-Stroke”, la scena viene descritta pari pari in un romanzo di Terry Pratchett, uno di quelli del ciclo di Tiffany Hacking, e sono abbastanza sicuro sia “un cappello pieno di stelle” (A Hat Full of Sky). Ma anche lì non mi ricordo di fatine.

Oh… Ma i folletti del Mondo Emerso, sono da considerare fatine? Sono piccoli, sono alati, e sono magici. Inoltre uno di loro gioca un ruolo fondamentale nella storia: 1)fornisce la Lacrima 2)E’ l’ultimo guardiano
3) “resuscita” Nihal al termine del “Talismano”.

#32 Comment By sir On 3 novembre 2010 @ 02:32

Esistono persone molto famose che, senza potersi scoprire troppo per paura della perdita di finanziamenti, da tempo diffondono messaggi sulle fatine. E spiegano che, al contrario del fuorviante messaggio Disney, le fatine possono essere cattive e rapire i bambini.
Tutti noi studiosi scientifici delle fatine dovremmo trarre insegnamento da questo video. La verità è là fuori e le girl band inglesi cercando di indicarci la via!

http://www.youtube.com/watch?v=WhkLKsr_NsE&ob=av2n

#33 Comment By tasso barbasso On 3 novembre 2010 @ 10:41

Breve notazione sulla fatina del formaggio Philadelphia di Kraft.
Il video del commercial italiano (prodotto da J. Walter Thompson) sembra effettivamente introvabile; è interessante il fatto che per i commercial prodotti in tutti gli altri Paesi (o comunque, certamente in Canada, USA, Germania, UK) non sono state utilizzate affatto fatine ma un angeli. Appare probabile che in Italia si sia deciso (e sarebbe divertente approfondire la genesi di questa scelta) di “ripiegare” sulla soluzione della fatina per evitare “interferenze” con la sfera religiosa. Un simile atteggiamento, del resto, si può notare anche osservando il materiale con cui vengono reclamizzati i “servizi” di maghi e cartomanti.

#34 Comment By iome On 3 novembre 2010 @ 10:49

segnalo TOSCA LA MOSCA

http://www.neurocomix.it/Articolo.ASP?sez=8&sez1=&sez2=&pag=758&ext=1

L’opera di Giuseppe Palumbo denuncia la difficile realtà di una fatina che per non farsi scoprire dai servizi segreti internazionali si rifugiano tra i giocattoli di ignari bimbi

E’ un’opera particolarmente veritiera e di interesse documentaristico sopratutto per la attenta documentazione delle pulsioni sessuali delle fatine, particolarmente in relazione con giovani ragazzi

Spesso Tosca (la nostra fatina) usa la polvere di fatina per indurre poderosi stimoli afrodisiaci, inoltre interagisce sessualmente con altri giocattoli che paiono dotati di vita anch’essi (Balle! Sono animati dall’influenza della fatina stessa che inconsciamente cerca di ricreare l’habitat lussurioso che gli è proprio)

Attualmente non ho trovato modo di scaricare online l’opera ma volendo potrei rasterizzare le copie in mio possesso per poi distribuirle via megaupload

(potrei ricattarvi, voglio la verità sul complotto che voi: Duca, Grande Coniglio, Gamberetta e il Coniglietto Grumo state ordendo)

#35 Comment By Gamberetta On 3 novembre 2010 @ 11:00

@Caramon. I folletti del Mondo Emerso sono furetti volanti, non fatine.

@sir. Non lo so. Devo approfondire, ma così a occhio le Spice Girls sono parte del complotto.

@iome. A me sembra trattarsi di sirena dotata di ali, non di fatina. Per gli scan credo bisognerebbe chiedere al Duca se è interessato.

#36 Comment By iome On 3 novembre 2010 @ 17:49

@Gamberetta

Tosca la mosca,

dalle linee guida

— La fatina è una creaturina antropomorfa dotata di ali.
— Rimane una fatina anche se possiede una coda, orecchie a punta, zanne, artigli, impianti cibernetici o altre caratteristiche simili. Tuttavia le creaturine che sono dichiaratamente demoni o robot non sono accettabili.

tosca non è ne demone ne robot. ha una strana testa triangolare e coda da sirena, ma Le sue dimensioni, la dinamica di volo, l’emissione di polvere fatata e altre caratteristiche peculiari a mio avviso non lasciano molti dubbi

è una fatina a tutti gli effetti

#37 Comment By Il Duca Carraronan On 3 novembre 2010 @ 22:11

La guida (e gli esempi) indicano antropomorfa, quindi due gambe e due braccia sono preferibili. La coda lì è sostitutiva delle gambe, creando così una mostruosa fatina che è un ibrido ittiomorfo con aggiunta di testa da Z la formica e ali. Che schifo. Ne faccio a meno.
Se vedo una fatina così la schiaccio e poi do fuoco ai resti. E ci spargo il sale. E ci urino sopra. Poi di nuovo fuoco. Poi butto tutto nel fiume.

Meglio allora la fatina del té, anche se non ha le ali (però ha la cordicella come le bustine). La trovo eccitante.

#38 Comment By iome On 4 novembre 2010 @ 03:08

Mi bocciate tosca a sto modo, questa è discriminazione verso i diversamente fatati

Avevo ragione siete crudeli e malvagi! corrosi dalla cancrena pompata dai vostri cuori neri e io scoprirò i vostri immondi piani di dominio!!

P.S. segnalo questo importante documento storico:

http://farm5.static.flickr.com/4054/5144143989_e7f0a7e75b.jpg

(segnalo anche su baionette)

#39 Comment By Orlando On 4 novembre 2010 @ 09:58

Salve.
Segnalo, ancora in campo musicale, i francesi Nuit Noire: duo black metal/punk che si ispira TOTALMENTE alle fatine. Il cantante spiega che il nome stesso della band deriva dal fatto che lui riesce ad entrare in contatto con le fatine soltanto di notte. Afferma infatti di avere contatti frequenti e intensi con le fatine, ma a quanto ho capito si tratta di incontri spirituali (ma non “sogni” o “viaggi astrali”).
Per la cronaca: sono molto criticati – e sfottuti – perché musicalmente ultragrezzissimi ( http://www.youtube.com/watch?v=rw7B_w4J8hk ). A me piacciono moltissimo :)

#40 Comment By None On 4 novembre 2010 @ 10:52

We haven’t any little fairy or pixies on our service.
We don’t give them any drug.
We don’t use fairies for any purpose.
We didn’t use them to kill our enemies.
Fairies don’t exist.

#41 Comment By Sophitia On 4 novembre 2010 @ 10:54

Chiedo scusa per Fairy Tail, non avendolo letto non sapevo che nonostante il titolo non avesse nemmeno una fatina.
Comunque, ho una segnalazione: – “La corda d’oro” videogames, manga e anime. La protagonista diventa un genio della musica grazie al “spirito della musica” che ha proprio però l’aspetto di una fatina (uomo) con le quattro ali e quant’altro.

#42 Comment By Il Duca Carraronan On 4 novembre 2010 @ 11:44

@iome
Riporto lo stesso commento lasciato su Baionette.

La foto è autentica. O almeno potrebbe esserlo.
Ho visto anche io le foto contraffatte, quelle in cui con un brutto copia-e-incolla di parte dello sfondo hanno escluso la fatina. Altre foto famoso in cui hanno cancellato la fatina sono quelle con Mackensen.

