Osservatorio Fatine
Avete avvistato una fatina? Segnalatelo nei commenti o via mail, scrivendo a osservatorio.fatine@gmail.com. Ma prima consultate le linee guida dell’Osservatorio, indicate in questo articolo.
Scritto da Gamberetta •
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17 dicembre 2014 alle 18:07
Fatina avvistata qui:
http://www.sperling.it/la-cacciatrice-di-fate-elizabeth-may/
Trama:
Lady Aileana non ha paura della notte: è nelle pieghe del buio che può compiere la sua missione. Non ha paura degli stretti vicoli di Edimburgo e dei pericoli che vi si annidano: è lì che può trovare le sue prede. Perché Aileana, giovane figlia del marchese di Douglas, nasconde un segreto: se di giorno è una perfetta gentildonna del diciannovesimo secolo, alle prese con gioielli, vestiti e feste scintillanti, di notte è una spietata cacciatrice di fate. Tutto è iniziato un anno prima, la sera del suo debutto in società: la stessa, tragica sera della morte di sua madre, uccisa da un essere soprannaturale. Da allora, Aileana sente dentro di sé una voce selvaggia che la sprona alla vendetta. Da allora, ha intrapreso un duro addestramento per imparare a combattere le fate: creature assetate di sangue che si nutrono dell’energia vitale degli umani. È stato Kiaran, il suo affascinante maestro, a fare di Aileana una guerriera, allenandola alla battaglia. E sarà lui a farle scoprire lo straordinario destino che l’attende. Perché Lady Aileana è l’ultima cacciatrice di un’antica stirpe, l’unica in grado di proteggere l’umanità la notte in cui tutte le fate si risveglieranno. La notte, ormai imminente, del solstizio d’inverno.
Potrebbe essere un’idiozia in stile Troisi.
30 marzo 2014 alle 17:14
Buonasera,
fatina Oona avvistata nel film Legend (1985)
http://it.wikipedia.org/wiki/Legend_(film)
Saluti
Luca
3 ottobre 2013 alle 18:56
Segnalo questa particolare artista: http://bizzarrobazar.com/2013/09/23/le-fate-crudeli/
29 marzo 2013 alle 14:30
Segnalo questo:
http://www.fantasymagazine.it/racconti/18426/prince-charming-inc/
Fate e fatine (anche se solo in poche righe)
Un bacio.
7 settembre 2012 alle 23:30
Segnalo i corpicini di ‘Naree Pon’ della Thailandia. Sono presenti numerosi video e anche una pagina wikipedia sulla loro origine:
http://en.wikipedia.org/wiki/Makaliporn
http://www.youtube.com/watch?v=qqySWUSJV4Y
Eccezionale che non siano ancora state segnalate le fatine di Peter Pan (film del 2003), piccole, effettuose, permalose, per nulla fiabesche. Credo possano far parte di questo osservatorio!
Vorrei incontrarne una viva :) Anche se non sono convinto al 100% ancora!
29 agosto 2012 alle 19:01
Qua fatine steampunk (fonte: 9gag).
27 luglio 2012 alle 17:46
Non sono ancora del tutto convinto… Comunque segnalo stagione 6 episodio 9 della serie di Supernatural! :)
1 giugno 2012 alle 12:13
Ho scoperto per caso questo film. Non l’ho ancora visto ma dalla trama potrebbe essere interessante.
http://filmpertutti.tv/favole/
29 maggio 2012 alle 21:00
http://www.un.org/News/Press/docs/2009/note6225.doc.htm
29 maggio 2012 alle 20:59
Se le fatine non esistessero spiegatemi quanto segue.
Cito da Fascinazione n 333-3/2012 (giornale filatelico per colelzionisti edito dall’ufficio postale delle Nazioni Unite)
” Il 1° giugno 212, l’APNU emetterà un foglio di francobolli personalizzati dedicati a Tinker Bell (la fata Trilli) quale ambasciatrice onoraria delle Nazioni Unite Green.”
E qui il link in cui si annuncia la nomina (ovviamente è stata fatta astutamente passare come un premio al film)
23 aprile 2012 alle 19:32
“Le fate dell’ombra” di GeorgeMacDonald
7 aprile 2012 alle 08:47
Mi sono imbattuta nella puntata di Torchwood (prima serie) “Le fate cattive”, pessimo adattamento dall’inglese “Little worlds”, le fatine sono piccole nella loro forma standard, crescono un po’ quando si tratta di far tribolare gli umani. (Riferimenti anche a Cottingley)
Dimmi cosa ne pensi
1 ottobre 2011 alle 20:57
Vorrei segnalare i dipinti di Cicely Mary Barker, sono davvero realistici e meravigliosi, il che fa suppore che dipingesse dal VERO!Non credete a coloro che dicono utilizzasse dei bambini come modelli, costoro sono sicuramente invischiati nel complotto
23 agosto 2011 alle 22:17
segnalo questa light novel di cui c’è l’anime
http://it.wikipedia.org/wiki/Hakushaku_to_Y%C5%8Dsei
la protagonista è un medico delle fate (per fate in questo anime intendo fate e fatine) e la storia gira parecchio intorno a loro dato che il protagonista maschile intende diventare il Conte Cavaliere Blu, cioè il re del mondo fatato.
16 agosto 2011 alle 21:36
Gamberetta, mi hanno parlato di questa serie di libri, La Saga di Merry Gentry, di Laurell Hamilton:
Non ho mai letto questa serie di libri quindi non sono sicura che vadano bene, mi limito solo a segnalare.