Il fatto che i russi trasmettessero via radio in chiaro l’ho sempre detto che non poteva essere l’unico motivo per cui i tedeschi hanno potuto fregarli e vincere a Tannenberg. Le fatine hanno fornito il resto dell’intelligence e accurate indicazioni per il tiro.

Poi la gloria se l’è presa quel maiale di Hindenburg che con le fatine era buono solo a farci i festini a luci rosse, denunciati anche in Aus einer kleinen Garnison di Fritz Oswald Bilse (1903). Sfortunatamente anche in questo caso le edizioni sopravvissute sono state menomate del capitoletto dedicato che, come è ovvio, non appare in nessuna edizione inglese successiva al 1918.
Controllate su A Little Garrison nel sito del progetto Gutenberg: il capitoletto non c’è.
Mi pare una prova evidente del complotto.

Come disse Max Hoffmann anni dopo Tannenberg, a un gruppo di cadetti in visita presso il sito della battaglia:
“Guardate: qui è dove Hindeburg ha dormito prima della battaglia, qui dove Hindenburg ha dormito dopo la battaglia e qui dove Hindenburg ha dormito con le sue fatine durante la battaglia”.

È storia.

#43 Comment By iome On 4 novembre 2010 @ 12:47

e “il abirinto del fauno?” di Guillelmo del Toro?
http://www.imdb.com/title/tt0457430/

narra la vicenda di una bimba che durante il 1944 in spagna vive delle vicende sul confine del mondo fatato

le fate se non protagoniste, hanno un ruolo importantissimo, sono rappresentate in maniera assai più veritiera delle mistificazioni di Walt Disney

sarebbe interessante capire se è vero che i gerarchi fascisti spagnoli fossero davvero ignoranti e così sprezzanti nel confronto del mondo fatato

non escluderei che l’esercito tedesco cercasse di tenere segreta la natura delle fatine, sopratutto ai propri alleati. Vista la brutta esperienza avuta con l’Italia durante la prima guerra, è probabile che abbiano fatto in modo di conservare qualche asso nella manica

#44 Comment By ste On 4 novembre 2010 @ 15:20

Prova dell’esistenza delle fatina in epoche remote: la rara foto di una fatina fossile:

qui

#45 Comment By Gamberetta On 4 novembre 2010 @ 15:51

@Orlando. Ottimo. Mi informo subito su questi artisti, che dalla descrizione paiono gente seria. Grazie!

@Sophitia. Indagheremo sulla corda d’oro. Grazie della segnalazione.

@iome. Il problema di quel film è che alla fine non si capisce se è stato tutto una fantasia della bambina o no. Potrebbero aver scelto l’opzione “fantasia” per sfuggire alle tenaglie del complotto, ma io sospetto l’abbiano fatto per favorire il complotto.

@ste. Prova importantissima! Grazie.

#46 Comment By iris On 4 novembre 2010 @ 15:58

qui c’è un video, ma onestamente non so se possa essere un falso o meno.
e qui un sito che lo esamina.
Non ho una gran conoscenza dell’inglese ma mi è sembrato interessante.

#47 Comment By Gamberetta On 4 novembre 2010 @ 17:21

@Iris. Interessantissimo il video! Grazie!

#48 Comment By iome On 4 novembre 2010 @ 18:06

@Gamberetta

ma non potrebbe essere invece che il regista avesse coraggiosamente indicato la via per dissolvere la barriera che divide il mondo fatato da quello materiale, lanciando così i semi per un nuovo grande ritorno delle fatine nel nostro mondo?

poi guardando bene il film in una sequenza c’è la prova che l’esperienza fatata della bimba è reale.Mostra spoiler ▼

#49 Comment By tasso barbasso On 4 novembre 2010 @ 21:34

Sono già stati segnalati questi?

Manga:
Eastern and Little Nature Deity (2005/2006; disegnato da Nemu Matsukura e scritto da ZUN); in seguito: Strange and Bright Nature Deity (2009/2009; disegnato da Makoto Hirasaka); in seguito: Oriental Secred Place (2009-)

Un videogioco ricavato da una storia di Strange and Bright Nature Deity:

Fairy Wars
(personaggi su http://touhou.wikia.com/wiki/Fairy_Wars:_Characters)

#50 Comment By Kevin On 4 novembre 2010 @ 21:55

Io avrei trovato questo sito: http://www.efairies.com/fairy_lore.htm
È la nomenclatura di fatine, e di creature, persone e simboli legate ad esse. Spero possa esserti utile.
Tra l’altro ne “Il libro delle creature fantastiche ” di Christian Filagrossi ed. Armenia a pagina 151 c’è l’immagine di una fatina, ma la voce relativa è quella di “fate”. Che l’autore abbia modificato il nome per non venire censurato dai cospiranti?

#51 Comment By Merphit Kydillis On 4 novembre 2010 @ 22:46

Un’altra segnalazione, questa volta più seria: tra i scaffali di casa mia, ho ritrovato il libricino Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli, che sarebbe il “bestiario” del mondo di Harry Potter (pubblicati dalla Salani Editore). Tra le varie creature, vengono descritte anche le Fate classificate dal Ministero della Magia con tasso di pericolo XX, ovvero “Innocuo/Facile da addomesticare”

#52 Comment By Gamberetta On 4 novembre 2010 @ 23:10

@tasso barbasso. No, non erano ancora stati segnalati. Mi segno anche quei manga, e controllerò la presenza di fatine. Grazie.

@Kevin. Spulcerò il sito, ma è di quelli che vendono fatine. C’è poco da fidarsi di chi sfrutta le fatine per far soldi.

@Merphit Kydillis. Ma nel bestiario si parla di Fate o di Fatine?

#53 Comment By brownie On 4 novembre 2010 @ 23:12

Nel romanzo Tithe: A Modern Faerie Tale (in italiano La Fata delle Tenebre) di Holly Black sono presenti sia fate che fatine.

#54 Comment By Merphit Kydillis On 5 novembre 2010 @ 09:19

@Gamberetta: scusa, non avevo specificato :D Nel “bestiario” vengono descritti le fatine (qui chiamate Fate), esseri umanoidi piccoli con ali da insetto. Poi, ci sono anche i “cugini”, i Doxy.

Comunque, credo che Gli Animali Fantastici meriterebbe una mini-recensione dato che si tratta di uno pseudobilium (vedi il Necronomicon descritto da Lovecraft ne I Miti di Cthulhu).

in realtà l’ha scritto la Rowling, ma il supposto autore sarebbe tale Newt Scamandro, mago responsabile dell’ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche: grazie ai suoi viaggi all’estero e studi approfonditi, ha creato il libro scolastico Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli per la materia Cura delle Creature Magiche, spiegando brevemente la funzione del proprio ruolo nel Ministero della Magia e la definizione di “animale”. Classifica ogni creatura per locazione, pericolosità, descrizione fisica e proprie capacità.