14 agosto 2011 alle 15:27
Girovagando a casaccio su youtube mi sono imbattuta in questa videosigla…. che dite? A me sembrano fatina :)
http://www.youtube.com/watch?v=gfaPRap8r90&feature=related
24 luglio 2011 alle 17:35
Ho aggiornato l’Osservatorio Fatine, momentaneamente rimuovendo i video in locale perché avevano dei problemi con l’ultima versione di WP. Li rimetterò in futuro.
@Ainsel. Grazie per le segnalazioni, le terrò presenti per il prossimo aggiornamento.
17 luglio 2011 alle 14:52
Doppio commento: è grave? Mi è venuto in mente anche un saggio…
“Piccolo Popolo, fate, folletti, gnomi, deva, salamandre…” di Elena Massidda. Edizioni Cerchio di Luna.
Non solo fatine.
17 luglio 2011 alle 14:41
Ci sarebbero tre videogiochi!
Uno è Faery Legends od Avalon! Lo sto scaricando, non ci ho ancora giocato ma dal trailer su youtube sembrano decisamente fatine! =D
http://www.youtube.com/v/zcyB0zu9dm0&hl
“Princess Lillifees Magic Fairy”
Anche se l’unico trailer che ho trovato era in tedesco
http://www.youtube.com/watch?v=CObAojzjZR0
“Avalon”
http://downloadzoneforum.net/index.php?act=home&do=show&id=104835
29 giugno 2011 alle 13:53
C’è sempre il dipinto di Richard Dadd, The Fairy Feller’s Master-Stroke. Un chiaro esempio del complotto. Si dice che fosse schizofrenico. Tutt’altro. Lui sapeva.
29 giugno 2011 alle 00:20
ti segnalo questo
http://www.youtube.com/watch?v=St7DRjwcbmw
13 giugno 2011 alle 20:20
@Brownie. Grazie della segnalazione, e sì, l’Osservatorio è ancora aperto, e tra l’altro avrei moltissimo materiale da aggiungere ma tra un impegno e l’altro non ho ancora avuto tempo. Spero di riuscirci per fine mese.
13 giugno 2011 alle 19:57
Gamberetta, ma l’Osservatorio è ancora aperto? Lo chiedo perchè ho da poco appreso che il film da me segnalato qualche tempo fa, Photographing Fairies, è stato tratto da un libro dal titolo omonimo, scritto da tale Steve Szilagyi. Non l’ho letto, ma se la storia è la stessa del film, forse merita di entrare nell’Osservatorio.
21 aprile 2011 alle 14:46
Questa non è una vera segnalazione ma forse può tornare utile.
È un articolo in cui si parla della grande variabilità adattativa dei mammiferi e ci sono spunti interessanti riguardo al rapporto fra metabolismo e dimensioni corporee.
http://www.lorologiaiomiope.com/il-mustiolo-lindricoterio-e-la-balenottera-2/
Le fatine devono avere uno stile di vita molto diverso dal nostro, se non altro per il fatto di essere minuscole. O forse il loro metabolismo è “magico”?
11 aprile 2011 alle 09:23
volevo segnalare uno sketch trovato su DeviantART:
http://curlyhair.deviantart.com/art/Sketches-130301955?q=gallery%3Acurlyhair&qo=128
…è chiaramente una fatina agente segreto.
2 aprile 2011 alle 06:50
Al solito, segnalo in maniera dispersiva. In effetti, le versioni che ho trovato sono in lingua originale e senza sub, ma semplicissime da capire ^^
29 marzo 2011 alle 23:32
Segnalo la canzone dei Black Sabbath “Fairies wear boots”
Il testo (da me privato delle parti ridondanti) dice:
Ovvero, in italiano:
Il dottore, che attribuisce la visione alla droga, può essere un riferimento al complotto?
Sta forse a indicare il funzionamento del Sistema, secondo cui “o sei con noi, o sei pazzo”?
Attendo vostre risposte.
29 marzo 2011 alle 11:47
Cavolo… che velocità.
Qualche info in più sull’episodio.
Titolo: Clap Your Hands If You Believe…
Stagione sesta, episodio 9 (6×09)
Nell’episodio appare una fatina, e…
Mostra spoiler ▼
18 marzo 2011 alle 10:12
Segnalo presenza di Fatina:
http://www.anymanga.com/mahou-sensei-negima/021/008/004/
8 febbraio 2011 alle 14:27
Mi pare che nessuno abbia ancora nominato i libri illustrati di “Betty Bib” (pseudonimo di Lesley Buckingham)
dedicati al fairy folk. qui di sotto il link:
http://www.bettybib.com
alla pagina di apertura cliccate sulla bacchetta magica per entrare.
per quanto riguarda i manga e fumetti, ricordo che alcune fatine facciano capolino in “I Kill Giants” di Joe Kelly e Ken Niimura. A leggere il finale, lascia il dubbio che non siano il semplice frutto dell’immaginazione della protagonista…
7 febbraio 2011 alle 19:59
Non pensavo che avrei mai postato nell’Osservatorio, perchè per mia natura non sono un grande Indagatore delle Fatine. Ma inspiegabilmente mia madre (??) ha portato in casa il libro che voglio segnalare e, siccome il caso non esiste, ho deciso che era un chiaro segnale.
Il libro in questione è il “Trattato sulle Fate”, di Ismael Mèrindol, e sembra decisamente interessante. Una descrizione, seppur sommaria, si trova si aNobii e su IBS.
19 gennaio 2011 alle 00:51
ovviamente e’ colpa del complotto se meta’ del mio messaggio e’ in rosso e i link sono scomparsi. vogliono nascondere le informazioni importanti
hoebeke
http://www.hoebeke.fr/collections/5/
pierre dubois
http://www.hoebeke.fr/auteurs/45/
19 gennaio 2011 alle 00:46
Era ora che qualcuno prendesse posizione contro questo palese razzismo nei confronti delle fatine, e sono lieta che a farlo siano state delle persone di ferro come voi. Fate attenzione pero’, perche’ cme ben sapete il nemico e’ subdolo. Oltre a chiedervi perche’ le fatine siano tenute nascoste, dovete anche chiedervi perche’ invece il mondo delle bambine, da una decina di anni a questa parte, ne e’ invece sovrasaturo. So che la risposta la conoscete.
Vi lascio acuni saggi che sono certa saranno utilissimi per il vostro lavoro. Sono interamente illustrati, a colori, e contengono descrizioni dettagliate e particoleggiate di tutti gli esseri che vi possono interessare. Io ho gia’ studiato
l’unico che e’ stato tradotto in italiano, ma esistono anche versioni inglesi oltre che gli originali francesi
Tenete d’occhio l’autore e la casa editrice, perche’ anche loro sono dalla nostra parte. E pubblicano materiale utile a tutti noi.
Pierre Dubois (illustrazoni di Claudine e Roland Sabatier)
– hoebeke editori
La grande encyclopédie des fées
La grande encyclopédie des lutins
La grande encyclopédie des elfes
Il grande libro dei folletti (lutins) – 1992 -.
The Great Encyclopedia of Faeries
The Complete Encyclopedia of Elves Goblins and Other Little Creatures
Un’altro saggio da non sottovalutare è il Grande libro delle fate dei fiori, della Becker. L’inizio della fine forse, o solo altre verita.
Siate vigili, e non lasciatevi ingannare da nessuno.
E ricordate:
Pak e’ una fatina, ed e’ uno dei motivi per cui legg Berserker
9 gennaio 2011 alle 17:55
@gipuntoe. Grazie della segnalazione. Ho appena scaricato, lo metto nella lista di materiale sulle fatine da leggere.
9 gennaio 2011 alle 16:30
io ho questo da consigliare:”Lady Cottington pressed fairy book” :)
“Questo libro si suppone essere l’edizione in facsimile del taccuino di Lady Angelica Cottington, che, si dice, ha scattato la celeberrima fotografia di un gruppo di fate che era stata autenticata da Conan Doyle (più tardi screditato). Lady Cottington era determinata a dimostrare l’esistenza delle fate, e cominciò a catturarle tra le pagine del suo taccuino, in cui aveva precedentemente premuto fiori selvatici.
Nell’introduzione al libro, si spiega che uno dei taccuini di Lady Cottington è stato recentemente scoperto, intatto e in buone condizioni, ed è stato riprodotto completo di informazioni biografiche sulla solitaria Lady Cottington, con una fotografia di lei che sta tenendo in mano l’originale libro tra le cui pagine fate, gnomi, folletti ed elfi sono stati appiattiti senza cerimonie e conservati per sempre.”
puoi scaricarlo qui
3 gennaio 2011 alle 12:24
Il 1° gennaio, su Rai3 ha fatto un servizio “Fate a New York”, durante un episodio di Rai Educational: Cult Book e ha parlato di Martin Millar, uno scrittore scozzese che è anche autore di Ragazze Lupo.
Per sbaglio, ho scritto lo stesso post nell’articolo “Inaugurazione dell’Osservatorio…” vabbè, mi son confuso xD
2 gennaio 2011 alle 21:06
Segnalo una comparsata.
In “Sogno di un mattino di mezzo inverno”, il biografo di Corto Maltese Hugo Pratt spiega come le creature magiche di Inghilterra abbiano voluto evitare l’invasione dei tedeschi, chiedendo l’aiuto del celebre marinaio.
Nella scena introduttiva vediamo anche alcune fatine. Esiste anche un film basato sul fatto storico. Allego il link dello spezzone che vi interessa.
http://www.youtube.com/watch?v=msMAlqQiDIE
18 dicembre 2010 alle 19:41
Segnalo il serial “Supernatural” che in una puntata mostra quelle che paiono fatine, il titolo: “Clap Your Hands If You Believe” ma non trovo un trailer esplicativo.
La puntata è facilmente reperibile.
12 dicembre 2010 alle 19:59
in altre fonti, l’ immagine che c’è, anche se la definite inquietante, capite che è facilmente falsificabile? Una bella scritta in corsivo e dei piedini stampati con colori carini non bastano per provare che è reale.
29 novembre 2010 alle 16:04
Qualcuno ha già parlato della Fatina dei denti? Può essere considerata una prova il fatto che se ne vedano gli effetti dell’operato (beni ricevuti in cambio di denti da latte) ma non se ne sia mai vista una? Forse i genitori, o chi per loro, sono parte del complotto e si assumono i meriti della Fatina, cancellando le eventuali prove prima che il pargolo si risvegli…
http://it.wikipedia.org/wiki/Fatina_dei_denti
22 novembre 2010 alle 15:11
Non era mia intenzione farlo, mi spiace aver comunicato in modo ambiguo.