Le note dolenti (sempre a mio parere) è che ci sono poche illustrazioni, e quelle presenti sono piccole… inoltre, il bestiario me lo immaginavo più grande e corposo, dato che si tratta di un libricino piccolo. Eh, sarà perché la versione integrale sarà vietata a noi Babbani :P Comunque, sarebbe un acquisto facile considerando che viene solo 4 euri ^^

#55 Comment By Ste On 5 novembre 2010 @ 09:21

Non so se il Duca ha riportato il seguente fatto storico su Baionette.
Mi riferisco alla storia degli “Angeli di Mons”. Lo so che gli Angeli non sono fatine ma nel resoconto non vengono definiti “angeli “ ma “bowman” anzi nel testo si dice esplicitamente “angels are not mentioned” , comunque esaminiamo i fatti (rintracciabili ovunque):
Il 26 Agosto 1914 il corpo di spedizione Britannico è in rotta, la cavalleria tedesca sta per ferrare l’ultimo attacco per sterminare definitivamente gli inglesi.
Improvvisamente i cavalli tedeschi si impuntarono, si imbizzarrirono, i soldati tedeschi morirono senza motivo apparente e l’armata britannica fu salva, l’evento fu, successivamente, attribuito agli angeli.. ma la descrizione che si ha dell’evento non descrive angeli ma fatine! Basta leggere il testo per rendersene conto.

Ricordo inoltre lo scritto di Joyce Kilmer – gli angeli di Mons: “la morte venne volando per l’aria
e arrestò il suo volo sulla scala della trincea.
Toccò le sue prede e le lasciò lì, terra alla terra.
Furtiva ne nascose i corpi nel suolo del paese che volevano liberare, e volò via”

Il rapporto di ciò che avvenne è disponibile qui:

http://www.gutenberg.org/ebooks/14044

#56 Comment By Gamberetta On 5 novembre 2010 @ 13:35

@brownie. Grazie della segnalazione. In realtà avevo già sentito parlare di quel romanzo, ma sempre in termini di fate e non di fatine. Se mi dici che ci sono fatine, lo metto in lista tra quelli da leggere.

@Merphit Kydillis. Mi procurerò il bestiario e valuterò le fatine presenti. Grazie di averlo segnalato.

@Ste. Sono sicura che il Duca studierà con attenzione il documento che hai segnalato. Grazie.

#57 Comment By brownie On 5 novembre 2010 @ 16:37

@Gamberetta. Nel romanzo sono presenti varie creature del Piccolo Popolo, forse le fate hanno un ruolo predominante, visto che la protagonista appartiene a questa categoria (una pixie, per l’esattezza), tuttavia quest’ultima ha tre amici del Popolo che comunque non restano soltanto sullo “sfondo” della storia. Uno di questi viene così descritto:

Era più piccolo di come se lo ricordava e indossava soltanto una sottile veste di corteccia che lo copriva dalla vita alle ginocchia. Le punte dei gomiti erano a forma di spina. [...] fluorescente contro le tegole del tetto. Le sue ali erano così trasparenti da risultare invisibili.

#58 Comment By Il vampirologo che ride On 5 novembre 2010 @ 17:36

Segnalo il cortometraggio “The fairies of Blackheat Woods” ,piccola dimostrazione di come anche le fatine nel loro piccolo sappiano perfettamente difendersi.
P.S.Se non ricordo male i Black Sabbath cantavano “Fairis wear boots”,che sapessero qualcosa?

#59 Comment By Il vampirologo che ride On 5 novembre 2010 @ 17:38

Volevo dire “Fairies wear boots”,scusate il refuso.

#60 Comment By Blu On 5 novembre 2010 @ 18:55

Va bene anche un “fatino”?
Stavo curiosando su Anobii e ho trovato “Lolò, il principe delle fate” di Magda Szabó

#61 Comment By Marco I On 5 novembre 2010 @ 19:05

Questa storia delle fatine sta facendo riaffiorare ricordi della mia infanzia che avevo rimosso. Robe tipo questa:

http://www.youtube.com/watch?v=GBQS1cgsEdU

Se riuscite a resistere fino alla fine, noterete che gli inguardabili protagonisti vengono salvati da una fatina. Una fatina anni ’80
Roba da far esplodere il trashometro di Zwei.

#62 Comment By Carlotta On 5 novembre 2010 @ 19:26

Si può aggiungere il film Pollicina (o Thumbellina) alla lista?
La protagonista non è una fata, ma si innamora del Principe delle Fate Cornelius!

#63 Comment By Obelaf On 5 novembre 2010 @ 20:29

E Artemis Fowl?

#64 Comment By Kimberly Anne On 5 novembre 2010 @ 22:24

@Obelaf: in Artemis Fowl non ci sono fatine; la cosa più simile presente sono i folletti, che a differenza delle altre specie hanno le ali, ma da quello che ho capito leggendo anche loro sono alti intorno al metro, quindi non credo siano classificabili come ‘fatine’.

#65 Comment By Obelaf On 5 novembre 2010 @ 22:41

@Kimberly
Hai ragione, che stupido. L’avevo letto tempo fa e mi ricordavo male.

#66 Comment By Gamberetta On 5 novembre 2010 @ 23:39

@Il vampirologo. Grazie per la segnalazione del video. L’ho visto. Fatine senza dubbio, sarà aggiunto all’Osservatorio. Per chi fosse interessato, si può vedere per esempio qui.

@Blu. Non sono sicura riguardo al “fatino”, chiederò anche al Duca. Intanto mi segno il titolo, grazie della segnalazione.

@Marco I. Sigh. Non li avevo mai sentiti nominare questi “Kidd Video” e onestamente avrei preferito continuare a essere ignorante. Mi sembra di essere in un racconto di Lovecraft: what has been seen cannot be unseen!

@Carlotta. Se questo tale Cornelius ha le ali, è piccino & antropomorfo…

#67 Comment By taksya On 6 novembre 2010 @ 01:57

Bello il video de “The fairies of Blackheat Woods”.
Su Youtube, nella lista dei video correalti, c’era segnalato anche questo
… mi pare interessante e l’essere che si vede alla fine (fatina?) è simile a quelle del video del Blackheat Wood.

#68 Comment By Gamberetta On 6 novembre 2010 @ 12:37

@tutti. Osservatorio aggiornato al 6 novembre! Grazie ancora per le segnalazioni.

@taksya. Esaminerò bene il filmato per capire se si tratta di fatina o insetto.

#69 Comment By Kevin On 6 novembre 2010 @ 16:38

Lieto di leggere di esserti stato anch’io d’aiuto, ma per un po’ non farò segnalazioni; sono abbastanza impegnato in questo periodo. Mi spiace, ciao.

#70 Comment By Obelaf On 6 novembre 2010 @ 19:54

Su youtube è pieno di filmati che mostrano riprese di fatine, come questo: http://www.metacafe.com/watch/799089/fairy_caught_on_camera/, ma bisogna vedere quali sono veri e quali no…
Gamberetta, ma non hai paura che quelli del complotto chiudano il blog per evitare che la verità venga a galla?

#71 Comment By Merphit Kydillis On 6 novembre 2010 @ 20:14

Gamberetta, magari dirò una stupidata… ma l’Osservatorio accetterebbe le fatine de Gli Eroi del Crepuscolo?

#72 Comment By Gamberetta On 6 novembre 2010 @ 20:23

@Merphit Kydillis. No, in quel romanzo le fatine non hanno un ruolo abbastanza importante.