Ma è per me sarebbe lo stesso per gli esseri umani, anche noi abbiamo habitat, ecologia e tutto il resto.
Es. come habitat preferiamo ambienti temperati e con vicine fonti d’acqua e tendiamo a civilizzare anche luoghi più difficili per ragioni quali ricerca scientifica, difesa o semplice necessità di territorio. Preferiamo tendenzialmente abitare in gruppi e per questo molti di noi sono portati a costruire e abitare città anche se ultimamente ci stiamo spostando dalle città troppo grosse. Poi, chiaro che dipende da caso a caso, ma abbiamo delle linee comuni. E rispetto molto tutti quelli che le studiano e le trasmettono.
Mi interessa molto conoscere quelle delle fatine. Ad esempio loro preferiscono abitare in luoghi civilizzati (dagli esseri umani)? Luoghi caldi? Freddi?
Oltre alle informazioni “biologiche” sono anche interessato a quelle psicologiche. Insomma… tutto quello che si può sapere :).
22 novembre 2010 alle 15:06
Nella serie “Jonathan Steele” una delle protagoniste, Myriam, è la (quasi) Regina delle Fate. Il punto è che nel suo regno, Faerie, le fatine sono numerosissime, e costituiscono il grosso della popolazione, mentre SOLO la schiatta regnante e i suoi consanguinei hanno dimensioni umane e sono sprovvisti di ali (ciò perché sono tutte femmine e s’accoppiano con gli Elfi per perpetrare la dinastia). La narrazione non è specifica esclusivamente delle Fatine, però Faerie assume ruoli anche importanti, a volte. Le fatine tuttavia rimangono sempre sullo sfondo.
22 novembre 2010 alle 14:45
Mi permetto di citare (mi pare manchi) il bellissimo “Fantasia” di Walt Disney, in cui sono presenti fatine in quantità massicce, impegnate attivamente nella lotta alla preservazione dell’ecosistema (fanno fiorire, appassire ecc. ecc. in base alle 4 stagioni di Vivaldi).
22 novembre 2010 alle 14:43
Le parodie non sono escluse a priori, perciò indagheremo, grazie della segnalazione.
Magari io o il Duca scriveremo un articolo di questo genere. Però attenzione a non considerare le fatine come “animali”. Le fatine non sono come i pinguini o le tigri: non hanno “habitat”, abitano dove pare loro. Non hanno “abitudini”, più di quante non ne abbiano gli esseri umani. Ogni fatina, secondo la propria cultura e le proprie esperienze, ha le sue abitudini. Parliamo di creature più intelligenti e sofisticate degli esseri umani, basti dire che senza l’aiuto delle fatine non saremmo mai andati sulla Luna – poi se si vuole credere alle favole e che a progettare i razzi era von Braun, ok, liberi, ma non è una discussione seria.
22 novembre 2010 alle 13:22
Dovrei averlo segnalato da qualche parte sul sito del Duca, lo riporto anche di qua.
Oltre che nel gioco Legend of Zelda appare una fatina nella parodia dello stesso: The Legend of Neil.
La fatina in questione non è il personaggio principale della web serie, ma ha un ruolo rilevante. Ed è interpretata da Felicia Day.
Non sono sicuro interessi perché appunto è una parodia e prende in giro anche il ruolo della fatina nel videogame, ma non ho trovato restrizioni nel regolamento.
Qua al minuto 1:31 fa la sua comparsa nella prima stagione (attenti che il video in quest’ultimo link è l’ultimo dell’ultima serie, sotto ci sono gli episodi della prima).
PS: una richiesta. So che porterebbe via un sacco di tempo, ma mi piacerebbe leggere una “scheda” con le informazioni riguardanti le fatine. Almeno quelle disponibili tra le varie testimonianze e fonti.
Ad esempio ecologia, habitat, abitudini, longevità e tutto il resto.
19 novembre 2010 alle 19:44
E’ con orrore e disgusto che ho scoperto l’esistena di un sito di cacciatori di fatine!
I complttisti hanno anche il coraggio di operare allo scoperto ora!
14 novembre 2010 alle 17:55
Prego, è un piacere :-)!
Altra segnalazione, anche se non sono sicura vada bene, ma la famosa serie tv americana “Due fantagenitori” (“The Fairly Odd Parents”) i due protagonisti Cosmo e Wanda possono essere fatine? Secondo wikipedia sono fate, ma hanno ali, poteri magici, piccole dimensioni. So che potrebbe sembrare un cartone per bambini, ma secondo me non lo è (o almeno, ha due piani di lettura), io lo guardo a volte perchè mi fa ridere ^^.
14 novembre 2010 alle 15:49
Ma nessuno ha citato “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare? Lì di fatine ce ne sono parecchie…
13 novembre 2010 alle 15:04
Cazzeggiandofacendo accurate ricerche in rete ho scoperto che il caro vecchio Yoshiyuki “kill ‘em all” Tomino ha un debole per le fatine. In due serie degli anni ’80 compaiono fatine fra i personaggi principali: Aura Battler Dunbine e Heavy metal L-Gaim.In particolare molti ritengono che la fatina di Dunbine sia l’unico personaggio a sopravvivere all’olocausto finale.
(N.B.: questo non è uno spoiler. Stiamo parlando di Tomino in fase depressiva. Cosa vi aspettavate?)
13 novembre 2010 alle 01:15
@Il vampirologo che ride. Ok, me lo segno e controllo, anche se una mera presenza di fatina non basta a fare entrare l’opera nell’Osservatorio. Grazie comunque.
@Tom. Stesso discorso. Grazie, ma Eurotrip non ha fatine in ruolo centrale.
@Sophitia. Ho scaricato l’edizione inglese di questo Fairy Love (il titolo originale è Fairy Tale). Così a occhio trattasi di fate e non fatine, ma mi riserbo ulteriori indagini. Grazie della segnalazione.
12 novembre 2010 alle 23:20
@Sophitia:
della serie “Fairies VS Gnokki”.
12 novembre 2010 alle 22:47
Oggi in libreria tra le novità c’era un libro intitolato “Fairy Love”, non l’ho comprato e non so come sia, però te lo segnalo assieme alla pagina di IBS (lo danno +13 anni ma in quella libreria era tra le novità per adulti…boh? anche se dalla trama su IBS mi sa di roba per ragazzine)
http://www.ibs.it/code/9788804601692/balog-cyn/fairy-love.html
Titolo Fairy love
Autore Balog Cyn
Descrizione
“Cam Browne può fare tutto.” Lo scrive una rivista sportiva locale e lo pensano tutti: è intelligente, tremendamente sexy, ed è la stella della squadra di football della scuola. Ma quando Morgan, la sua ragazza fin dai tempi dell’asilo, lo vede letteralmente spiccare il volo per eseguire un touchdown, comincia a pensare che stia accadendo qualcosa di strano. E strano è dir poco: mentre il corpo di Cam inizia a subire inspiegabili cambiamenti e il suo comportamento diventa sempre più sfuggente, in città arriva Pip, un ragazzo misterioso e stravagante che racconta a Morgan una storia assurda: Cam è una creatura fatata, presto sarà condotto nell’Oltremondo per diventarne il sovrano e dovrà sposare Dawn, una fata molto potente più simile a una top model che a Campanellino. Morgan è disposta a tutto pur di non farsi portare via il suo Cam da un esercito di creature alate. Ma si possono ingannare le fate?
12 novembre 2010 alle 22:32
Segnalo la breve comparsa di una fatina nel film “Eurotrip” (USA 2004).
La scena:
http://www.youtube.com/watch?v=qdvRElQMhCc
12 novembre 2010 alle 14:27
Mi è venuto in mente che anche nel film “Hook” di Steven Spielberg compare una fatina,una Tinker Bell impegnata nel far ricordare ad un Peter Pan vecchio e ingrassato la sua vera identità.
11 novembre 2010 alle 08:48
Non e’ carino questo?
11 novembre 2010 alle 01:29
ma lol xD.
Ok, come avevo detto era solo una proposta incerta… ma sono curioso, come mai? :-)
10 novembre 2010 alle 08:55
@Gamberetta
Prego! Non c’è di che.
Volevo fare un’altra segnalazione, ma non se rientra o meno nell’elenco delle possibili segnalazioni: è il testo di una canzone, ispirata a una poesia del famoso Yeats, in cui una fatina parla in prima persona e invita un bambino ad andarsene via con lei (sulla scia delle tradizioni e leggende nordiche).
Per me è ormai un dolce ricordo d’infanzia, ma magari a voi può interessare
testo della canzone e traduzione:
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20091221014649AAni98k
canzone dal vivo per chi fosse curioso:
http://www.youtube.com/watch?v=Q7TkyxVIfuk
ciao ^_^
9 novembre 2010 alle 22:41
@Shanti. Grazie per entrambe le segnalazioni. Approfondiremo di sicuro.
@tasso barbasso. Ora correggo.
9 novembre 2010 alle 17:50
DImenticavo. Esiste anche un film dove fatine e folletti sono co-protagonisti (c’è anche una guerra fra loro). Il film è
Magical_Legend_of_the_Leprechauns (del 1999, credo)
Qui un assaggio:
http://www.youtube.com/watch?v=-4Vuq5FeXjU&feature=related
ciao ^_^
9 novembre 2010 alle 17:46
ciao
Questo documentario narra leggende e dicerie anche sulle fatine (oltre che su altre creature fantastiche). Forse vi potrebbe interessare.
Legend of the Isles – Fairies and Leprechauns
http://www.youtube.com/watch?v=0KOWP4kS8mk&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=1xAApFG1PYY&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=6IDg0zUOSos&feature=related
9 novembre 2010 alle 15:57
@Gamberetta.
In una mia segnalazione c’e’ un errore di battitura che compare anche nella lista delle Opere all’esame dell’Osservatorio: “Oriental Secred Place” dovrebbe diventare “Oriental Sacred Place”.
9 novembre 2010 alle 14:52
@Carlotta. Bene. Al prossimo aggiornamento inserirò Thumbellina tra le opere da osservare. Visionerò il film quanto prima. Grazie.
8 novembre 2010 alle 22:14
Credo comunque che possa essere confermato che le fatine di del film Thumbellina rientrano nella categoria, dato che sono alte quanto un pollice, hanno le ali e sono antropomorfe. C’han pure la polvere dorata che gli svolazza al battere delle ali, meglio di così!
8 novembre 2010 alle 21:27
@tasso barbasso. Il libro di Morwenna sembra davvero interessante. Valuteremo se è il caso di ordinarne una copia anche se non mastichiamo il tedesco. Grazie di averlo segnalato.