#73 Comment By Sarastro On 7 novembre 2010 @ 15:09

Intervengo per spezzare una lancia a favore della segnalazione di Marco I., relativa a Kidd Video. Il personaggio di Glitter (“Lucciola” nella versione italiana) di quella serie di cartoni animati, mi sembra perfettamente rispondente ai parametri dell’Osservatorio, trattandosi indubitabilmente di una fatina e coprotagonista della serie.
Il fatto che la serie in questione sia estremamente trash non dovrebbe essere un limite, ma al contrario un elemento di originalità: dove altro si trova una fatina in puro stile anni ’80, che vive in una dimensione parallela chiamata The Flipside, interamente ispirata all’estetica di MTV di quegli anni?
A me pare che potrebbe essere una delle fatine in assoluto più weird.
Invito pertanto Gamberetta a mettere da parte il pregiudizio che comprensibilmente il video linkato può generare per includere anche Glitter da Kidd Video nel suo elenco o almeno a metterla in osservazione, se non altro in ossequio alla completezza della ricerca scientifica in materia.
Per maggiori informazioni, la pagina di wikipedia della serie: http://en.wikipedia.org/wiki/Kidd_Video

#74 Comment By Taksya On 7 novembre 2010 @ 20:15

Mi chiedevo, qualcuno ha segnalato Legend di Ridely Scott?
Oona è una fatina sullo stile di Trilly, anche se avrebbe la capacità di dventare “grande”.

#75 Comment By Gamberetta On 7 novembre 2010 @ 21:27

@Sarastro. Va bene, mi sacrificherò per la scienza. Inserirò Kidd Video tra le opere sotto osservazione e proverò a guardarne qualche puntata.

@Taksya. Ho un vago ricordo di Legend, devo averlo visto in TV anni fa. Non ricordo la fatina. Scaricherò il film e me lo riguarderò. Grazie della segnalazione.

#76 Comment By tasso barbasso On 8 novembre 2010 @ 17:32

Dunque, come dicevo, mi sono imbattuto in una specie di saggio (leggero) il cui titolo, tradotto in italiano, potrebbe essere: Incontra la tua Fatina. È stato scritto da tale Morwenna: un’autrice tedesca che usa uno pseudonimo per non essere identificata dagli agenti della Congiura. Nel libro si parla inequivocabilmente di “fatine”. L’edizione che ho attualmente tra le mani è riccamente illustrata e potrebbe sembrare un libro per ragazzini (non certo bambini piccoli) ma secondo me, per il tipo di informazioni contenute e la serietà del tono, è chiaramente un testo che si rivolge ad un pubblico adulto interessato ad argomenti “spirituali”. Nel libro si parla esclusivamente di fate, e le illustrazioni rappresentano tutte chiaramente delle classiche fatine. L’obiettivo del’opera è quello di spiegare in quale modo ciascuno di noi possa riuscire a entrare in contatto con una specifica fatina (ne vengono elencate ben 22) perfino in ambienti urbani. Ad ogni fatina è dedicato un breve capitolo, in cui si trova la descrizione delle sue principali caratteristiche e attitudini, la descrizione del rituale con cui la fatina può essere richiamata e la descrizione del relativo amuleto da utilizzare. Per il resto il libro è completato da alcuni brevi capitoli introduttivi (tra cui: Come comunicare con le fate; Frequentare le fate; I fiori delle fate; Trovare la fata-guida; Incontro casuale; Stessa lunghezza d’onda; La ricerca indirizzata; Il rituale di benvenuto e l’amuleto; Purificazione e tracciamento di un cerchio protettivo) e finali (tra cui: Come proseguire; Come coltivare l’amicizia di una fata; Invocazione della tua fata; Ricaricare l’amuleto; Meditazione spirituale; Interrompere un contatto indesiderato).
In pratica non so quanto il testo possa essere utile per i nostri scopi, visto che per quanto ne so non esiste una traduzione in inglese. Comunque su Amazon lo trovi qui oppure qui.

#77 Comment By Marco I On 8 novembre 2010 @ 19:21

Per Cthulhu, che cosa ho fatto! Mi sento in colpa.
Purtroppo come ho detto non ricordo molto di quel cartone, però posso confermare che la fatina era uno dei personaggi principali.

#78 Comment By Ste On 8 novembre 2010 @ 19:33

Ho trovato che esiste la riproduzione di un libro del 1891 dal titolo “The science of fairy tales: an inquiry into fairy mythology”

E’ disponibile/visibile qui

#79 Comment By Gamberetta On 8 novembre 2010 @ 21:27

@tasso barbasso. Il libro di Morwenna sembra davvero interessante. Valuteremo se è il caso di ordinarne una copia anche se non mastichiamo il tedesco. Grazie di averlo segnalato.

@Marco I. Non ti preoccupare. Al massimo rifilerò le puntate al Duca. ^_^

@Ste. Il libro che segnali è fuori copyright e si trova gratis per esempio qui. Il titolo mi ispira, lo spulcerò di sicuro. Grazie.

#80 Comment By Carlotta On 8 novembre 2010 @ 22:14

Credo comunque che possa essere confermato che le fatine di del film Thumbellina rientrano nella categoria, dato che sono alte quanto un pollice, hanno le ali e sono antropomorfe. C’han pure la polvere dorata che gli svolazza al battere delle ali, meglio di così!

#81 Comment By Gamberetta On 9 novembre 2010 @ 14:52

@Carlotta. Bene. Al prossimo aggiornamento inserirò Thumbellina tra le opere da osservare. Visionerò il film quanto prima. Grazie.

#82 Comment By tasso barbasso On 9 novembre 2010 @ 15:57

@Gamberetta.

In una mia segnalazione c’e’ un errore di battitura che compare anche nella lista delle Opere all’esame dell’Osservatorio: “Oriental Secred Place” dovrebbe diventare “Oriental Sacred Place”.

#83 Comment By Shanti On 9 novembre 2010 @ 17:46

ciao

Questo documentario narra leggende e dicerie anche sulle fatine (oltre che su altre creature fantastiche). Forse vi potrebbe interessare.

Legend of the Isles – Fairies and Leprechauns

http://www.youtube.com/watch?v=0KOWP4kS8mk&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=1xAApFG1PYY&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=6IDg0zUOSos&feature=related

#84 Comment By Shanti On 9 novembre 2010 @ 17:50

DImenticavo. Esiste anche un film dove fatine e folletti sono co-protagonisti (c’è anche una guerra fra loro). Il film è

Magical_Legend_of_the_Leprechauns (del 1999, credo)

Qui un assaggio:
http://www.youtube.com/watch?v=-4Vuq5FeXjU&feature=related

ciao ^_^

#85 Comment By Gamberetta On 9 novembre 2010 @ 22:41

@Shanti. Grazie per entrambe le segnalazioni. Approfondiremo di sicuro.

@tasso barbasso. Ora correggo.