@Marco I. Non ti preoccupare. Al massimo rifilerò le puntate al Duca. ^_^
@Ste. Il libro che segnali è fuori copyright e si trova gratis per esempio qui. Il titolo mi ispira, lo spulcerò di sicuro. Grazie.
8 novembre 2010 alle 19:33
Ho trovato che esiste la riproduzione di un libro del 1891 dal titolo “The science of fairy tales: an inquiry into fairy mythology”
E’ disponibile/visibile qui
8 novembre 2010 alle 19:21
Per Cthulhu, che cosa ho fatto! Mi sento in colpa.
Purtroppo come ho detto non ricordo molto di quel cartone, però posso confermare che la fatina era uno dei personaggi principali.
8 novembre 2010 alle 17:32
Dunque, come dicevo, mi sono imbattuto in una specie di saggio (leggero) il cui titolo, tradotto in italiano, potrebbe essere: Incontra la tua Fatina. È stato scritto da tale Morwenna: un’autrice tedesca che usa uno pseudonimo per non essere identificata dagli agenti della Congiura. Nel libro si parla inequivocabilmente di “fatine”. L’edizione che ho attualmente tra le mani è riccamente illustrata e potrebbe sembrare un libro per ragazzini (non certo bambini piccoli) ma secondo me, per il tipo di informazioni contenute e la serietà del tono, è chiaramente un testo che si rivolge ad un pubblico adulto interessato ad argomenti “spirituali”. Nel libro si parla esclusivamente di fate, e le illustrazioni rappresentano tutte chiaramente delle classiche fatine. L’obiettivo del’opera è quello di spiegare in quale modo ciascuno di noi possa riuscire a entrare in contatto con una specifica fatina (ne vengono elencate ben 22) perfino in ambienti urbani. Ad ogni fatina è dedicato un breve capitolo, in cui si trova la descrizione delle sue principali caratteristiche e attitudini, la descrizione del rituale con cui la fatina può essere richiamata e la descrizione del relativo amuleto da utilizzare. Per il resto il libro è completato da alcuni brevi capitoli introduttivi (tra cui: Come comunicare con le fate; Frequentare le fate; I fiori delle fate; Trovare la fata-guida; Incontro casuale; Stessa lunghezza d’onda; La ricerca indirizzata; Il rituale di benvenuto e l’amuleto; Purificazione e tracciamento di un cerchio protettivo) e finali (tra cui: Come proseguire; Come coltivare l’amicizia di una fata; Invocazione della tua fata; Ricaricare l’amuleto; Meditazione spirituale; Interrompere un contatto indesiderato).
In pratica non so quanto il testo possa essere utile per i nostri scopi, visto che per quanto ne so non esiste una traduzione in inglese. Comunque su Amazon lo trovi qui oppure qui.
7 novembre 2010 alle 21:27
@Sarastro. Va bene, mi sacrificherò per la scienza. Inserirò Kidd Video tra le opere sotto osservazione e proverò a guardarne qualche puntata.
@Taksya. Ho un vago ricordo di Legend, devo averlo visto in TV anni fa. Non ricordo la fatina. Scaricherò il film e me lo riguarderò. Grazie della segnalazione.
7 novembre 2010 alle 20:15
Mi chiedevo, qualcuno ha segnalato Legend di Ridely Scott?
Oona è una fatina sullo stile di Trilly, anche se avrebbe la capacità di dventare “grande”.
7 novembre 2010 alle 15:09
Intervengo per spezzare una lancia a favore della segnalazione di Marco I., relativa a Kidd Video. Il personaggio di Glitter (“Lucciola” nella versione italiana) di quella serie di cartoni animati, mi sembra perfettamente rispondente ai parametri dell’Osservatorio, trattandosi indubitabilmente di una fatina e coprotagonista della serie.
Il fatto che la serie in questione sia estremamente trash non dovrebbe essere un limite, ma al contrario un elemento di originalità: dove altro si trova una fatina in puro stile anni ’80, che vive in una dimensione parallela chiamata The Flipside, interamente ispirata all’estetica di MTV di quegli anni?
A me pare che potrebbe essere una delle fatine in assoluto più weird.
Invito pertanto Gamberetta a mettere da parte il pregiudizio che comprensibilmente il video linkato può generare per includere anche Glitter da Kidd Video nel suo elenco o almeno a metterla in osservazione, se non altro in ossequio alla completezza della ricerca scientifica in materia.
Per maggiori informazioni, la pagina di wikipedia della serie: http://en.wikipedia.org/wiki/Kidd_Video
6 novembre 2010 alle 20:23
@Merphit Kydillis. No, in quel romanzo le fatine non hanno un ruolo abbastanza importante.
6 novembre 2010 alle 20:14
Gamberetta, magari dirò una stupidata… ma l’Osservatorio accetterebbe le fatine de Gli Eroi del Crepuscolo?
6 novembre 2010 alle 19:54
Su youtube è pieno di filmati che mostrano riprese di fatine, come questo: http://www.metacafe.com/watch/799089/fairy_caught_on_camera/, ma bisogna vedere quali sono veri e quali no…
Gamberetta, ma non hai paura che quelli del complotto chiudano il blog per evitare che la verità venga a galla?
6 novembre 2010 alle 16:38
Lieto di leggere di esserti stato anch’io d’aiuto, ma per un po’ non farò segnalazioni; sono abbastanza impegnato in questo periodo. Mi spiace, ciao.
6 novembre 2010 alle 12:37
@tutti. Osservatorio aggiornato al 6 novembre! Grazie ancora per le segnalazioni.
@taksya. Esaminerò bene il filmato per capire se si tratta di fatina o insetto.
6 novembre 2010 alle 01:57
Bello il video de “The fairies of Blackheat Woods”.
Su Youtube, nella lista dei video correalti, c’era segnalato anche questo
… mi pare interessante e l’essere che si vede alla fine (fatina?) è simile a quelle del video del Blackheat Wood.
5 novembre 2010 alle 23:39
@Il vampirologo. Grazie per la segnalazione del video. L’ho visto. Fatine senza dubbio, sarà aggiunto all’Osservatorio. Per chi fosse interessato, si può vedere per esempio qui.
@Blu. Non sono sicura riguardo al “fatino”, chiederò anche al Duca. Intanto mi segno il titolo, grazie della segnalazione.
@Marco I. Sigh. Non li avevo mai sentiti nominare questi “Kidd Video” e onestamente avrei preferito continuare a essere ignorante. Mi sembra di essere in un racconto di Lovecraft: what has been seen cannot be unseen!
@Carlotta. Se questo tale Cornelius ha le ali, è piccino & antropomorfo…
5 novembre 2010 alle 22:41
@Kimberly
Hai ragione, che stupido. L’avevo letto tempo fa e mi ricordavo male.
5 novembre 2010 alle 22:24
@Obelaf: in Artemis Fowl non ci sono fatine; la cosa più simile presente sono i folletti, che a differenza delle altre specie hanno le ali, ma da quello che ho capito leggendo anche loro sono alti intorno al metro, quindi non credo siano classificabili come ‘fatine’.
5 novembre 2010 alle 20:29
E Artemis Fowl?
5 novembre 2010 alle 19:26
Si può aggiungere il film Pollicina (o Thumbellina) alla lista?
La protagonista non è una fata, ma si innamora del Principe delle Fate Cornelius!
5 novembre 2010 alle 19:05
Questa storia delle fatine sta facendo riaffiorare ricordi della mia infanzia che avevo rimosso. Robe tipo questa:
http://www.youtube.com/watch?v=GBQS1cgsEdU
Se riuscite a resistere fino alla fine, noterete che gli inguardabili protagonisti vengono salvati da una fatina. Una fatina anni ’80
Roba da far esplodere il trashometro di Zwei.
5 novembre 2010 alle 18:55
Va bene anche un “fatino”?
Stavo curiosando su Anobii e ho trovato “Lolò, il principe delle fate” di Magda Szabó
5 novembre 2010 alle 17:38
Volevo dire “Fairies wear boots”,scusate il refuso.
5 novembre 2010 alle 17:36
Segnalo il cortometraggio “The fairies of Blackheat Woods” ,piccola dimostrazione di come anche le fatine nel loro piccolo sappiano perfettamente difendersi.
P.S.Se non ricordo male i Black Sabbath cantavano “Fairis wear boots”,che sapessero qualcosa?
5 novembre 2010 alle 16:37
@Gamberetta. Nel romanzo sono presenti varie creature del Piccolo Popolo, forse le fate hanno un ruolo predominante, visto che la protagonista appartiene a questa categoria (una pixie, per l’esattezza), tuttavia quest’ultima ha tre amici del Popolo che comunque non restano soltanto sullo “sfondo” della storia. Uno di questi viene così descritto:
5 novembre 2010 alle 13:35
@brownie. Grazie della segnalazione. In realtà avevo già sentito parlare di quel romanzo, ma sempre in termini di fate e non di fatine. Se mi dici che ci sono fatine, lo metto in lista tra quelli da leggere.
@Merphit Kydillis. Mi procurerò il bestiario e valuterò le fatine presenti. Grazie di averlo segnalato.
@Ste. Sono sicura che il Duca studierà con attenzione il documento che hai segnalato. Grazie.
5 novembre 2010 alle 09:21
Non so se il Duca ha riportato il seguente fatto storico su Baionette.
Mi riferisco alla storia degli “Angeli di Mons”. Lo so che gli Angeli non sono fatine ma nel resoconto non vengono definiti “angeli “ ma “bowman” anzi nel testo si dice esplicitamente “angels are not mentioned” , comunque esaminiamo i fatti (rintracciabili ovunque):
Il 26 Agosto 1914 il corpo di spedizione Britannico è in rotta, la cavalleria tedesca sta per ferrare l’ultimo attacco per sterminare definitivamente gli inglesi.
Improvvisamente i cavalli tedeschi si impuntarono, si imbizzarrirono, i soldati tedeschi morirono senza motivo apparente e l’armata britannica fu salva, l’evento fu, successivamente, attribuito agli angeli.. ma la descrizione che si ha dell’evento non descrive angeli ma fatine! Basta leggere il testo per rendersene conto.
Ricordo inoltre lo scritto di Joyce Kilmer – gli angeli di Mons: “la morte venne volando per l’aria
e arrestò il suo volo sulla scala della trincea.
Toccò le sue prede e le lasciò lì, terra alla terra.
Furtiva ne nascose i corpi nel suolo del paese che volevano liberare, e volò via”
Il rapporto di ciò che avvenne è disponibile qui:
http://www.gutenberg.org/ebooks/14044
5 novembre 2010 alle 09:19
@Gamberetta: scusa, non avevo specificato :D Nel “bestiario” vengono descritti le fatine (qui chiamate Fate), esseri umanoidi piccoli con ali da insetto. Poi, ci sono anche i “cugini”, i Doxy.