#86 Comment By Shanti On 10 novembre 2010 @ 08:55

@Gamberetta

Prego! Non c’è di che.
Volevo fare un’altra segnalazione, ma non se rientra o meno nell’elenco delle possibili segnalazioni: è il testo di una canzone, ispirata a una poesia del famoso Yeats, in cui una fatina parla in prima persona e invita un bambino ad andarsene via con lei (sulla scia delle tradizioni e leggende nordiche).
Per me è ormai un dolce ricordo d’infanzia, ma magari a voi può interessare

testo della canzone e traduzione:
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20091221014649AAni98k

canzone dal vivo per chi fosse curioso:
http://www.youtube.com/watch?v=Q7TkyxVIfuk

ciao ^_^

#87 Comment By Tom On 11 novembre 2010 @ 01:29

Berserk (non approvato dal Duca)

ma lol xD.
Ok, come avevo detto era solo una proposta incerta… ma sono curioso, come mai? :-)

#88 Comment By tasso barbasso On 11 novembre 2010 @ 08:48

Non e’ carino questo?

#89 Comment By Il vampirologo che ride On 12 novembre 2010 @ 14:27

Mi è venuto in mente che anche nel film “Hook” di Steven Spielberg compare una fatina,una Tinker Bell impegnata nel far ricordare ad un Peter Pan vecchio e ingrassato la sua vera identità.

#90 Comment By Tom On 12 novembre 2010 @ 22:32

Segnalo la breve comparsa di una fatina nel film “Eurotrip” (USA 2004).
La scena:
http://www.youtube.com/watch?v=qdvRElQMhCc

#91 Comment By Sophitia On 12 novembre 2010 @ 22:47

Oggi in libreria tra le novità c’era un libro intitolato “Fairy Love”, non l’ho comprato e non so come sia, però te lo segnalo assieme alla pagina di IBS (lo danno +13 anni ma in quella libreria era tra le novità per adulti…boh? anche se dalla trama su IBS mi sa di roba per ragazzine)
http://www.ibs.it/code/9788804601692/balog-cyn/fairy-love.html
Titolo Fairy love
Autore Balog Cyn
Descrizione
“Cam Browne può fare tutto.” Lo scrive una rivista sportiva locale e lo pensano tutti: è intelligente, tremendamente sexy, ed è la stella della squadra di football della scuola. Ma quando Morgan, la sua ragazza fin dai tempi dell’asilo, lo vede letteralmente spiccare il volo per eseguire un touchdown, comincia a pensare che stia accadendo qualcosa di strano. E strano è dir poco: mentre il corpo di Cam inizia a subire inspiegabili cambiamenti e il suo comportamento diventa sempre più sfuggente, in città arriva Pip, un ragazzo misterioso e stravagante che racconta a Morgan una storia assurda: Cam è una creatura fatata, presto sarà condotto nell’Oltremondo per diventarne il sovrano e dovrà sposare Dawn, una fata molto potente più simile a una top model che a Campanellino. Morgan è disposta a tutto pur di non farsi portare via il suo Cam da un esercito di creature alate. Ma si possono ingannare le fate?

#92 Comment By Tom On 12 novembre 2010 @ 23:20

@Sophitia:
della serie “Fairies VS Gnokki”.

#93 Comment By Gamberetta On 13 novembre 2010 @ 01:15

@Il vampirologo che ride. Ok, me lo segno e controllo, anche se una mera presenza di fatina non basta a fare entrare l’opera nell’Osservatorio. Grazie comunque.

@Tom. Stesso discorso. Grazie, ma Eurotrip non ha fatine in ruolo centrale.

@Sophitia. Ho scaricato l’edizione inglese di questo Fairy Love (il titolo originale è Fairy Tale). Così a occhio trattasi di fate e non fatine, ma mi riserbo ulteriori indagini. Grazie della segnalazione.

#94 Comment By Marco I On 13 novembre 2010 @ 15:04

Cazzeggiando facendo accurate ricerche in rete ho scoperto che il caro vecchio Yoshiyuki “kill ‘em all” Tomino ha un debole per le fatine. In due serie degli anni ’80 compaiono fatine fra i personaggi principali: Aura Battler Dunbine e Heavy metal L-Gaim.
In particolare molti ritengono che la fatina di Dunbine sia l’unico personaggio a sopravvivere all’olocausto finale.

(N.B.: questo non è uno spoiler. Stiamo parlando di Tomino in fase depressiva. Cosa vi aspettavate?)

#95 Comment By Arya On 14 novembre 2010 @ 15:49

Ma nessuno ha citato “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare? Lì di fatine ce ne sono parecchie…

#96 Comment By Sophitia On 14 novembre 2010 @ 17:55

Prego, è un piacere :-)!
Altra segnalazione, anche se non sono sicura vada bene, ma la famosa serie tv americana “Due fantagenitori” (“The Fairly Odd Parents”) i due protagonisti Cosmo e Wanda possono essere fatine? Secondo wikipedia sono fate, ma hanno ali, poteri magici, piccole dimensioni. So che potrebbe sembrare un cartone per bambini, ma secondo me non lo è (o almeno, ha due piani di lettura), io lo guardo a volte perchè mi fa ridere ^^.

#97 Comment By Ste On 19 novembre 2010 @ 19:44

E’ con orrore e disgusto che ho scoperto l’esistena di un sito di cacciatori di fatine!
I complttisti hanno anche il coraggio di operare allo scoperto ora!

#98 Comment By dr Jack On 22 novembre 2010 @ 13:22

Dovrei averlo segnalato da qualche parte sul sito del Duca, lo riporto anche di qua.
Oltre che nel gioco Legend of Zelda appare una fatina nella parodia dello stesso: The Legend of Neil.
La fatina in questione non è il personaggio principale della web serie, ma ha un ruolo rilevante. Ed è interpretata da Felicia Day.
Non sono sicuro interessi perché appunto è una parodia e prende in giro anche il ruolo della fatina nel videogame, ma non ho trovato restrizioni nel regolamento.

Qua al minuto 1:31 fa la sua comparsa nella prima stagione (attenti che il video in quest’ultimo link è l’ultimo dell’ultima serie, sotto ci sono gli episodi della prima).

PS: una richiesta. So che porterebbe via un sacco di tempo, ma mi piacerebbe leggere una “scheda” con le informazioni riguardanti le fatine. Almeno quelle disponibili tra le varie testimonianze e fonti.
Ad esempio ecologia, habitat, abitudini, longevità e tutto il resto.

#99 Comment By Gamberetta On 22 novembre 2010 @ 14:43

Non sono sicuro interessi perché appunto è una parodia e prende in giro anche il ruolo della fatina nel videogame, ma non ho trovato restrizioni nel regolamento.

Le parodie non sono escluse a priori, perciò indagheremo, grazie della segnalazione.

PS: una richiesta. So che porterebbe via un sacco di tempo, ma mi piacerebbe leggere una “scheda” con le informazioni riguardanti le fatine. Almeno quelle disponibili tra le varie testimonianze e fonti.
Ad esempio ecologia, habitat, abitudini, longevità e tutto il resto.

Magari io o il Duca scriveremo un articolo di questo genere. Però attenzione a non considerare le fatine come “animali”. Le fatine non sono come i pinguini o le tigri: non hanno “habitat”, abitano dove pare loro. Non hanno “abitudini”, più di quante non ne abbiano gli esseri umani. Ogni fatina, secondo la propria cultura e le proprie esperienze, ha le sue abitudini. Parliamo di creature più intelligenti e sofisticate degli esseri umani, basti dire che senza l’aiuto delle fatine non saremmo mai andati sulla Luna – poi se si vuole credere alle favole e che a progettare i razzi era von Braun, ok, liberi, ma non è una discussione seria.