Comunque, credo che Gli Animali Fantastici meriterebbe una mini-recensione dato che si tratta di uno pseudobilium (vedi il Necronomicon descritto da Lovecraft ne I Miti di Cthulhu).
in realtà l’ha scritto la Rowling, ma il supposto autore sarebbe tale Newt Scamandro, mago responsabile dell’ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche: grazie ai suoi viaggi all’estero e studi approfonditi, ha creato il libro scolastico Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli per la materia Cura delle Creature Magiche, spiegando brevemente la funzione del proprio ruolo nel Ministero della Magia e la definizione di “animale”. Classifica ogni creatura per locazione, pericolosità, descrizione fisica e proprie capacità.
Le note dolenti (sempre a mio parere) è che ci sono poche illustrazioni, e quelle presenti sono piccole… inoltre, il bestiario me lo immaginavo più grande e corposo, dato che si tratta di un libricino piccolo. Eh, sarà perché la versione integrale sarà vietata a noi Babbani :P Comunque, sarebbe un acquisto facile considerando che viene solo 4 euri ^^
4 novembre 2010 alle 23:12
Nel romanzo Tithe: A Modern Faerie Tale (in italiano La Fata delle Tenebre) di Holly Black sono presenti sia fate che fatine.
4 novembre 2010 alle 23:10
@tasso barbasso. No, non erano ancora stati segnalati. Mi segno anche quei manga, e controllerò la presenza di fatine. Grazie.
@Kevin. Spulcerò il sito, ma è di quelli che vendono fatine. C’è poco da fidarsi di chi sfrutta le fatine per far soldi.
@Merphit Kydillis. Ma nel bestiario si parla di Fate o di Fatine?
4 novembre 2010 alle 22:46
Un’altra segnalazione, questa volta più seria: tra i scaffali di casa mia, ho ritrovato il libricino Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli, che sarebbe il “bestiario” del mondo di Harry Potter (pubblicati dalla Salani Editore). Tra le varie creature, vengono descritte anche le Fate classificate dal Ministero della Magia con tasso di pericolo XX, ovvero “Innocuo/Facile da addomesticare”
4 novembre 2010 alle 21:55
Io avrei trovato questo sito: http://www.efairies.com/fairy_lore.htm
È la nomenclatura di fatine, e di creature, persone e simboli legate ad esse. Spero possa esserti utile.
Tra l’altro ne “Il libro delle creature fantastiche ” di Christian Filagrossi ed. Armenia a pagina 151 c’è l’immagine di una fatina, ma la voce relativa è quella di “fate”. Che l’autore abbia modificato il nome per non venire censurato dai cospiranti?
4 novembre 2010 alle 21:34
Sono già stati segnalati questi?
Manga:
Eastern and Little Nature Deity (2005/2006; disegnato da Nemu Matsukura e scritto da ZUN); in seguito: Strange and Bright Nature Deity (2009/2009; disegnato da Makoto Hirasaka); in seguito: Oriental Secred Place (2009-)
Un videogioco ricavato da una storia di Strange and Bright Nature Deity:
Fairy Wars
(personaggi su http://touhou.wikia.com/wiki/Fairy_Wars:_Characters)
4 novembre 2010 alle 18:06
@Gamberetta
ma non potrebbe essere invece che il regista avesse coraggiosamente indicato la via per dissolvere la barriera che divide il mondo fatato da quello materiale, lanciando così i semi per un nuovo grande ritorno delle fatine nel nostro mondo?
poi guardando bene il film in una sequenza c’è la prova che l’esperienza fatata della bimba è reale.Mostra spoiler ▼
4 novembre 2010 alle 17:21
@Iris. Interessantissimo il video! Grazie!
4 novembre 2010 alle 15:58
qui c’è un video, ma onestamente non so se possa essere un falso o meno.
e qui un sito che lo esamina.
Non ho una gran conoscenza dell’inglese ma mi è sembrato interessante.
4 novembre 2010 alle 15:51
@Orlando. Ottimo. Mi informo subito su questi artisti, che dalla descrizione paiono gente seria. Grazie!
@Sophitia. Indagheremo sulla corda d’oro. Grazie della segnalazione.
@iome. Il problema di quel film è che alla fine non si capisce se è stato tutto una fantasia della bambina o no. Potrebbero aver scelto l’opzione “fantasia” per sfuggire alle tenaglie del complotto, ma io sospetto l’abbiano fatto per favorire il complotto.
@ste. Prova importantissima! Grazie.
4 novembre 2010 alle 15:20
Prova dell’esistenza delle fatina in epoche remote: la rara foto di una fatina fossile:
qui
4 novembre 2010 alle 12:47
e “il abirinto del fauno?” di Guillelmo del Toro?
http://www.imdb.com/title/tt0457430/
narra la vicenda di una bimba che durante il 1944 in spagna vive delle vicende sul confine del mondo fatato
le fate se non protagoniste, hanno un ruolo importantissimo, sono rappresentate in maniera assai più veritiera delle mistificazioni di Walt Disney
sarebbe interessante capire se è vero che i gerarchi fascisti spagnoli fossero davvero ignoranti e così sprezzanti nel confronto del mondo fatato
non escluderei che l’esercito tedesco cercasse di tenere segreta la natura delle fatine, sopratutto ai propri alleati. Vista la brutta esperienza avuta con l’Italia durante la prima guerra, è probabile che abbiano fatto in modo di conservare qualche asso nella manica