#100 Comment By france On 22 novembre 2010 @ 14:45

Mi permetto di citare (mi pare manchi) il bellissimo “Fantasia” di Walt Disney, in cui sono presenti fatine in quantità massicce, impegnate attivamente nella lotta alla preservazione dell’ecosistema (fanno fiorire, appassire ecc. ecc. in base alle 4 stagioni di Vivaldi).

#101 Comment By france On 22 novembre 2010 @ 15:06

Nella serie “Jonathan Steele” una delle protagoniste, Myriam, è la (quasi) Regina delle Fate. Il punto è che nel suo regno, Faerie, le fatine sono numerosissime, e costituiscono il grosso della popolazione, mentre SOLO la schiatta regnante e i suoi consanguinei hanno dimensioni umane e sono sprovvisti di ali (ciò perché sono tutte femmine e s’accoppiano con gli Elfi per perpetrare la dinastia). La narrazione non è specifica esclusivamente delle Fatine, però Faerie assume ruoli anche importanti, a volte. Le fatine tuttavia rimangono sempre sullo sfondo.

#102 Comment By dr Jack On 22 novembre 2010 @ 15:11

Magari io o il Duca scriveremo un articolo di questo genere. Però attenzione a non considerare le fatine come “animali”. Le fatine non sono come i pinguini o le tigri: non hanno “habitat”, abitano dove pare loro.

Non era mia intenzione farlo, mi spiace aver comunicato in modo ambiguo.
Ma è per me sarebbe lo stesso per gli esseri umani, anche noi abbiamo habitat, ecologia e tutto il resto.
Es. come habitat preferiamo ambienti temperati e con vicine fonti d’acqua e tendiamo a civilizzare anche luoghi più difficili per ragioni quali ricerca scientifica, difesa o semplice necessità di territorio. Preferiamo tendenzialmente abitare in gruppi e per questo molti di noi sono portati a costruire e abitare città anche se ultimamente ci stiamo spostando dalle città troppo grosse. Poi, chiaro che dipende da caso a caso, ma abbiamo delle linee comuni. E rispetto molto tutti quelli che le studiano e le trasmettono.

Mi interessa molto conoscere quelle delle fatine. Ad esempio loro preferiscono abitare in luoghi civilizzati (dagli esseri umani)? Luoghi caldi? Freddi?
Oltre alle informazioni “biologiche” sono anche interessato a quelle psicologiche. Insomma… tutto quello che si può sapere :).

#103 Comment By Ari On 29 novembre 2010 @ 16:04

Qualcuno ha già parlato della Fatina dei denti? Può essere considerata una prova il fatto che se ne vedano gli effetti dell’operato (beni ricevuti in cambio di denti da latte) ma non se ne sia mai vista una? Forse i genitori, o chi per loro, sono parte del complotto e si assumono i meriti della Fatina, cancellando le eventuali prove prima che il pargolo si risvegli…

http://it.wikipedia.org/wiki/Fatina_dei_denti

#104 Comment By UnoCheLeggeIlFantasy On 12 dicembre 2010 @ 19:59

in altre fonti, l’ immagine che c’è, anche se la definite inquietante, capite che è facilmente falsificabile? Una bella scritta in corsivo e dei piedini stampati con colori carini non bastano per provare che è reale.

#105 Comment By Sian On 18 dicembre 2010 @ 19:41

Segnalo il serial “Supernatural” che in una puntata mostra quelle che paiono fatine, il titolo: “Clap Your Hands If You Believe” ma non trovo un trailer esplicativo.
La puntata è facilmente reperibile.

#106 Comment By sir On 2 gennaio 2011 @ 21:06

Segnalo una comparsata.
In “Sogno di un mattino di mezzo inverno”, il biografo di Corto Maltese Hugo Pratt spiega come le creature magiche di Inghilterra abbiano voluto evitare l’invasione dei tedeschi, chiedendo l’aiuto del celebre marinaio.

Nella scena introduttiva vediamo anche alcune fatine. Esiste anche un film basato sul fatto storico. Allego il link dello spezzone che vi interessa.
http://www.youtube.com/watch?v=msMAlqQiDIE

#107 Comment By Merphit Kydillis On 3 gennaio 2011 @ 12:24

Il 1° gennaio, su Rai3 ha fatto un servizio “Fate a New York”, durante un episodio di Rai Educational: Cult Book e ha parlato di Martin Millar, uno scrittore scozzese che è anche autore di Ragazze Lupo.

Per sbaglio, ho scritto lo stesso post nell’articolo “Inaugurazione dell’Osservatorio…” vabbè, mi son confuso xD

#108 Comment By gipuntoe On 9 gennaio 2011 @ 16:30

io ho questo da consigliare:”Lady Cottington pressed fairy book” :)
Questo libro si suppone essere l’edizione in facsimile del taccuino di Lady Angelica Cottington, che, si dice, ha scattato la celeberrima fotografia di un gruppo di fate che era stata autenticata da Conan Doyle (più tardi screditato). Lady Cottington era determinata a dimostrare l’esistenza delle fate, e cominciò a catturarle tra le pagine del suo taccuino, in cui aveva precedentemente premuto fiori selvatici.

Nell’introduzione al libro, si spiega che uno dei taccuini di Lady Cottington è stato recentemente scoperto, intatto e in buone condizioni, ed è stato riprodotto completo di informazioni biografiche sulla solitaria Lady Cottington, con una fotografia di lei che sta tenendo in mano l’originale libro tra le cui pagine fate, gnomi, folletti ed elfi sono stati appiattiti senza cerimonie e conservati per sempre.

puoi scaricarlo qui

#109 Comment By Gamberetta On 9 gennaio 2011 @ 17:55

@gipuntoe. Grazie della segnalazione. Ho appena scaricato, lo metto nella lista di materiale sulle fatine da leggere.

#110 Comment By cinzia On 19 gennaio 2011 @ 00:46

Era ora che qualcuno prendesse posizione contro questo palese razzismo nei confronti delle fatine, e sono lieta che a farlo siano state delle persone di ferro come voi. Fate attenzione pero’, perche’ cme ben sapete il nemico e’ subdolo. Oltre a chiedervi perche’ le fatine siano tenute nascoste, dovete anche chiedervi perche’ invece il mondo delle bambine, da una decina di anni a questa parte, ne e’ invece sovrasaturo. So che la risposta la conoscete.

Vi lascio acuni saggi che sono certa saranno utilissimi per il vostro lavoro. Sono interamente illustrati, a colori, e contengono descrizioni dettagliate e particoleggiate di tutti gli esseri che vi possono interessare. Io ho gia’ studiato
l’unico che e’ stato tradotto in italiano, ma esistono anche versioni inglesi oltre che gli originali francesi
Tenete d’occhio l’autore e la casa editrice, perche’ anche loro sono dalla nostra parte. E pubblicano materiale utile a tutti noi.

Pierre Dubois (illustrazoni di Claudine e Roland Sabatier)
– hoebeke editori
La grande encyclopédie des fées
La grande encyclopédie des lutins
La grande encyclopédie des elfes

Il grande libro dei folletti (lutins) – 1992 -.

The Great Encyclopedia of Faeries
The Complete Encyclopedia of Elves Goblins and Other Little Creatures

Un’altro saggio da non sottovalutare è il Grande libro delle fate dei fiori, della Becker. L’inizio della fine forse, o solo altre verita.

Siate vigili, e non lasciatevi ingannare da nessuno.
E ricordate:
Pak e’ una fatina, ed e’ uno dei motivi per cui legg Berserker

#111 Comment By cinzia On 19 gennaio 2011 @ 00:51

ovviamente e’ colpa del complotto se meta’ del mio messaggio e’ in rosso e i link sono scomparsi. vogliono nascondere le informazioni importanti

hoebeke
http://www.hoebeke.fr/collections/5/

pierre dubois
http://www.hoebeke.fr/auteurs/45/

#112 Comment By Gherardo Psicopompo On 7 febbraio 2011 @ 19:59

Non pensavo che avrei mai postato nell’Osservatorio, perchè per mia natura non sono un grande Indagatore delle Fatine. Ma inspiegabilmente mia madre (??) ha portato in casa il libro che voglio segnalare e, siccome il caso non esiste, ho deciso che era un chiaro segnale.
Il libro in questione è il “Trattato sulle Fate”, di Ismael Mèrindol, e sembra decisamente interessante. Una descrizione, seppur sommaria, si trova si aNobii e su IBS.

#113 Comment By le marquis de carabas On 8 febbraio 2011 @ 14:27

Mi pare che nessuno abbia ancora nominato i libri illustrati di “Betty Bib” (pseudonimo di Lesley Buckingham)
dedicati al fairy folk. qui di sotto il link:
http://www.bettybib.com
alla pagina di apertura cliccate sulla bacchetta magica per entrare.

per quanto riguarda i manga e fumetti, ricordo che alcune fatine facciano capolino in “I Kill Giants” di Joe Kelly e Ken Niimura. A leggere il finale, lascia il dubbio che non siano il semplice frutto dell’immaginazione della protagonista…

#114 Comment By Ste On 18 marzo 2011 @ 10:12

#115 Comment By dr Jack On 29 marzo 2011 @ 11:47

Segnalo il serial “Supernatural” che in una puntata mostra quelle che paiono fatine, il titolo: “Clap Your Hands If You Believe” ma non trovo un trailer esplicativo.
La puntata è facilmente reperibile.

Cavolo… che velocità.

Qualche info in più sull’episodio.
Titolo: Clap Your Hands If You Believe…
Stagione sesta, episodio 9 (6×09)
Nell’episodio appare una fatina, e…
Mostra spoiler ▼

#116 Comment By Joahn76 On 29 marzo 2011 @ 23:32

Segnalo la canzone dei Black Sabbath “Fairies wear boots”
Il testo (da me privato delle parti ridondanti) dice:

Goin’ home, late last night
Suddenly I got a fright
Yeah I looked through a window and surprised what I saw
A fairy with boots and dancin’ with a dwarf,

Yeah, fairies wear boots and you gotta believe me
Yeah I saw it, I saw it, I tell you no lies
Yeah Fairies wear boots and you gotta believe me
I saw it, I saw it with my own two eyes,

So I went to the doctor
See what he could give me
He said “Son, son, you’ve gone too far.
‘Cause smokin’ and trippin’ is all that you do.”

Ovvero, in italiano:

Tornando a casa tardi, ieri notte,
All’improvviso mi sono preso uno spavento
Si, ho guardato da una finestra e, sorpresa ciò che ho visto
Stivali fatati che danzano con un nano

Si, le fate indossano stivali, e mi devi credere
Si, l’ho visto, l’ho visto non dico menzogne
Si, le fate indossano stivali e mi devi credere
L’ho visto l’ho visto coi miei due occhi

Allora sono andato dal dottore, per vedere cosa potesse darmi
Ha detto,”Ragazzo, ragazzo sei andato troppo lontano,
“Perché non fai altro che fumare e farti viaggi”.

Il dottore, che attribuisce la visione alla droga, può essere un riferimento al complotto?
Sta forse a indicare il funzionamento del Sistema, secondo cui “o sei con noi, o sei pazzo”?
Attendo vostre risposte.

#117 Comment By Sian On 2 aprile 2011 @ 06:50

Cavolo… che velocità.

Qualche info in più sull’episodio.
Titolo: Clap Your Hands If You Believe…
Stagione sesta, episodio 9 (6×09)
Nell’episodio appare una fatina, e…

Al solito, segnalo in maniera dispersiva. In effetti, le versioni che ho trovato sono in lingua originale e senza sub, ma semplicissime da capire ^^

#118 Comment By Tom On 11 aprile 2011 @ 09:23

volevo segnalare uno sketch trovato su DeviantART:
http://curlyhair.deviantart.com/art/Sketches-130301955?q=gallery%3Acurlyhair&qo=128

…è chiaramente una fatina agente segreto.

#119 Comment By Marco I On 21 aprile 2011 @ 14:46

Questa non è una vera segnalazione ma forse può tornare utile.
È un articolo in cui si parla della grande variabilità adattativa dei mammiferi e ci sono spunti interessanti riguardo al rapporto fra metabolismo e dimensioni corporee.

http://www.lorologiaiomiope.com/il-mustiolo-lindricoterio-e-la-balenottera-2/

Le fatine devono avere uno stile di vita molto diverso dal nostro, se non altro per il fatto di essere minuscole. O forse il loro metabolismo è “magico”?

#120 Comment By Brownie On 13 giugno 2011 @ 19:57

Gamberetta, ma l’Osservatorio è ancora aperto? Lo chiedo perchè ho da poco appreso che il film da me segnalato qualche tempo fa, Photographing Fairies, è stato tratto da un libro dal titolo omonimo, scritto da tale Steve Szilagyi. Non l’ho letto, ma se la storia è la stessa del film, forse merita di entrare nell’Osservatorio.

#121 Comment By Gamberetta On 13 giugno 2011 @ 20:20

@Brownie. Grazie della segnalazione, e sì, l’Osservatorio è ancora aperto, e tra l’altro avrei moltissimo materiale da aggiungere ma tra un impegno e l’altro non ho ancora avuto tempo. Spero di riuscirci per fine mese.

#122 Comment By angelo On 29 giugno 2011 @ 00:20

#123 Comment By A Game Of You On 29 giugno 2011 @ 13:53

C’è sempre il dipinto di Richard Dadd, The Fairy Feller’s Master-Stroke. Un chiaro esempio del complotto. Si dice che fosse schizofrenico. Tutt’altro. Lui sapeva.

#124 Comment By Ainsel On 17 luglio 2011 @ 14:41

Ci sarebbero tre videogiochi!
Uno è Faery Legends od Avalon! Lo sto scaricando, non ci ho ancora giocato ma dal trailer su youtube sembrano decisamente fatine! =D
http://www.youtube.com/v/zcyB0zu9dm0&hl

“Princess Lillifees Magic Fairy”
Anche se l’unico trailer che ho trovato era in tedesco
http://www.youtube.com/watch?v=CObAojzjZR0

“Avalon”
http://downloadzoneforum.net/index.php?act=home&do=show&id=104835

#125 Comment By Ainsel On 17 luglio 2011 @ 14:52

Doppio commento: è grave? Mi è venuto in mente anche un saggio…
“Piccolo Popolo, fate, folletti, gnomi, deva, salamandre…” di Elena Massidda. Edizioni Cerchio di Luna.
Non solo fatine.

#126 Comment By Gamberetta On 24 luglio 2011 @ 17:35

Ho aggiornato l’Osservatorio Fatine, momentaneamente rimuovendo i video in locale perché avevano dei problemi con l’ultima versione di WP. Li rimetterò in futuro.

@Ainsel. Grazie per le segnalazioni, le terrò presenti per il prossimo aggiornamento.

#127 Comment By Ainsel On 14 agosto 2011 @ 15:27

Girovagando a casaccio su youtube mi sono imbattuta in questa videosigla…. che dite? A me sembrano fatina :)
http://www.youtube.com/watch?v=gfaPRap8r90&feature=related

#128 Comment By megghi On 16 agosto 2011 @ 21:36

Gamberetta, mi hanno parlato di questa serie di libri, La Saga di Merry Gentry, di Laurell Hamilton:

Questa serie è ambientata in un mondo contemporaneo in cui pero’ le fate vivono comunemente in mezzo agli uomini. Non bisogna pero’ immaginarsi le fatine zuccherose a cui ci hanno abituato i film della Disney. Queste sono le creature sensuali, vendicative e violente della tradizione anglosassone. Merry Gentry, la protagonista e voce narrante, è una principessa dei Sidhe, le piu’ nobili fra le fate, fuggita dalla Unseelie Court, la corte dell’oscurita’, per salvarsi la vita, e che ora vive sotto falso nome a Los Angeles lavorando come investigatrice privata in un’agenzia specializzata in casi soprannaturali.
Nonostante questa premessa, pero’, i romanzi relegano la parte investigativa ad un ruolo marginale, e ruotano invece attorno alla complessa vita privata della protagonista che deve destreggiarsi nella articolata e spesso sanguinosa vita politica delle due corti fatate.

Non ho mai letto questa serie di libri quindi non sono sicura che vadano bene, mi limito solo a segnalare.

#129 Comment By Wywy On 23 agosto 2011 @ 22:17

segnalo questa light novel di cui c’è l’anime
http://it.wikipedia.org/wiki/Hakushaku_to_Y%C5%8Dsei
la protagonista è un medico delle fate (per fate in questo anime intendo fate e fatine) e la storia gira parecchio intorno a loro dato che il protagonista maschile intende diventare il Conte Cavaliere Blu, cioè il re del mondo fatato.

#130 Comment By Piruti-tuti On 1 ottobre 2011 @ 20:57

Vorrei segnalare i dipinti di Cicely Mary Barker, sono davvero realistici e meravigliosi, il che fa suppore che dipingesse dal VERO!Non credete a coloro che dicono utilizzasse dei bambini come modelli, costoro sono sicuramente invischiati nel complotto

#131 Comment By AlinaSama On 7 aprile 2012 @ 08:47

Mi sono imbattuta nella puntata di Torchwood (prima serie) “Le fate cattive”, pessimo adattamento dall’inglese “Little worlds”, le fatine sono piccole nella loro forma standard, crescono un po’ quando si tratta di far tribolare gli umani. (Riferimenti anche a Cottingley)
Dimmi cosa ne pensi

#132 Comment By Uriel On 23 aprile 2012 @ 19:32

“Le fate dell’ombra” di GeorgeMacDonald

#133 Comment By Ste On 29 maggio 2012 @ 20:59

Se le fatine non esistessero spiegatemi quanto segue.
Cito da Fascinazione n 333-3/2012 (giornale filatelico per colelzionisti edito dall’ufficio postale delle Nazioni Unite)
” Il 1° giugno 212, l’APNU emetterà un foglio di francobolli personalizzati dedicati a Tinker Bell (la fata Trilli) quale ambasciatrice onoraria delle Nazioni Unite Green.”
E qui il link in cui si annuncia la nomina (ovviamente è stata fatta astutamente passare come un premio al film)

#134 Comment By Ste On 29 maggio 2012 @ 21:00

#135 Comment By Cercavoce On 1 giugno 2012 @ 12:13

Ho scoperto per caso questo film. Non l’ho ancora visto ma dalla trama potrebbe essere interessante.

http://filmpertutti.tv/favole/

#136 Comment By Kirtash On 27 luglio 2012 @ 17:46

Non sono ancora del tutto convinto… Comunque segnalo stagione 6 episodio 9 della serie di Supernatural! :)

#137 Comment By Ettore On 29 agosto 2012 @ 19:01

Qua fatine steampunk (fonte: 9gag).

#138 Comment By Kirtash On 7 settembre 2012 @ 23:30

Segnalo i corpicini di ‘Naree Pon’ della Thailandia. Sono presenti numerosi video e anche una pagina wikipedia sulla loro origine:
http://en.wikipedia.org/wiki/Makaliporn
http://www.youtube.com/watch?v=qqySWUSJV4Y

Eccezionale che non siano ancora state segnalate le fatine di Peter Pan (film del 2003), piccole, effettuose, permalose, per nulla fiabesche. Credo possano far parte di questo osservatorio!

Vorrei incontrarne una viva :) Anche se non sono convinto al 100% ancora!

#139 Comment By Angry Saint On 29 marzo 2013 @ 14:30

Segnalo questo:

http://www.fantasymagazine.it/racconti/18426/prince-charming-inc/

Fate e fatine (anche se solo in poche righe)

Un bacio.

#140 Comment By Emica89 On 3 ottobre 2013 @ 18:56

Segnalo questa particolare artista: http://bizzarrobazar.com/2013/09/23/le-fate-crudeli/

#141 Comment By Luca On 30 marzo 2014 @ 17:14

Buonasera,
fatina Oona avvistata nel film Legend (1985)

http://it.wikipedia.org/wiki/Legend_(film)

Saluti
Luca

#142 Comment By Freddy On 17 dicembre 2014 @ 18:07

Fatina avvistata qui:
http://www.sperling.it/la-cacciatrice-di-fate-elizabeth-may/
Trama:
Lady Aileana non ha paura della notte: è nelle pieghe del buio che può compiere la sua missione. Non ha paura degli stretti vicoli di Edimburgo e dei pericoli che vi si annidano: è lì che può trovare le sue prede. Perché Aileana, giovane figlia del marchese di Douglas, nasconde un segreto: se di giorno è una perfetta gentildonna del diciannovesimo secolo, alle prese con gioielli, vestiti e feste scintillanti, di notte è una spietata cacciatrice di fate. Tutto è iniziato un anno prima, la sera del suo debutto in società: la stessa, tragica sera della morte di sua madre, uccisa da un essere soprannaturale. Da allora, Aileana sente dentro di sé una voce selvaggia che la sprona alla vendetta. Da allora, ha intrapreso un duro addestramento per imparare a combattere le fate: creature assetate di sangue che si nutrono dell’energia vitale degli umani. È stato Kiaran, il suo affascinante maestro, a fare di Aileana una guerriera, allenandola alla battaglia. E sarà lui a farle scoprire lo straordinario destino che l’attende. Perché Lady Aileana è l’ultima cacciatrice di un’antica stirpe, l’unica in grado di proteggere l’umanità la notte in cui tutte le fate si risveglieranno. La notte, ormai imminente, del solstizio d’inverno.

Potrebbe essere un’idiozia in stile Troisi.


URL dell'articolo: http://fantasy.gamberi.org/osservatorio-fatine/

Gamberi Fantasy